I vincitori del concorso Re-Thinking (con la targa in mano: da sx Piantini, Perini e gli architetti dello Studio Due Quadro di Alcamo) |
Foto di gruppo dei partecipanti a Re-Thinking Food |
Modica (RG) - I concorsi RE-Thinking
Kitchen e RE-Thinking Food, lanciati lo scorso novembre dal Lab 7.0
di Gerratana s.r.l., hanno vissuto questo pomeriggio il loro momento
clou con la premiazione dei vincitori nell'ambito di “Work in
project”, l'evento organizzato dall'azienda modicana nei propri
locali di Viale dell'Industria con il patrocinio degli Ordini degli
Architetti di Ragusa e Siracusa. L'edizione 2014 è stata
dedicata alla memoria del fondatore dell'azienda, Giuseppe Gerratana.
«Dalla sua grande
apertura all’innovazione e alla modernità – ha detto Rosalba
Gerratana, amministratore delegato dell’azienda – è nata l’idea
di questo concorso che rappresenta la prosecuzione ideale di ciò che
egli aveva intrapreso».
Per il concorso RE-Thinking
Kitchen, che richiedeva la progettazione di cucine modulari,
autonome, ecompatibili e trasportabili, la commissione esaminatrice -
composta da Roberto Luperini (Ordine degli Architetti di Pisa),
Giuseppe Cucuzzella (presidente dell’Ordine degli Architetti di
Ragusa), Francesco Giunta (vicepresidente dell’Ordine degli
Architetti di Siracusa), Sebastiano Di Pasquale (Ordine Architetti di
Ragusa), Giuseppe Savarino (designer e ideatore del concorso) - ha
assegnato il primo premio al progetto “Su e Giù” di Tomaso
Piantini dello Studio Architects di Piantini & Pasini di Milano.
Particolarmente apprezzata è stata la capacità del modulo di
passare da una configurazione cubica iniziale, semplice e minimale, a
una aperta, in grado di generare molteplici configurazioni dello
spazio, sia in altezza con il sistema “su e giù”, sia in
orizzontale grazie alla modularità degli elementi. L'architetto,
inoltre, ha introdotto interessanti elementi d’innovazione
nell’utilizzo dei materiali e nei sistemi di aerazione e di
filtraggio. Il primo classificato, oltre a ricevere un premio in
denaro (1500,00 € e la pubblicazione su tutti i canali media
dell'azienda), vedrà il proprio progetto diventare un prototipo e
incasserà dalla sua vendita delle royalties del 7% per sette anni.
Il secondo premio (1000,00 € più la
pubblicazione su tutti i canali media dell'azienda) è andato alla
“Cubina” di Roberto Tusa dello Studio Due Quadro di Alcamo per il
particolare approfondimento dei temi della sostenibilità. Il
progetto, infatti, coniuga il risparmio dello spazio con quello delle
risorse (recipiente per l’acqua usata, contenitori per la
differenziata, ecc.). «Di particolare interesse – si legge nella
motivazione della giuria - oltre alla bizzarra soluzione del quadrato
tagliato lungo la sua diagonale, è risultato la forza del brand
Cubina' che coniuga in maniera potente l’oggetto 'cubo' con la
funzione 'cucina'».
Al terzo posto
(500,00 € più la pubblicazione su tutti i canali media
dell'azienda) si è classificato il
“Face kitchen”
di Gianluca Perini da Siena per la sua innovazione formale che,
secondo i giurati, «seppur con difficoltà tecniche ed economiche di
realizzazione, evidenza un’interessante esplosione degli elementi
del modulo e quindi anche dello spazio che si genera. Molto
interessante lo studio semiotico che trasferisce nella forma
dell’oggetto le azioni e le sensazioni che si provano in cucina».
Apprezzate, inoltre, l'autonomia elettrica ottenuta con pannelli
fotovoltaici e la flessibilità estetica legata all’applicazione di
materiali e cromature diversificati.
RE-Thinking Kitchen, inoltre,
rappresenta per tutti i partecipanti un'importante vetrina, dal
momento che i progetti pervenuti sia dall’Italia che dall’estero
sono stati esposti nella hall dell'azienda e resteranno in mostra
sino al dicembre prossimo.
Per quanto riguarda il concorso
RE-Thinking Food, che richiedeva la realizzazione di finger-food
preparati con materie prime del territorio ibleo, la giuria - Lucia
Trombadore (Comunicazione esterna), Giuseppe Savarino (designer),
Claudio Ruta (chef del Ristorante La Fenice dell’Hotel Villa
Carlotta, Ragusa) e Ciccio Sultano (chef del Ristorante Duomo di
Ragusa Ibla, due stelle Michelin) – ha assegnato il primo premio
allo chef Salvo Giannone dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica
per le sue praline di cioccolato modicano ripiene di alga nori e
bottarga e per i dolcetti di pasta di mandorla con melassa di
zucchero di canna. Al secondo posto si sono classificati gli studenti
dell’Istituto alberghiero “Principi Grimaldi” di Modica, con un
sorbetto denominato “Pirandello”, al gusto di mandorla con
arancia candita e cioccolato modicano. Terzo, lo chef Salvatore
Malandrino del bistrot siculo-milanese Marpessa di Noto (SR) con un
dolce di pasta frolla, ricotta e pistacchi di Bronte.
Info e contatti
Gerratana s.r.l.
Viale delle Industrie, 16 - Agglomerato
Ind. ASI - Modica (RG)
Tel. 0932777926
Email info@gerratana.it
Web: www.gerratana.it
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