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domenica 31 gennaio 2016

JON MARTIN TORNA CON “NEVER ALONE” IL SUO NUOVO SINGOLO CON NILES MASON


Un brano che affronta tematiche importanti come l'amicizia, la solitudine e la libertà: nel videoclip compaiono le bellissime Elena Cucci, Victoria Larchenko e Olga Shapoval.




Grande ritorno per il produttore Jon Martin con un potente singolo dal titolo “Never Alone”: una canzone moderna e allo stesso tempo raffinata, dallo stile pop e progressive house.
La canzone inizia con "I wanna get up and be free" ossia "Vorrei alzarmi e sentirmi libero", libero da pensieri, preoccupazioni, libero dal lavoro e da tutte le cose negative, tornare ad avere per un attimo quel senso di spensieratezza perso e fare tutto ciò che uno desidera.
"You never alone" continua la canzone, non sarai mai solo perché ognuno di noi ha sempre un amico sul quale contare o delle persone da qualche parte che ci sono vicine nei momenti difficili e pronte ad aiutarci.
"Let's start this weekend" e così lascia che questo weekend abbia inizio.

La vera gemma di questo pezzo è la collaborazione con il cantante Niles Mason, noto nel mondo della musica elettronica e per aver cantato per artisti come David Guetta, Afrojack, Moguai, Albertino e molti altri. Il singolo è accompagnata dal video ufficiale dell'artista al quale hanno partecipato le attrici Elena Cucci nota per Distretto di Polizia, Don Matteo, Un medico in famiglia etc., Victoria Larchenko che ha fatto parte del cast di Don Matteo, Distretto di Polizia, Le tre rose di Eva, e la modella/attrice Olga Shapoval che ha preso parte nella soap Cento Vetrine, Don Matteo 7, I liceali 3, Un ciclone in famiglia 3.



BIO
Michele Lorefice in arte Jon Martin (Serrinha Bahia, Brasile, 29 settembre 1983) è un disc jockey, autore, compositore, cantante e produttore discografico di pop e musica house.
Jon Martin ha origini brasiliane con tratti somatici europei è nato da una donna brasiliana e da un uomo italiano e adottato dopo la nascita da una famiglia italiana. Cresce e vive a Roma. Per due estati vive a Birmingham e a Londra. Ispirato dalla scena americana rap e urban nel 2006 crea il progetto rap "MC Double Project" o anche "MC DP". Sin dalla giovane età compone le prime basi e beat con i primi campionatori come Akai MPC60, Korg Electribe R e sintetizzatori analogici come Yamaha, Nord Keyboards, Juno-60. Così trascorre gran parte dei suoi anni a perfezionare e migliorare le sue tecniche di composizione tra campionatori,strumenti analogici e solo più tardi l’uso di VST e Software. Nel 2005 crea la sua etichetta indipendente, JMS Entertainment abbreviazione di Jon Martin Studios Entertainment. Nel 2014 lavora al suo programma e podcast mixato “The Evolution of Love”.
Nel 2015 il suo studio viene riconosciuto come primo studio in Europa ad utilizzare per primo il sistema audio Genelec 1234A SAMô Studio Monitor con amplificatore RAM XL.
Sempre nel 2015 progetta e realizza il Jon Martin Controller apparecchiatura audio professionale, anche "pro audio" adatto per studi di registrazioni, home studio, regie e non.




CONTATTI & SOCIAL
Sito Web ITA www.jonmartindj.it - Sito Web ENG www.jonmartindj.com

Anna Rita Del Piano per il Consorzio SAVE ITALY

The Balloon, Mount Tambura and the Flying Carpet av Fernanda Raineri (Heftet) | Tanum nettbokhandel

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sabato 30 gennaio 2016

Prova A Ridere il nuovo singolo di Manuela Arrighi


Nuovo singolo per Manuela Arrighi in arte Manuela, una promessa consolidata nel panorama musicale italiano.

Viareggina di origine, Manuela si riconosce subito, con i suoi lineamenti delicati che nascondono una voce potente, dinamica, emozionante, che emette passione per la musica e gioia di vivere.

Cantautrice e presentatrice, dopo ‘Magico Amore’ da lei scritto e composto, esce con il suo secondo singolo ‘Prova a ridere’, di Ivo Collepiccolo e Manolo Cutarelli, arrangiato da Gianluigi Farina e prodotto da Hammer Music Italia, in distribuzione in tutti i Digital store. ‘Prova a Ridere’ è una canzone intimistica, fresca e positiva. La Vita è spesso piena di difficoltà, ma nonostante questo, nonostante la rabbia che ognuno di noi può provare nelle avversità, si deve sempre sorridere. Questa canzone vuol essere un incitamento a guardare la vita con occhi positivi, perché dopo la tempesta torna sempre il sereno, come sosteneva il grande Leopardi.

E possibile ascoltare il nuovo singolo sul sito di I-Tunes

Attività di prevenzione sulle droghe

Anche questo fine settimana il team del Dico No alla Droga di Firenze, si attiverà in una serie di iniziative che coinvolgeranno le principali scuole della Toscana e non solo: locali frequentatissimi dai giovani , negozi,bar , per culminare domenica con una massiccia distribuzione di opuscoli "La Verità sulla droga" nella Città di Lucca . Molte volte si parla della droga nel mondo, nelle strade, a scuola, in internet e in TV. Qualcosa è vera, qualcosa no. Molte delle informazioni che senti sulle droghe in effetti derivano da chi le vende. Gli spacciatori che si sono ravveduti hanno confessato che avrebbero detto qualsiasi cosa pur di fare in modo che altre persone comprassero droga. Non farti ingannare. Hai bisogno di informazioni a riguardo per evitare di caderci e per aiutare i tuoi amici a starne lontani. Questo è il motivo per cui noi abbiamo preparato questi opuscoli, per te. Quello che gli adulti e i giovani, non sanno sulle droghe è che li può uccidere. Oggi, i giovani sono più che mai esposti al pericolo droga. Ma come emerge da un recente sondaggio condotto dalla Fondazione Dico No Alla Droga, Dico Si alla Vita, negli Stati Uniti, "i ragazzi per decidere, vogliono essere informati". Le tue opinioni sono molto importanti, e ci auguriamo di sentire tue notizie. Puoi visitare il nostro sito web: drugfreeworld.org e inviarci e-mail a: info@drugfreeworld.org. L'iniziativa è patrocinata dalla Chiesa di Scientology e ispirata all'affermazione del filosofo L. Ron Hubbard “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere”

venerdì 29 gennaio 2016

incontro interreligioso del 6 febbraio a firenze

In occasione della settimana dell'armonia religiosa promossa annualmente dalle Nazioni Unite per la prima settimana di febbraio – Dichiarazione dell’Assemblea Generale A/65/L.5/2010 – la città di Firenze accoglie l' iniziativa della Chiesa di Scientology per far emergere i valori del dialogo tra fedi e tradizioni differenti e tradurli in percorsi concreti. Giunta alla sua sesta edizione, la Settimana per l’Armonia tra le Fedi rappresenta un appuntamento di grande valore simbolico per l’intera società civile, che può partecipare in ogni parte del mondo alle iniziative nate dall’impegno e dalla creatività delle varie comunità religiose. È insito nel cuore e nella coscienza di tutti desiderare la realizzazione di una vita pacifica. Quest’obiettivo può essere perseguito solo grazie a un processo di formazione delle coscienze individuali; processo che deve poi espandersi naturalmente a tutta la collettività, a partire dagli educatori, dai rappresentanti delle istituzioni, dai giornalisti, dagli uomini di scienza. Indispensabile in questo processo è la cooperazione inter-religiosa: le religioni devono ritrovare ciò che le unisce pur nelle diversità che le contraddistinguono. Ed è necessaria anche la collaborazione tra le varie attività e discipline umane. Spiritualità, formazione e informazione devono quindi individuare valori e principi comuni che possano costituire le fondamenta di una struttura sociale coesa, forte e sana. Tutto ciò per poter arginare o prevenire i pesanti egoismi e le conflittualità che ancora sono davanti ai nostri occhi e che sfociano spesso in situazioni drammatiche. La Chiesa di Scientology di Firenze organizza un incontro Inter-religioso nella giornata di sabato 6 febbraio ore 15 presso la sua sede in via di Novoli 53 /m per discutere e condividere problematiche, percorsi e proposte operative sui temi relativi al pluralismo culturale e religioso, ai luoghi di culto e di incontro e al contrasto ad ogni forma di chiusure ed integralismi. Il titolo è “Educazione alla Pace: Nutrimento delle Coscienze”. Sostenibilità, condivisione, dialogo inter-religioso” a ingresso libero.

NOBILI RUBINETTERIE NON POTEVA MANCARE NEL “CANNAVACCIUOLO Cafè & Bistrot” DI NOVARA

UN PERFETTO GIOCO DI "STILE": DESIGN ED ARTE SI UNISCONO IN CUCINA [caption id="attachment_10422" align="aligncenter" width="483"]Web di Teknobili (Design Centro Stile) Web di Teknobili (Design Centro Stile)[/caption]   Nella fantastica cornice ottocentesca dello storico Teatro Coccia nel centro di Novara è stata scelta Nobili Rubinetterie per l'arredo del nuovo locale “Cannavacciuolo Café & Bistrot”. Una location importante che si caratterizza per l'integrazione perfetta tra design e pezzi unici vintage con l'arte in cucina. In questo gioco di "stile" il prodotto scelto di Nobili Rubinetterie è il lavello Web di Teknobili (Design Centro Stile). Il miscelatore monocomando Web si caratterizza per la bocca girevole e la doccetta monogetto orientabile. Efficienza tecnologica e design innovativo ne completano l'opera. Ora lo spettacolo Nobili Rubinetterie inizia anche da “Cannavacciuolo Café & Bistrot”!     Per ulteriori informazioni: Digital PR a cura di Blu Wom Milano www.bluwom-milano.com p.fabretti@bluwom-milano.com

giovedì 28 gennaio 2016

Fuximile in radio con il nuovo singolo “S.M.S.”


I Fuximile propongono un PowerPop dal gancio arguto e dalla scrittura fresca e mai banale , la band Modenese debutta alle prime edizioni dell’allora Sanremo Rock Festival raggiungendo alla prima partecipazione, la finale Regionale. Alla manifestazione segue la produzione del primo album “Homo Faber”, dal quale viene estratto il video “Empireo”.

Successivamente pubblicano i singoli “Cuore di legno” e “Paradiso” ed aprono i concerti di Omar Pedrini e Il Nucleo.  Nel 2010 pubblicano per Clip Recording il loro primo ep “MeglioNudi”.

Il disco viene presentato al MEI, seguono concerti, interviste, recensioni e passaggi radiofonici. Partecipano alla trasmissione “DEMO” su Radio Rai 1, e “Notte Rosa”.
Il loro ultimo singolo “Short Message Service”prodotto per Why Beat partecipa ad Area Sanremo e tra oltre 300 iscritti la band raggiunge la fase finale e le audizioni al Teatro del Casinò di Sanremo.


Il brano e il relativo video sono in pubblicazione per il 29 gennaio la band presenta un mash up tra sonorità elettriche e ritmiche electro, la miscela da vita ad una produzione molto curata nelle sonorità, fresca ed energica, con un testo estremamente ricercato e originale.

“Sono qui per te” dal 29 Gennaio nei principali stores il primo album di Giovanni Balduzzi in arte “Joba”


Sull' onda del singolo che è uscito nelle radio italiane e presente nelle principali classifiche indipendenti, "Sono qui per te" rappresenta il primo vero lavoro discografico di Giovanni Balduzzi in arte Joba, estratto dall’album d'esordio del cantautore Trentino con uscita il 29 Gennaio 2016 su etichetta Music Ahead. L’intero album è stato interamente scritto da Joba insieme al suo produttore e arrangiatore Giuliano Boursier.

L'album

 “Sono qui per te” è il singolo che da il titolo all'album d'esordio di Joba. Questo brano, dalle sfumature classiche ma di notevole modernità negli arrangiamenti è molto importante perché è dedicato alla musica, o meglio a chi fruisce della musica, il pubblico. Infatti è grazie a coloro che ascoltano le sue creazioni che l'artista può condividere le proprie emozioni e farle rivivere in ciascuna persona. Da qui la frase che chiude il brano e riassume in se tutto il significato del testo che la precede: “Sono qui per te, per suonare lo spartito del tuo cuore”.

“Dicono che”
Nonostante la gente, i mass media, i fatti che accadono quotidianamente affermino che il nostro mondo sia sempre più in crisi e sia sempre più difficile viverci, il ritornello di questo brano da un senso di speranza e di coraggio che va
oltre quel senso di pessimismo che aleggia nella nostra civiltà: “Una partita è già persa in partenza se non vuoi provare a giocare. Non c'è salita più impossibile di quella che non vuoi nemmeno affrontare”.

 “L'abitudine”

La sua particolarità sta nel cambio che si percepisce dalla strofa al ritornello. Cambio che si nota soprattutto nell'intenzione diversa nell'utilizzo della voce da parte di Joba: più soffiata e sofferta nelle strofe dove si evidenziano i caratteri di una coppia che ormai è arrivata al capolinea e sta insieme soltanto per abitudine; mentre è più energica nel ritornello, dove la frase “Lasciamoci andare” fa capire quanto possa essere sottile la linea di demarcazione
che separa l'amore dall'abitudine e qualora l'abitudine prenda posto, definitivamente, all'interno di una coppia sia meglio seguire strade diverse.

 “Oh Mayday!”

“Oh Mayday!” indica una precisa richiesta d'aiuto contro un mondo corrotto, inquinato, trasformato, più in negativo che in positivo, dalla mano dell'uomo. Però anche in questa canzone si accende una luce di speranza.
Speranza che ci è data dagli affetti personali e dalla volontà di quelle persone che si impegnano, anche nel loro piccolo, a rendere, ogni giorno, il nostro pianeta un posto migliore.

“Prendi la tua strada”

E’ un monito a stare in guardia da quelle persone che stringono amicizia per interesse, oppure da coloro che presentano evidenti propensioni all'invidia. Infatti questo tipo di amicizie non possono che far risaltare quel comportamento negativo, che sfocia in un vero e proprio vizio: l'ipocrisia. Ed è proprio il ritornello che si apre con la parola “ipocrisia”, per sottolineare, in maniera forte ed energica, la sua pericolosità, tanto da farne assumere i connotati di una vera e propria malattia per chi la pone in essere, ma anche per tutti coloro che ne sono vittime.

“Riparti da qui”

E’ un brano dove si mischiano suoni reali e suoni elettronici per dare forza al ritornello facendo passare un messaggio ben preciso: quello contro la depressione. Infatti la vita è fatta di salite e di discese, ma non per questo, quando le cose non vanno poi così bene, bisogna abbattersi. Anzi, è proprio nei frangenti più difficili che si devono raccogliere le proprie forze per ripartire da capo.

 “Sempre più speciale”

Il sound da un senso di pace e di serenità. Infatti è una canzone dedicata alla figura materna. Figura fondamentale nella crescita di ognuno di noi, ma non solo, anche in età adulta. Per questo, come si dice nel ritornello, anche se le strade della vita porteranno a separarsi fisicamente dagli affetti familiari, in fin dei conti, la pace e la serenità starà nel fatto che saranno quelli su cui si potrà sempre contare in qualsiasi tipo di circostanza.

 “Senza diversità”

La tematica è molto attuale. Infatti si parla di razzismo e dell'ignoranza della gente dettata da stupidi pregiudizi nei confronti del “diverso”. Come dice il ritornello “Il cielo all'orizzonte è unico, senza diversità”, perchè, effettivamente, siamo tutti uomini, siamo tutti uguali anche se ci differenziamo per il colore della pelle, o per cultura, o, ancora, per tradizioni. Se ci pensiamo bene e andassimo in un altro Continente o in un altro Stato potremmo essere visti come “diversi” e come ci sentiremmo se venissimo accolti come spesso accogliamo noi gli extracomunitari? Da qui, a rendere l'idea di questo concetto, ecco l'immagine presente nella seconda parte della strofa “Anche se italiano a Zurigo sono estraneo”.
 “Una sola bugia” è una delle due ballate presenti all'interno dell'album insieme a “Sono qui per te”. In questa canzone viene trattato il tema dell'amore, ma da una prospettiva completamente diversa: la rabbia a seguito di
una bugia. Il testo tende a sottolineare più volte che una sola bugia è perdonabile, purchè non sia follia e nasconda un'infedeltà. Ed è proprio per questo che la vera follia starebbe nel fatto di buttare al vento una storia d'amore per un banale errore dettato dalla natura umana. Infatti, tutta la canzone è incentrata sulla voglia, da parte del partner caduto in fallo, di recuperare quel rapporto d'amore unico e speciale che sembra esser stato minato a causa, appunto, di “una sola bugia” (“nelle radici che il tempo ha nutrito per noi non dubitare mai”).

“Un'altra estate”


Anche qui il tema è incentrato sull'amore, ma trattato sempre da una prospettiva diversa rispetto alla “classica storia d'amore”. Infatti qui i protagonisti sono due persone adulte che, a distanza di anni, si rivedono e tra una domanda e l'altra fanno riaffiorare i loro ricordi più belli: quelli di un'estate al mare, intrisa d'amore puro, ingenuo, adolescenziale. A un certo punto però uno dei due si accorge che c'è qualcosa che non va nell'altro (“il tuo vestito è un po' strappato, cosa c'è?”), ha uno sguardo che non ricorda, di certo, i bei momenti passati insieme negli anni dell'adolescenza e, probabilmente, colto da un momento di debolezza, o voglia di evadere dai propri problemi personali, questa volta, si lascia andare ad una passione più matura, una vera e propria passione fisica.

Nella merceria un nuovo prezioso filato on line, Madelinetosh

Nella merceria di Di lana e d'altre storie arrivano i Filati merino della casa americana Madelinetosh.

A partire dal mese di gennaio arrivano i Filati Madelinetosh nella merceria di lana e d'altre storie. Il formato del filato in assortimeno è quello più famoso e ricercato dalle knitter mondiali, il vintage e il sock.

Praticamente introvabile in Italia e con un tempo d'evasione d'ordine di una stagione, avere i filato Madelinetosh è una vera impresa.

Per andare incontro a queste esigenze, la merceria on line di lana e d'altre storie ha deciso di ampliare il proprio assortimento e di inserire i filati della casa americana nel proprio negozio

Madelinetosh tinge filati provenienti da filatura etiche del Perù e del Sud Africa, utilizza esclusivamente fibre naturali, tinte a mano in piccoli bagni in modo tradizionale, coloranti a basso impatto, per il rispetto della persona e del pianeta, il packaging è costituito per il 90% da materiali riciclati.

I filati Madelinetosh nascono dalla passione di Amy Hendrix, ha studiato Storia dell’Arte in Texas e a Londra, la sua passione è sempre stata il colore.

Nel 2005 dopo la nascita del suo bambino che volendo realizzare un maglioncino ai ferri per lui si è accorta che la maggior parte dei filati presenti erano derivati del petrolio e acrilici.

Così ha iniziato una ricerca di fibre naturali e ha studiato i metodi antichi di tintura delle fibre, mettendo così a frutto la sua passione per i colori nella tintura delle matasse, con piante da lei coltivate e coloranti a basso impatto


Madeline_Tosh_Logo

mercoledì 27 gennaio 2016

Charly Moon e Valentina Mattarozzi presentano il nuovo singolo "Se questo è un uomo" in radio dal 27 Gennaio


"Se Questo è Un Uomo" è un brano nato dalla collaborazione del gruppo rock romano Charly Moon insieme a Valentina Mattarozzi, interprete e cantautrice bolognese. Con la musica di Giuliano Legotta, (insieme al suo gemello Fabio i fondatori della band) e parole di Valentina, "Se Questo è Un Uomo" è una canzone dedicata a Primo Levi e a tutte le persone che hanno sofferto non solo l'olocausto ma la privazione della loro libertà.

La protagonista del brano si interroga sulle parole scritte dal premio nobel nell'omonimo libro e con parole molto semplici ma efficaci parla della condizione dell'uomo d'oggi e sul mondo che ha eretto. Dove il sangue degli innocenti scorre ancora inesorabilmente. Potrebbe sembrare ormai ineluttabile come un dato di fatto, in realtà dovremmo soffermarci e fare un esame di coscienza: perchè per ogni uomo a cui viene negata la sua esistenza, corrisponde la negazione della nostra stessa dignità, uniti da un filo invisibile quale è l'inconscio collettivo.

Il brano esce il 27 gennaio,  il Giorno della Memoria, per sottolineare l'importanza storica del “Non dimenticare”, ma tutto questo è inutile, perchè gli uomini che si sentono forti delle loro armi, continuano malgrado la lezione del passato a uccidere il prossimo e a schiavizzare intere popolazioni.


Il videoclip, girato dal fotografo e videomaker Mirko Mirabella, è la realizzazione visiva del concetto scritto nel brano "Se Questo è Un Uomo" . Qui si fa chiara la visione dell'uno-tutto: i protagonisti del video (Charly Moon e Valentina Mattarozzi), si rispecchiano nella disperazione di Primo Levi, mostrando sulle braccia il numero che gli fu assegnato e tatuato dai nazisti nel campo di concentramento ad Auschwitz.

Il bambino che appare verso la fine del videoclip ha un doppio significato. E' la forza dell'innocenza la quale cerca la libertà tastando quel muro di dolore che ha creato distanze e paure. Ed è anche il futuro, che abbiamo il dovere di proteggere e preservare per i nostri figli.

“SPIO” E' IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DA “Sulfurea”, LA COMPILATION DEGLI Stanza 249 PRODOTTA DA ORZOROCK MUSIC




Stanza 249 è il nome della prima sala prove che negli anni ‘90 ha visto nascere le band di Aqui Terme.

L’altro” è un mondo affascinante da osservare senza essere visti, è interessante spiarlo nella sua purezza. Poi il sentimento sporca le cose e si diventa un sollievo, una fonte di calore ma anche di soffoco l’uno per l’altro.
Spio è un brano rock, intenso, immediato e claustrofobico scritto da La Malora ed è stato poi suonato, cantato e registrato insieme ai Cieli Neri sopra Torino e a Chicco De March.




Il progetto Sulfurea degli Stanza 249 non è solo una compilation di tre artisti e amici, pionieri dell’Indie rock post grunge di Acqui Terme (AL) e del basso Piemonte, è soprattutto un viaggio verso la verità e la resa dei conti finale, per una nuova vita nell’ambiente musicale della seconda decade dei Duemila.
Il progetto contiene 7 brani ed è la fusione delle tre band La Malora, Cieli Neri sopra Torino e Chicco de March, un frammento di interiorità per riflettere in breve tempo su ciò che resta della coscienza umana. Questa unione ricorda nostalgicamente i Temple of the dog, con la differenza che nessuno degli artisti in gioco è morto per fare questo disco, anzi tutti vivi più che mai. L’album contiene poi oltre al singolo, la prima traccia dell’album, due brani per band. Chicco de March appena uscito con il suo album “Quattro passi in centro”, La Malora e Cieli Neri sopra Torino in uscita imminente nel 2016 per Orzorock Music, etichetta discografica di Piacenza ideatrice con gli artisti di Acqui Terme della compilation Sulfurea.
Registrate in studi differenti, le canzoni sembrano filare unite ed improvvise come la voglia di imporsi dei veterani rockers che le hanno forgiate. Calde, essenziali, eteree… sulfuree.

TRACKLIST
  1. Spio – Stanza 249
  2. La morte avrà i tuoi occhi – Cieli Neri sopra Torino
  3. Dove – La Malora
  4. Quattro passi in centro – Chicco De March
  5. Pensiero Mattutino – Cieli Neri sopra Torino
  6. Finardi aveva ragione – Chicco De March
  7. Natale – La Malora

BIO
Tre Band di Acqui Terme unite dallo stesso spirito: fare musica. La metà dei componenti dei vari gruppi ha condiviso per anni una sala prove nella periferia della città, la stanza 249. In realtà si trattava di uno stabile su due piani, quasi in rovina, dove le band, ogni pomeriggio, ogni sera, ogni notte e ogni maledetta domenica suonavano la propria musica. Queste stanze, umide d’inverno, forni in estate, una vicino all’altra, permettevano alla musica, e non solo, di propagarsi in ogni dove e ciò influenzava reciprocamente le idee, portando i vari artisti a consolidare nel tempo uno stile musicale, differente, ma allo stesso tempo affine. Caratteristiche, queste, che hanno convinto Gabriele Finotti della Orzorock Music a realizzare una sorta di super gruppo gli “Stanza 249”. Le band sono: La Malora con Sergio Del Sabato (voce- chitarra) Paolo Patanè (batteria), Giorgio Viviani (chitarra), Federico Garbarino (basso). Cieli Neri sopra Torino con Mauro Caviglia (voce-chitarra), Giampiero Morfino (batteria). Chicco De Mach con Enrico Di Marzio (voce-chitarra).




SNAIDERO FESTEGGIA 70 ANNI DI STORIA

Snaidero festeggia il suo 70° anniversario e inaugura #Snaidero70, un anno di eventi e iniziative per raccontare uno dei marchi che hanno scritto la storia del design Made in Italy. "Il futuro di ieri è il presente dinamico di oggi" commenta il Presidente Edi Snaidero "E questo nostro traguardo vuole essere per noi occasione per ripercorrere i passaggi che hanno segnato la nostra storia orientando allo stesso tempo lo sguardo alle sfide del futuro. La nostra è sempre stata un'Azienda che ha anticipato i tempi, che ha dettato tendenze e stili, sperimentando materiali e forme che sono la forza e identità del nostro marchio riconosciuto in tutto il mondo per la sua Autenticità, per la sua Qualità e per il suo carattere distintivo." [caption id="attachment_10413" align="alignleft" width="167"]GRAZIE 70: il mondo Snaidero ricco di valori! GRAZIE 70: il mondo Snaidero ricco di valori![/caption] Snaidero, sinonimo di cucina in Italia e icona di design Made in Italy nel mondo, compie 70 anni. Un anniversario da raccontare e celebrare, perché la longevità di un marchio è di per sé prova che in una impresa e nei suoi prodotti ci sono contenuti di valore che hanno saputo esprimersi nel tempo. #Snaidero70 è un viaggio nel tempo attraverso molteplici iniziative che si susseguiranno per tutto il 2016: una mostra celebrativa in azienda, resa possibile attraverso un lavoro di archivio lungo e meticoloso che ha riportato alla luce immagini, parole, disegni e testimonianze del percorso del marchio, e, allo stesso tempo, un sorprendente spaccato della storia dell’Italia. #70annidiSnaidero sarà anche un articolato progetto di comunicazione digitale, con contenuti speciali, storie e interviste ai testimoni delle diverse e poche in un percorso che, a ulteriore conferma della modernità del marchio, vivrà in un palcoscenico multicanale, abbracciando tutte le nuove piattaforme social, a partire da Facebook e Instagram. Snaidero muove i primi passi a Majano (Udine) nel gennaio 1946 attraverso il fondatore Rino Snaidero, un friulano tutto di un pezzo, che, da vero pioniere della ricostruzione, decide di raccogliere su di sè la sfida dei tempi e quella che sarà poi la scommessa di una vita. Un lavoro incessante che, fin dagli anni ‘60, ha portato il marchio ad inaugurare fra i primi l’era della progettazione d’autore, tessendo relazioni con i migliori esponenti della progettualità Made in Italy, da Mangiarotti a Gae Aulenti, a Offredi fino ad arrivare ai prestigiosi studi Pininfarina e Iosa Ghini. Dalle matite dei loro protagonisti, escono nel corso degli anni progetti di raffinata bellezza, degni di essere ospitati, come nel caso della cucina Spazio Vivo, primo progetto al mondo con isola centro stanza, già del 1970 al Moma di New York, vero tempio internazionale dell’avanguardia, e recentemente protagonista anche della mostra “Arts & Foods” presso la Triennale di Milano. Del resto in Snaidero la sperimentazione è di casa, da sempre sia nel design, sia nella ricerca di nuovi materiali. Snaidero impone, ad esempio, in maniera pionieristica la curva in cucina, simbolo di un pensiero positivo e rassicurante; ed è tra le prime aziende a sperimentare tecniche di progettazione basate sull’Universal Design, con il progetto Skyline, dando alle persone la possibilità di muoversi libere nello spazio domestico. Instancabile, il marchio Snaidero anche oggi innova rispondendo alla complessità di un mercato, con collezioni e soluzioni che parlano a pubblici diversi, con stili, linguaggi e possibilità trasversali. [caption id="attachment_10411" align="aligncenter" width="512"]Spazio Vivo (Design Virgilio Forchiassin) di Snaidero: cucina del 1968. E' stato il primo progetto, nella storia delle cucine, con isola centro stanza Spazio Vivo (Design Virgilio Forchiassin) di Snaidero: cucina del 1968. E' stato il primo progetto, nella storia delle cucine, con isola centro stanza[/caption]   [caption id="attachment_10412" align="aligncenter" width="522"]Loft-dettaglio-rovere-canyon-1 Loft (Design Michele Marcon) di Snaidero cucina novità 2015[/caption]   Per informazioni: Snaidero Rino SpA www.snaidero.it Digital PR a cura di Blu Wom Milano www.bluwom-milano.com p.fabretti@bluwom-milano.com

14 e 15 febbraio al Teatro Manzoni - IL NEURONE INNAMORATO

TEATRO MANZONI

14 e 15 FEBBRAIO 2016
ore 20,45

CLAUDIO BATTA   LEONARDO MANERA DIEGO PARASSOLE
STEFANIA PEPE ROBERTA PETROZZI


IL NEURONE INNAMORATO
L’amore è un apostrofo rosa fra l’ipotalamo e la corteccia prefrontale



martedì 26 gennaio 2016

Risorse per il rilancio presenta il suo progetto "Risorse per il rilancio"

Sabato 13 febbraio 2016 - dalle ore 09:00 alle ore 13:00

DORIA GRAND HOTEL - Viale Andrea Doria, 22 - 20124 Milano

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Il Team di Risorse per il Rilancio

in collaborazione con

l’Associazione Compagnia delle Imprese

presenta

RISORSE PER IL RILANCIO

per avviare o rilanciare la propria impresa utilizzando le risorse disponibili mentre si creano nuove strategie per il futuro (conferenza gratuita) Risorse per il RilancioArgomenti trattati:
  • Analisi delle Economie Quali punti considerare per una gestione sostenibile
  • Gestione Economico Finanziaria Quali aspetti monitorare con quali strumenti e tecniche intervenire
  • Sviluppo delle Risorse Umane Utilizzando metodi efficaci di analisi e potenziamento delle capacità personali e professionali
  • Marketing e Posizionamento efficace Come rendere più visibile la propria impresa ed attrarre nuovi clienti
Interverranno:
  • Dott. Cesare Lagna, fondatore di Universo Commercio – premio Nordest 2005 per i servizi alle imprese e ideatore del Programma Progetti di Successo
  • Alessandro Masini, Presidente della World Wide Engenial, esperto di gestione delle Risorse Umane
  • Lorenzo Isacco, Vice-Presidente della Compagnia delle Imprese, ideatore di Gate4Solution esperto di digital positioning, web marketing e ottimizzazione delle nuove tecnologie
  • Patrizia Fabretti - CEO Blu Wom Milano agenzia di PR on e offline e comunicazione integrata
Per prenotazioni e conferme: tel. 0415352410 o inviare email a info@risorseperilrilancio.it tel. 0287384640 o inviare email a info@bluwom-milano.com Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa Digital PR a cura di Blu Wom Milano srl www.bluwom-milano.com

Una vita libera dalla droga

“ … se vogliamo che i nostri figli conducano un’esistenza più felice dobbiamo dar loro un insegnamento tale che permetta loro di risolvere rapidamente qualunque problema normale. Per fare questo dobbiamo avere dei fatti. Fatti veri, che il bambino farà suoi per sempre.” L.Ron Hubbard, educatore, scrittore ed umanitario esprime con queste parole il suo punto di vista sull’educazione, che sembra inadeguata a fornire strumenti per risolvere i problemi della vita, tra i quali la droga è oggi uno dei più gravi. Ci possiamo chiedere se ai nostri figli sia stata data una conoscenza che permetta loro di valutare correttamente un tipo di offerta a cui si trovano di fronte sempre più frequentemente e che dia loro motivo per rispondere “No!” a chi offre loro ecstasy nelle discoteche, o marijuana all’uscita della scuola. Stiamo parlando di una conoscenza basata su fatti veri, che permetta di non soccombere a false argomentazioni tipo “ … ma la usano tutti …”, “ … provala, tanto una volta sola non fa male …”, “… se vuoi stare insieme ai tuoi amici devi usarla anche tu …”, “… puoi smettere quando vuoi …”, ecc. ecc. Rendere disponibile questa conoscenza è lo scopo della fondazione internazionale con sede a Los Angeles “Un Mondo Libero dalla Droga”, che ha creato un programma di prevenzione attraverso l'informazione corretta su ciò che sono in realtà le droghe, basata su fatti e testimonianze reali, esposte in opuscoli e materiali video semplici ed efficaci, che i volontari distribuiscono gratuitamente alle persone in tutto il mondo e in particolare agli insegnanti e leader di opinione. Gli opuscoli vengono distribuiti settimanalmente anche nella nostra città, cosicché ci siano sempre più persone che decidano che il 2016 sarà l’inizio di una vita libera dalla droga.

Informazione sulle droghe a Firenze

Lunedì 25 gennaio il gruppo dei volontari della sezione Toscana della Fondazione per un Mondo Libero dalla droga, è stato presente nelle vie del centro di Firenze per fornire gratuitamente  materiale informativo sulle droghe.    Lo scopo è quello di informare, soprattutto i più giovani, prima che sia troppo tardi, consapevoli che l'arma più efficace nella guerra contro la droga sia l'educazione. Questi opuscoli fanno parte di una serie di pubblicazioni per fornire le corrette informazioni sulle droghe maggiormente in uso, Marijuana, Alcool, Ecstasy, Crack, Crystal meth e Metanfetamine, Inalanti, Eroina, LSD, e abuso di farmaci Prescritti. Munito di queste informazioni, il lettore può prendere la decisione di una vita libera dalla droga. Gli opuscoli ed i video usati per la prevenzione sono tutti forniti dalla “Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga” (www.drugfreeworld.org/it), mentre la campagna “Dico NO alla Droga” si muove e si motiva da oltre vent’anni dalle parole di L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere”.

Elena Reina - Un sogno nuovo (feat. Enhos)

BOLOGNA - Novembre, mese indimenticabile per Elena Reina. Giovedì 19 si laurea (Scienze della formazione all’Alma Mater), lunedì 30 pubblica il terzo “singolo” (“Un sogno nuovo”) e contemporaneamente il primo EP (“La mia rivincita”), quattro pezzi suoi e tre cover. Le porte della vita, della professione e della passione si aprono così sul futuro di questa giovane donna, 23 anni, bolognese di San Giovanni in Persiceto, che ha trovato nel padre-produttore Roberto e nella San Luca Sound i più convinti supporters, in Laura Pausini e Beyoncè i modelli artistici da seguire.

Elena Reina aveva esordito un anno e mezzo fa con il singolo “La mia rivincita”, cui ha fatto seguito dopo pochi mesi “Inarrestabili”. Ed ecco “Un sogno nuovo”, nato in collaborazione col rapper Enhos per il testo e con Renato Droghetti, melodia e arrangiamento. “Questo brano - spiega Elena - parla della fine di un amore visto dai due diversi punti di vista dei protagonisti.

Quello della ragazza che, delusa, decide di andare via per scegliere, appunto, un sogno nuovo, mentre il ragazzo capisce i suoi errori, vorrebbe rimediare, ma ormai è troppo tardi”. Fiducia è la parola chiave del brano, fiducia in se stessi per andare avanti anche quando ci sembra tutto in salita, faticoso e difficile.

Un messaggio in linea con le tematiche dell’EP, che prende il titolo dal primo singolo, “La mia rivincita”, che segnala la volontà di “vincere la sfida della vita innanzitutto con se stessi contro paure, insicurezze, scarsa autostima. La svolta è la rottura col passato, con la riscoperta di
se stessi e la voglia di vivere al massimo presente e futuro”. La rivincita, appunto.

Per mettere assieme le sette tracce c’è voluto un intenso lavoro di squadra durato un anno e mezzo, con gli arrangiamenti di Renato Droghetti, i ritmi del chitarrista Luca Longhini, la supervisione del patron Manuel Auteri. Il quarto inedito di Elena è in inglese, “If you believe”, e in inglese sono anche le tre cover che completano l’EP: “Russian roulette”, “Stay” e “Vortexes”. Una prova di coraggio e anche di maturità.

Il terzo singolo “Un sogno nuovo”, accompagnato dal videoclip girato da Paul Zerah, e l’EP “La mia rivincita” usciranno il 30 novembre nei principali store digitali, sempre con la firma della bolognese San Luca Sound, una delle principali etichette
indipendenti italiane.

https://www.youtube.com/watch?v=DYNFDWKNxy4

Wefly - Chiara

il nuovo singolo dei Wefly dal 16 Novembre in radio

E’ prevista per il 16 Novembre prossimo l’uscita del nuovo singolo della
giovanissima band dei “WeFly”, scoperti dall’etichetta SanLucaSound di
Manuel Auteri.La boy band, che ha avuto il suo primo esordio radiofonico a
Marzo di quest’anno, con il singolo “La Forza” estratto dal loro primo
album “Crescere”, ha ottenuto ottimi risultati di ascolto nelle classifiche
indie monitorate da Radioairplay, regalando grandi soddisfazioni al patron
della casa discografica bolognese. Ora i WeFly, sotto l’ala protettrice
della SanLucaSound, si cimentano con un nuovo progetto artistico e un nuovo
album in lavorazione, la cui uscita è prevista per la primavera 2016. I
primi pezzi sono già pronti e fra questi ne è stato scelto uno in
particolare, “Chiara”, designato appunto a diventare il prossimo singolo
ufficiale del gruppo.

Il pezzo ha un testo decisamente impegnato, tratta infatti di ”Cutting” un
disagio piuttosto diffuso fra le ragazzine adolescenti, ed è frutto di un
incontro diretto (da cui è poi scaturita una intesa amicizia) fra la leader
del gruppo Alessandra Moscato ed una sua coetanea vittima di questo
disagio, (suo il disegno della copertina del singolo). Il sound della
canzone è un buon pop-rock italiano, ma rispetto all’album precedente si
caratterizza oltre che per una accresciuta maturità artistica, anche per
una maggior componente elettronica, tipica dei gruppi emergenti giovanili
d’oltre oceano.

WeFly sono:

Alessandra Moscato: Voce e Chitarra elettrica (autrice dei testi)

Matteo De Furia: Voce e Batteria

Crystal Sorgi: Basso

Matteo Zaccarello: Voce e Tastiere

https://www.youtube.com/watch?v=K17PQQMf96g


Sito: www.wefly-band.it/

lunedì 25 gennaio 2016

Parcheggio Aeroporto Bergamo: ParkinGO conviene! Parcheggia in aeroporto con noi

Volare è bello, ma quanto mi costa?! Abbiamo confrontato prezzi e caratteristiche di vari mezzi di trasporto per arrivare in aeroporto: ParkinGO ti dimostra come parcheggiare in aeroporto sia la soluzione più comoda, facile e conveniente.
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Le vacanze sono per tutti il momento più bello dell’anno: riposo, relax, divertimento… Ma al giorno d’oggi sono sempre di più le persone che viaggiano anche per motivi di lavoro. Se per partire dobbiamo fare un tragitto in aereo, è importante organizzare alla perfezione la partenza e il ritorno, per evitare tutti quei piccoli disagi che possono anche compromettere il viaggio.
Prima di chiudere l’ultima valigia e pensare alla partenza, decidiamo dunque come arrivare in aeroporto, ma facciamolo in maniera razionale. Noi siamo pronti a sostenere che parcheggiare nei parcheggi in aeroporto ParkinGO è più comodo, più veloce e più facile!
Partiamo dunque dal concetto fondamentale, quello di comodità: soprattutto se si parte da aeroporti grandi come Roma o Milano, scegliere i parcheggi ParkinGO, è la scelta senza dubbio più comoda.
Perché? Pensiamo ad una partenza in aereo da Orio al Serio: dopo aver tranquillamente lasciato la tua auto agli operatori del parcheggio in aeroporto di Bergamo, un nostro autista con una navetta subito pronta per te ti accompagnerà in aeroporto lasciandoti davanti all’ingresso e ti aiuterà coi bagagli. Niente fatica, niente difficoltà, solo comodità.
Stessa cosa al ritorno: basta un colpo di telefono e la navetta verrà a riprenderti per ricondurti alla tua auto. Il parcheggio ParkinGO vicino all’aeroporto di Bergamo è a pochi minuti di tragitto dallo scalo, video sorvegliato e custodito 24 ore su 24.
Certo, all’aeroporto di Orio al Serio si può arrivare anche con altri mezzi. Per esempio, possiamo scegliere il treno, ma dobbiamo trovare qualcuno che ci accompagni in stazione, oppure prendere un taxi o una metro. Poi in qualche modo dobbiamo andare dalla stazione allo scalo di Bergamo, e anche qui ci servirà un altro mezzo: basti pensare che il pullman che collega i due punti costa come minimo 10 euro a persona! Con il taxi, invece, ci vogliono ben 60 euro per andare dal centro città a Bergamo…
Per non parlare, poi, di uno spostamento totalmente in pullman: viaggio lungo, varie fermate nelle città lungo il tragitto, bagagli a volte accatastati nella stiva (senza poterli tenere sott’occhio) e da trasportare con fatica. Quanto tempo e quante energie persi?
Qualcuno sceglie anche di farsi accompagnare all’aeroporto da un parente o un amico. È un’opzione fattibile per chi abita in zona, ma già se la distanza tra casa e aeroporto sale intorno ai 100 km non è più conveniente, poiché tutti i costi – benzina, pedaggio, tempo impiegato – si duplicano visto che l’accompagnatore dovrà fare 4 viaggi anziché 2.
E allora? Meglio andare sul sito di ParkinGO (https://www.parkingo.com/prenotazione.php?code=BGY) e scegliere il parcheggio in aeroporto a Bergamo: ParkinGO ti evita tutti questi costi supplementari e ti dà la libertà di arrivare e ripartire quando vuoi comodamente con la tua auto.
confronto-tariffe-parkingo
Conti alla mano, arrivare con la propria auto e parcheggiare in aeroporto a Bergamo è nettamente più comodo e più economico. Il network di parcheggi ParkinGO è presente in 14 aeroporti italiani e anche nei pressi dei 4 principali porti turistici. Anche quando sei in partenza per una crociera o per un viaggio in traghetto, affidati ai parcheggi nei porti ParkinGO! Prova la qualità dei servizi ParkinGO: il 98% dei clienti rimane così soddisfatto da consigliare ParkinGO agli amici.
Fonte: marketinginformatico.it
Ufficio Stampa ParkinGO
Silvio Cavallo
s.cavallo@parkingo.com

sabato 23 gennaio 2016

Fare qualcosa contro il problema droga

Si continua ad infondere il messaggio sui pericoli delle droghe con opuscoli, conferenze, annunci di pubblica utilità e strumenti didattici rivolti sia ai giovani che agli adulti usati da insegnanti, consulenti scolastici, specialisti sull'istruzione antidroga e poliziotti in tutto il mondo. Dal lunedì al venerdì di questa settimana di fine gennaio i volontari della chiesa di Scientology di Firenze hanno distribuito gli opuscoli informativi di prevenzione alle droghe nel quartiere di Novoli. I materiali riguardano : la verità sull'alcool, la verità sulla droga e la verità sulla cocaina.Tutto questo viene fatto perché l’unica speranza che ci resta è l' informazione, un metodo non violento ma efficace che permette ai nostri giovani di tracciare la loro strada facendo scegliere il percorso più sano e costruttivo per il futuro!Dunque il messaggio è: vivere una vita libera dalla droga! Di grande impatto è anche il DVD con 16 spot educativi tradotti in più di 20 lingue sulle principali droghe.Comunque puoi sempre consultare il sito: www.noalladroga.it per ascoltare le testimonianze e vedere il dvd documentario “la verità sulla droga”. "La ricerca dimostra che le droghe sono l'elemento più ditruttivo nella nostra cultura attuale" L.Ron Hubbard

"Taste of Italy" Houston 2-3 march 2016

venerdì 22 gennaio 2016

Dianetics

Con Dianetics, milioni di persone nel mondo hanno trovato risposte a domande del tipo: Perché si fa lo stesso errore in continuazione? Perché si fanno delle cose di cui poi ci si pente? Perché una persona fa del male a chi ama? Qual'è la fonte del comportamento irrazionale? ...e tante altre.... Nel 1949 il manoscritto su Dianetics, ancora inedito, ma distribuito informalmente ad alcuni amici perché lo esaminassero, viene copiato e ricopiato fino a quando finisce per circolare in tutto il mondo. Di conseguenza a questa reazione entusiasta, Hubbard viene esortato da alcuni conoscenti a scrivere un libro divulgativo sull’argomento. Nel 1950 L. Ron Hubbard s’impegna formalmente con la Hermitage House Publishing a scrivere Dianetics. Nella prima settimana di marzo completa la stesura di Dianetics: la scienza moderna della salute mentale. Al fine di accompagnare la pubblicazione del nuovo libro e promuovere la diffusione, scrive anche Dianetics: Evoluzione di una scienza da pubblicare sulle riviste. Il 9 maggio 1950 Dianetics giunge nelle librerie e già il 18 giugno 1950 compare sull’elenco dei best-seller stilato dal New York Times. Rimane in questa lista prestigiosa per ben 28 settimane consecutive e fa decollare un movimento nazionale che presto diventerà quello che si espande più rapidamente in America. Il 7 giugno, a Elizabeth, nel New Jersey, tiene la prima conferenza registrata su Dianetics. Nella stessa località viene anche creata la prima Hubbard Dianetics Research Foundation. Per il resto dell’anno, egli continuerà a viaggiare e a parlare nelle principali città statunitensi e, per la fine del mese di dicembre, avrà tenuto oltre 100 conferenze attraversando la nazione da un capo all’altro, inclusa quella che tenne ad un pubblico di 6000 spettatori nello Shrine Auditorium di Los Angeles. Nell’autunno del 1951, avendo scoperto che l’uomo è fondamentalmente un essere spirituale, inizia un nuovo indirizzo di ricerca per determinare quello che si può fare per aiutare un individuo a recuperare le sue naturali capacità. In seguito alle scoperte in questo ambito egli formerà Scientology . Per ricevere informazioni dettagliate sui seminari si può contattare direttamente la Chiesa di Scientology  Firenze in via di Novoli 53/m

Antonello Frongia - Non Voglio più Perderti

"Awarness" il primo disco di Antonello Frongia

In radio con il nuovo singolo "Non voglio più perderti"

"Non voglio più perderti" è il racconto di un amore perduto e mai spento, cui la vita concede una seconda possibilità che va preservata dalla ripetizione degli antichi errori.

Il testo, la melodia e le scelte interpretative sono mirate a rendere le immagini, le sensazioni e l'atmosfera di grande emozione intima, fino all'esplosione finale di un assolo sorprendentemente rock che mostra la grande versatilità del pezzo.


Bigrafia:

Antonello Frongia nasce a Cagliari nel Settembre del 1967.

Numerosi premi locali e regionali, palchi diversi con una sua band e le fortunate trasmissioni televisive FuoriOnda e ControCanto, fino al fortunato Premio Dalla del 2013 dove si mette in evidenza con i suoi primi pezzi; l' anno successivo (ricco di riconoscimenti di livello) è quello della maturità, la vittoria del Premio della Critica al Dalla 2014 con i suoi inediti jazz, che gli valgono una visibilità anche fuori dalla Sardegna e l' incontro con l' etichetta SanLucaSound, partner del Premio con cui decide di produrre il suo primo cd.

Avviato allo studio della teoria musicale da una zia suora e musicista, muove i suoi primi passi come allievo di chitarra, prima classica col M° Pietro allori e poi ritmica e acustica col M° Giancarlo Saiu.

Sono i tempi delle prime band fra ragazzi e della scoperta della vocalità come mezzo espressivo. Lasciata per qualche anno la musica per conseguire la laurea in Medicina e successiva specializzazione, riprende a fare musica e contemporaneamente teatro.

L'incontro con la M° Rita Sannia ed il M° Pierpaolo Cardia è però l' input definitivo che fa sorgere una vocazione allo swing, alla cura dell' interpretazione e della scrittura di pezzi inediti.

Antonello Frongia - Non voglio più perderti

giovedì 21 gennaio 2016

“Se fossi DiO” E' IL NUOVO SINGOLO DI NUDi ESTRATTO DAL SUO ALBUM “LAmiaFAVOLA+BELLA”


Un brano molto intrigante che si inserisce nel moderno contrasto tra il“Dolce Stil Novo” e le vulcaniche e controverse idee di Cecco Angiolieri



Protagonista della storia è un anonimo amante che non riesce ad ottenere le attenzioni di una fanciulla giovane e bella; ella infatti lo disdegna anche di un sol sguardo. Allor egli, in preda alla collera ed alla disperazione, vorrebbe diventare DiO per attorniare la giovane con tutte le sventure e malattie possibili, facendo scomparire anche le possibili cure, per lasciarne soltanto una capace di guarirla: il BaCiO suo.
LAmiaFAVOLA+BELLA” è il frutto di 2 anni di lavoro con un’equipe davvero di grande qualità, per un disco dalle sonorità ricche e melodiche ma al tempo stesso sapori folk e swing arrangiato da Davide Maggioni, e prodotto dallo stesso poliedrico ed estroso cantautore NUDi che ne ha curato tutti i dettagli.


DICONO DI LUI

Un disco di 9 inediti che sfogliano la tradizione pop italiana con quella tinta personale propria di ogni anima intraprendente che mette al suo centro ogni nota che scrive e che canta.” Deapress

Musica leggera, musica italiana, convenzionalmente chiamata POP ma sicuramente in via di totale evoluzione.” Marco Vittoria, Vento Nuovo

Ci piace quel modo semplice di dire le cose, ci piace quel semplice suonare e quegli arrangiamenti in piena scuola pop italiana, ci piace quel suo essere spontaneo.” Red, Sound 36

Il pop d’autore di NUDi (...) cerca una via di fuga dall’ostentata omologazione senza far riferimento alcuno ai grandi miti che comunque l’hanno condizionata. Una bella favola da consumare prima e dopo i pasti.” Paolo Mosca, Full Song

Un bel pop italiano che non pretende e non promette, un disco composto che resta al suo posto che, con i tempi che corrono, direi esser già un merito il non svendersi in inutili trovate rivoluzionarie.” Paolo Polidoro, Musical News

Bel Pop italiano, ben suonato e prodotto che si cimenta nel rendere semplice e fruibile ogni forma di emozione e sensazione.“ Marco Vittoria, Rockambula

Il pop come arte comanda. E immancabili sono le sfumature di colore moderno che tinteggiano tutto il nuovo disco di NUDi di quell’attualità che conferma d’essere un lavoro ben ragionato e assolutamente coerente. (…) è tutto quello che potremmo aspettarci dalle grandi firme del pop italiano senza accedere per forza in quelle dottrine di finti conoscitori del mondo parallelo che proviene chissà da quali paesi extra europei. Poi dipende sempre dalle mode del momento.” Angelo Rattenni, Exitwell

un disco originale e gradevolissimo nel quale si snoda un discorso musicale fresco e talentuoso, caratterizzato dagli spunti geniali di NUDI che crea e vive la musica con trasporto e passione eclettica. Originale e ispirato in tutto, anche nel modo unico di comporre i titoli dei brani, l’artista canta le favole vere di ogni giorno.” Quadri Project

Il nuovo disco di Nudi è uno scrigno in cui si può benissimo ritrovare se stessi e la vita di ognuno di noi, quella quotidiana, l’amore e la passione, le delusioni e le paure. Da piccoli come da grandi.  Music Letter

L'album “LA mia FAVOLA + bella” è dinamico e musicalmente ben costruito.“ Daniele Mosca, Causa ed Effetto

un viaggio tra le melodie fresche, tra cremosità pop, in un sound immerso nel folk e nello swing più frizzante.” Viva Low Cost

I brani sono orecchiabili, accattivanti e strizzano l’occhio allo swing, al folk e al pop italiano.” I Think Magazine

Dopo avere ascoltato tutto il disco ho come la sensazione di avere letto un libro e quello che mi rimane impresso nella memoria è proprio una ricca serie di colori, suoni, emozioni e fantasia.” Stefano Leto, La Voce del Trentino

Un disco fresco e bello per la sua spontaneità, ma anche un viaggio fra più generi musicali caratterizzato da sfumature che spaziano dallo swing al folk tradizionale. Una musica pulita che vive dentro di lui e che si propone di entrare nei nostri cuori.” Le borse di Gloria G.

NUDi nel disco cerca di affrontare diversi temi, senza però far perdere omogeneità all'album che dall'inizio alla fine sembra permeato da una allegria, a tratti contagiosa, da un'ironia a volte sottile e in generale da una positività che lascia una sensazione di leggerezza al termine dell'ascolto. Sisco Montalto, Clapbands

BIO
NUDi, cantautore eclettico dallo stile fresco e brioso, dal gusto romantico e ironico, dallo scrivere poliedrico e alquanto pirandelliano, dalla sua doppia anima segnata di venature poetiche ed armoniose e di sound indie e controcorrente, quasi una sorta di Dr. Jackyll e Mr. Hyde che riescono a coesistere e convivere, e al contempo scontrarsi e dominarsi.
NUDi, miscela esplosiva intrisa di sangue ed anima, passione e note, nate dal cuore e dalla mente, amalgama di ispirazioni tratte dal quotidiano e dal vissuto, mescolate al sapore e al profumo della cultura classica.
NUDi, padre tenero e anima ribelle ricca di estro e creatività; uomo di spiritualità profonda e personalità indomita, dotata di intuizione e meraviglia per l’infinitamente piccolo, che silente avvolge ogni anima alla ricerca del nettare dell’unica verità: la verità celante quell’immenso, che sovente incrocia i nostri passi: da ogni sorgere del sole, ad ogni splendere di luna.
NUDi, l’insolito ed estroso Pirandello dei nostri giorni, dove il suo scrivere è: NUDi, nessuno e centomila.
Francesco Saverio NUDi nasce a Cosenza, e vive a Fagnano Castello; ha conseguito la maturità classica ed in seguito il diploma presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Catanzaro, intanto decide di tuffarsi in quello che sarà il suo mondo: la musica. Studia canto moderno con Tiziana D’Angelo, suona chitarre e tastiere; è iscritto dal 2005 alla SIAE come cantautore.
NUDi ha partecipato a numerosissimi spettacoli live nonché a trasmissioni e format televisivi e radio. Hanno parlato di lui Fio ZanottiAlessandro GrecoGianni MorandiSilvana Romania (conduttrice ICN Radio a New York e discografica negli USA), e molti altri.
I suoi brani sono molto richiesti sulle radio italiane ma anche estere, fra tutte ICN Radio, collaboratrice di Radio RAI a New York, dove le sue canzoni vengono trasmesse e richieste dai fedelissimi fans. NUDi è stato ospite della prestigiosa RADIO TI RICORDI in Roma insieme a Fiordaliso Franco Fasano, intervistato da Guido Tognetti Fabio Martini.
Con il brano dell’inedito MIRAGGIOdiTENUDi ha vinto la speciale classifica su Rai Nuovi Talenti come brano più votato e più cliccato della stagione 2010/11. Ha partecipato al Festival di Forlì Multietnico 2011 superando le selezioni, giudicato da Alessandro Greco, presidente di giuria, per approdare in seguito alla finalissima, trasmessa da Tele Romagna, dove è stato premiato ed elogiato dal Maestro Fio Zanotti.
NUDi ha aperto numerosi concerti di artisti importanti come SugarfreeMarco Mengoni e altri. Con il brano MIRAGGIOdiTE è stato ammesso dal sito Rai alle audizioni per Sanremo Giovani 2012 e il suo album MIRAGGIOdiTE, è stato distribuito in tutte le edicole.
NUDi è presente sui principali social network: FacebookTwitterYouTube, ed è da poco online il suo nuovo sito ufficiale www.nudidautore.it. È in lavorazione il nuovo EP prodotto da Davide Maggioni A&R RUSTY RECORDS, etichetta indipendente vincitrice di San Remo Giovani 2013, e collaboratore di artisti del calibro di Ron,Loredana ErroreTazendaAntonio Maggio e tanti altri. Il nuovo disco vede la collaborazione di un altro grande artista: Nicola Nite, voce lead e polistrumentista dei Tazenda.

Sito Web: www.nudidautore.it