A essere particolarmente colpite, poi, le donne più giovani, a causa anche delle alterazioni ormonali legate a gravidanza e puerperio, e quelle che lavorano a contatto col pubblico. E se, come riporta l’indagine, a prendersi cura delle dipendenti le aziende stanno agendo in modo ancora limitato, per intervenire sullo stress da lavoro si può optare per una consulenza psicologica online. Psicologo360.it, ad esempio, fornisce servizi di consulenza psicologica via web, scelta che consente alle lavoratrici di tempo usufruire del servizio senza doversi recare” in studio dallo specialista, ma di potersi avvalere delle indicazioni di un professionista – psicologo o psicoterapeuta tra quelli che hanno aderito alla nuova innovativa proposta – e risolvere così i principali disturbi legati all’ansia lavorativa. Per le aziende è inoltre possibile stabilire convenzioni che consentono di avere sconti sulle prestazioni per i propri dipendenti.
“La consulenza tramite Psicologo360.it”, spiega la psicoterapeuta Monica Dellupi del team di Psicologo360.it, “fornisce un supporto psicologico e consente un primo orientamento a coloro i quali sentono l’esigenza di confrontarsi su problemi diffusi come quelli legati allo stress da lavoro. , che colpisce tanto i giovani alle prese con un mercato del lavoro instabile, quanto gli adulti che rischiano di perdere il proprio impiego. Lo stress da lavoro ha luogo quando le richieste dell’ambiente lavorativo superano le capacità del lavoratore di farvi fronte. Tramite le consulenze online, durante le quali è possibile mantenere l’anonimato e che si possono effettuare in ogni momenti della giornata, in base a un accordo tra paziente e professionista, si può prendere maggior consapevolezza della capacità individuale di gestione dello stress e degli eventuali nodi da risolvere per vivere meglio il proprio ruolo professionale”.
Lo stress correlato al lavoro, lungi dall’essere un fenomeno solo italiano, riguarda tutta Europa, con picchi del 60% e ripercussioni drammatiche sullo stato di salute, tra ansia, depressione e persino eccesso del consumo di alcol, della popolazione.
Nessun commento:
Posta un commento