Il mercato immobiliare in Italia è in perenne
fermento: la prima ragione di accensione di un mutuo presso le banche non è per
il sostegno a un'iniziativa imprenditoriale, ma per l'acquisto della prima
casa.
Vale a dire che teniamo in alta considerazione la casa di
proprietà, nonostante il ridotto potere di acquisto decresciuto sensibilmente
negli ultimi anni, continuiamo a ritenere la casa un bene prezioso e
insostituibile.
A partire da questa considerazione sociologica,
possiamo anche dedurre le ragioni che spingono sempre più persone a stipulare
una assicurazione casa. Proteggere la propria abitazione da rischi di ogni
tipo: danni causati da incendio, da una fuoriuscita di acqua, da eventi
atmosferici imprevisti e imprevedibili, ma non solo questo, dal momento che le
polizze casa si sono ormai evolute coprendo anche danni agli interni (arredi,
suppellettili, oggetti preziosi, tappeti, quadri o collezioni d'arte).
Dunque, se i motivi per stipulare una
assicurazione casa non mancano, la questione forse più delicata ricade sul
dubbio di quale prodotto assicurativo possa rispondere meglio alle nostre
esigenze.
Crescono infatti le assicurazioni casa per danni verso terzi, benché
questo genere di danno spesso sia già coperto da polizze opportunamente
stipulate dagli amministratori di condominio, e stanno via via conquistando
un'importante fetta del mercato anche le polizze che ci proteggono da incendi o
altri eventi atmosferici e guasti, risarcendo anche dei danni subiti dalla
nostra abitazione. Ancora una volta, la sicurezza del focolare domestico è un
requisito essenziale del benessere raggiunto.
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