Chi non conosce il tanto fastidioso singhiozzo?
Sicuramente molti di voi. Anche se, non tutti sanno perché viene!!!
Contrazioni
involontarie del diaframma a cui segue la chiusura improvvisa delle corde
vocali le quali generano il suo caratteristico suono, il singhiozzo arriva
subito dopo aver mangiato o bevuto troppo in fretta o con veemenza, tanto da
provocare una distensione e un’irritazione dello stomaco.
Anche le bibite
gassate possono provocare il singhiozzo, così come l’alcool e l’eccesso di fumo
o, nei casi più gravi, si verifica a causa di un disturbo alle vie nervose del
cervello. Ciò spiega perché il singhiozzo viene durante variazioni di temperatura
improvvise o nel mezzo di situazioni emotive piuttosto coinvolgenti.
Come dire
STOP al singhiozzo? Ecco i rimedi. Quelli della nonna, intramontabili, come
trattenere il respiro o bere dell’acqua per un po’ di secondi e continuare fino
a che gli spasmi non finiscono, o toccare e solleticare l’ugola con un
batuffolo di cotone, sono sempre ben accetti.
Ma ne esistono altri. Se questo
fastidio chiamato singhiozzo dura, dobbiamo assolutamente recarci al pronto
soccorso per approfondire meglio le cause. In alcuni casi, infatti, può
indicare sei problemi nelle aree cerebrali come ictus, tumori, infezioni e
addirittura la sclerosi multipla.
Il consiglio, quindi, è quello di prestare
molta attenzione e verificare l’andamento del singhiozzo, verificando quante
volte si scatena durante il giorno e le situazioni in cui arriva e come prende.
E se gli spasmi durano per un periodo di tempo più lungo del normale, dobbiamo
consultare un medico e prenotare una visita per capire bene le cause e per
risolvere il problema.
Scritto gratuitamente dallo staff di benessereesalute.eu
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