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giovedì 11 agosto 2016

Cartucce compatibili: quello che c’è da sapere

Le stampanti a getto d’inchiostro utilizzano quattro cartucce di colore nero, ciano, giallo e magenta, ovvero i quattro colori primari. Quando una cartuccia giunge a esaurimento è necessario provvedere alla sua sostituzione. La soluzione più tradizionale consiste nel comprare cartucce originali adatte allo specifico modello; certamente si tratta dell’alternativa più performante e sicura ma, inevitabilmente, anche della più costosa. I prezzi delle cartucce firmate sono considerevoli, basta considerare che per l’acquisto dei quattro serbatoi è possibile spendere più di quanto è stato richiesto per la stampante stessa.

Un modo efficace di risparmiare denaro assicurandosi comunque ottimi standard prestazionali è rappresentato dalle cartucce compatibili, articoli commercializzato da società autonome e non legate alle varie Canon, Epson, HP, ecc. e che elaborano serbatoi in grado di integrarsi con più dispositivi ad un prezzo sensibilmente inferiore a quello delle originali.

Ci sono controindicazioni?

Su internet è facile reperire testi in cui si ammonisce la gente a non utilizzare le cartucce compatibili perché, secondo quanto rivelato, si corre il rischio di provocare danni alla stampante. Si tratta, però, di false credenze, alimentate in qualche modo anche dagli stessi produttori ufficiali per limitare la diffusione di prodotti che logorano i loro ricavi. Ai fatti, non esiste alcuna dimostrazione che le cartucce compatibili possano essere causa di rotture o malfunzionamenti. Il vero rischio sta nella possibilità che il device non riconosca la presenza della cartuccia e che continui a segnalare la mancanza di inchiostro. Altra criticità è rappresentata dalle prestazioni, non sempre all’altezza dei corrispettivi brandizzati.

In conclusione

In ultima analisi, le cartucce compatibili, così come le rigenerate, sono la soluzione per chi cerca una via per abbattere i costi di acquisto e di gestione della stampante. Esse offrono ottime prestazioni, salvo casi di incompatibilità, e si integrano facilmente a più modelli di una stessa marca e non sono un pericolo per la funzionalità del dispositivo. D’altra parte, quello delle cartucce e dei toner per stampanti è un business fortemente dinamico e, per tale ragione, è inevitabile che le grandi aziende del settore sentano il bisogno di tutelarlo dalle intromissioni di competitor in grado di sfidarle sulla questione dei costi, il vero nervo scoperto dei big del comparto.

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