GIULIA MANGIA IL DRAGO
Occhi
grandi e guance morbide da rubare carezze. Un sorriso che sa scaldare ogni
cuore, senza pretese. Capelli ricci, baciati dal sole, vivaci ma sempre in
ordine.
Ecco
Giulia, una bambina fra tante, che si affaccia in punta di piedi alla vita,
scorgendo all’orizzonte quella linea sottile che separa l’infanzia
dall’adolescenza , per giungere infine nel regno dei grandi, che poi abbastanza
grandi non saranno mai, ma questo loro non lo sanno ancora.
Giulia
ama le sue bambole, i suoi fumetti e i suoi libri che la fanno sentire al
sicuro nel suo piccolo mondo incantato.
Giulia
parla poco e scrive troppo. Ha tanti amici e una famiglia di poche effusioni,
ma lei sa che il bene se non si dimostra si può sentire anche in silenzio,
serve solo un cuore che sappia ascoltare.
Giulia
ha così tanti sogni che non sa ancora cosa farà da grande. A volte si immagina
una famosa stilista di alta moda e intanto si esercita: le modelle che disegna
sono tutte alte, snelle e sorridenti.
Il mondo
del giornalismo l’attrae in modo particolare e pensa che invece potrebbe girare
il mondo per interviste importanti e i suoi genitori vedendola in TV sarebbero
orgogliosi di lei.
Oppure
si vede in una redazione, sommersa da valanghe di fogli, tra telefoni che
squillano incessantemente, colleghi pressanti e i suoi articoli in prima pagina
sulle maggiori testate.
Forse
tutto questo sarebbe troppo caotico per lei. Giulia in fondo ama la solitudine
dei suoi pensieri, chiusa nella sua stanza tra i libri che divora e la musica
che culla i suoi progetti dissonanti.
Sa per
certo che l’università sarà il suo primo obiettivo, per riscattare quella
laurea che sua madre non ha potuto conseguire. Studierà e si impegnerà ma senza
pesare sulle spalle dei suoi. Cercherà un lavoretto e si darà da fare, come fa
suo padre ogni giorno.
Il suo
babbo a volte le manca, perché è sempre fuori a spaccarsi la schiena per dare
il meglio alla sua famiglia, schiavo di un senso del dovere troppo austero per
una bimba in cerca di abbracci.
Giulia
sogna il suo futuro con gioiosa speranza e intanto il tempo passa e la bambina
sale ancora un nuovo gradino e più sale in alto più avverte una strana paura di
cadere.
Giulia
scopre l’amore, ma inciampa nel rifiuto. Cala il sipario proprio nel bel mezzo
del suo primo spettacolo da protagonista: ora è sul palcoscenico di una vita
grigia, lontana da quella che aveva disegnato nella sua stanza a colori.
Un
infausto sortilegio forse e ora Giulia si trova a lottare contro un drago che
incendia ogni cosa. I suoi libri, i suoi sogni, i suoi affetti, tutto svanisce
Giulia
non mangia più. Non le piace il mondo che ha trovato e allora decide di fermare
la sua corsa. E intanto il drago fa terra bruciata, non ci sono più amici e
neanche la sua mamma e il suo babbo. Il drago ha convinto Giulia che nessuno
potrà amarla cosi com’è, fragile e insicura.
Giulia
ci crede e lascia fare al drago, che la spoglia lentamente della sua radiosa
bellezza di bambina emotiva ma tenace. Giulia si dissolve piano piano, in
silenzio.
Un bel
giorno davanti al suo specchio a stento riesce a riconoscersi: sembra un
pulcino spennacchiato. Le sue guanciotte non ci sono più, due fili di capelli
spenti scendono sugli zigomi pronunciati e il suo corpo è ormai solo uno
scheletro che si muove, un precario equilibrio. Il drago sta vincendo.
Eppure
nei libri di Giulia c’era sempre qualcuno a salvare le principesse dai draghi.
Non è così che può finire la sua storia, Giulia non vuole.
In quel
corpicino esile brillano ancora due occhioni da cerbiatto e Giulia ora li
riconosce, sono i suoi. Non servono cavalieri, fate o incantesimi: le
principesse sono in grado di difendersi
da sole se riescono a guardarsi allo specchio senza alcuna paura. Solo così
possono sentire quanta forza si nasconde
nel loro essere semplicemente se stesse, testarde, imperfette ma con un
coraggio dirompente da far tremare anche il drago più temuto.
Giulia
ha voglia di gelato e anche di pizza.
Giulia
ora ha fame, fame di sorrisi persi, di sogni interrotti che vuole realizzare,
di affetti rinnegati che sa di poter ritrovare.
Giulia
ha davvero tanta fame e così … Giulia mangia il drago.
Nessun commento:
Posta un commento