AbcRoma e AbcFirenze portali di Roma e Firenze con monumenti, musei, hotel, ristoranti, cinema, shopping, meteo, eventi, ...
AbcAlberghi e AbcPrezzi portali per trovare e confrontare le migliori offerte degli alberghi e dei negozi on line.

Benvenuto

Questo è uno spazio dove è possibile pubblicare gratuitamente articoli, comunicati stampa e recensioni.
Cosa significa questo? Aumentare la tua popolarità e quella dei tuoi prodotti a costo zero!
Con l'article marketing i tuoi articoli verranno resi disponibili, gratuitamente, a chiunque voglia ridistribuirli sul proprio sito internet.

martedì 17 aprile 2012

Aumentano le richieste di prestiti per liquidità

La crisi economica che sta mettendo a durissima prova le famiglie italiane ha spinto molti consumatori a orientare le proprie richieste di finanziamento verso i prestiti per liquidità. Stando agli ultimi dati in nostro possesso, infatti, le richieste di questa tipologia di prestiti personali sono i più gettonati a discapito dei finanziamenti (cosidetti) finalizzati. Negli ultimi 12 mesi i prestiti per l'acquisto dell'auto sono diminuiti di oltre il 6% mentre quelli relativi alle attività professionali sono calati di ben il 50%.

Si tratta di un dato estremamente indicativo che rende perfettamente l'idea di quale sia il momento di difficoltà dell'economia italiana. Il trend, infatti, è quello di ottenere un finanziamento per poter utilizzare la liquidità per affrontare le spese di tutti i giorni piuttosto che per acquistare beni o servizi.

Questo è dovuto alla progressiva perdita di potere di acquisto che sta attanagliando i consumatori italiani per colpa dell'aumento dei prezzi dei carburanti e per il continuo aumento della pressione fiscale che ha toccato il suo apice con il recente aumento delle aliquote irpef e con l'introduzzione dell'imu sulla prima casa.

Non a caso il potere di acquisto delle famiglie italiane è sceso del 12% solo nell'ultimo biennio. Un dato che, inevitabilmente, ha finito con il ripercuotersi anche sul mondo dei finanziamenti con la conseguenza di bloccare la crescita dell'economia del paese.

Nessun commento: