Modica (RG) - Domenica 5 gennaio alle ore 17,30 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) si terrà la presentazione del libro "La dolceria Bonajuto, storia della cioccolateria più antica di Sicilia" scritto da Giovanni Criscione e pubblicato da Kalòs edizioni d'arte di Palermo.
Interverranno Franco e Pierpaolo Ruta, titolari dell'Antica Dolceria Bonajuto; Giuseppe Barone , presidente della Fondazione Grimaldi, direttore del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania e l'autore, Giovanni Criscione, storico e giornalista. Coordinerà gli interventi la giornalista Marcella Burderi.
"Con questa densa e approfondita ricerca sulle vicende familiari e imprenditoriali dei Bonajuto – scrive Giuseppe Barone nella prefazione al volume – Giovanni Criscione ci consegna un inedito scorcio di storia sociale della città tra Ottocento e Novecento, mettendo in luce sia la straordinaria varietà di competenze artigianali, sia lo spirito di impresa che ha caratterizzato la nascita e lo sviluppo del distretto del cioccolato modicano".La grande storia di una piccola impresa - una fabbrica di cioccolato nata a Modica agli albori dell'Ottocento per iniziativa di Francesco Ignazio Bonajuto e nota oggi come una delle cioccolaterie più antiche d'Italia - rivive in questo libro attraverso carte d'archivio, immagini d'epoca e documenti storici. Il saggio ripercorre vicende pubbliche e private, crisi e sfide, sconfitte e successi di una famiglia di dolcieri che da sei generazioni si tramanda la passione per le tradizioni e l'artigianato di qualità. Dall'industria primitiva della "neve" utilizzata per sorbetti e gelati alla lavorazione del cacao sull'arcaico metate, dai caffè della belle èpoque ai nostri giorni, si snoda un viaggio inedito e affascinante alla scoperta di mestieri scomparsi, tradizioni artigianali e tesori gastronomici "sepolti" in un territorio che fu un'enclave spagnola in terra di Sicilia.
Giovanni Criscione (Ragusa, 1972), giornalista, dottore di ricerca, cultore di Storia contemporanea si è occupato di temi legati all'antifascismo, alla storia economica e d'impresa.
Al termine della presentazione l'Antica Dolceria Bonajuto offrirà un buffet-degustazione agli intervenuti.
Info e contatti
Antica Dolceria Bonajuto
Corso Umberto I, n. 159 – Modica (RG)
info@bonajuto.it
http://www.bonajuto.it/
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sabato 28 dicembre 2013
venerdì 27 dicembre 2013
Un libro racconta la storia di Bonajuto, la cioccolateria più antica di Sicilia
Modica (RG) - Sarà a gennaio nelle librerie il volume “La dolceria Bonajuto, storia della cioccolateria più antica di Sicilia” di Giovanni Criscione (Kalòs edizioni d’arte, Palermo, pp. 160, € 28,00).
Si tratta di un saggio di storia d’impresa dedicato all’azienda che ha contribuito in maniera determinante a rilanciare il cioccolato artigianale di Modica, un prodotto lavorato a freddo e senza aggiunta di grassi, una curiosità dolciaria unica al mondo che per la cittadina siciliana è diventato, da circa vent’anni, un volano di sviluppo per il turismo e l’economia.
Il libro ripercorre vicende pubbliche e private, crisi e sfide, sconfitte e successi di una famiglia di dolcieri che da sei generazioni si tramanda la passione per le tradizioni e l’artigianato di qualità.
L’autore ricostruisce attraverso documenti, carte d’archivio e immagini d’epoca le origini della fabbrica di cioccolato fondata agli albori dell’Ottocento da Francesco Ignazio Bonajuto. Nel 1820 l’imprenditore modicano aprì un’aromateria, con interessi nel campo della lavorazione cioccolatiera e del commercio della neve (ghiaccio) utilizzata per preparare sorbetti e gelati. Francesco Ignazio morì nel 1854 lasciando in eredità al figlio Federico una bottega di gelatiere-sorbettiere con annesso un «fattoio del ciccolatte», un frantoio per la
lavorazione delle fave di cacao. Federico (1822-1899) consolidò l’azienda, concentrando i propri interessi nel settore del cioccolato, all’epoca in forte espansione. Ma fu Francesco (1861-1932) a perfezionare la barretta artigianale, ottenendo la medaglia d’oro all’Esposizione internazionale di Roma nel 1911. Sotto la sua gestione, la Dolceria divenne un ritrovo di socialisti. Egli stesso tentò l’avventura politica nel 1920 con il Partito socialista riuscendo eletto nel Consiglio provinciale di Siracusa, che restò in carica pochi mesi. Alla sua morte l’azienda, per il tramite di un’adozione, passò a Carmelo Ruta (1916-1992), già apprendista nel laboratorio della dolceria. A guidare l’Antica Dolceria Bonajuto oggi sono Franco e il figlio Pierpaolo, rispettivamente quinta e sesta generazione di imprenditori. Dall’industria della “neve” utilizzata per sorbetti e gelati alla lavorazione del cacao sull’arcaico metate, dai caffè della belle èpoque fino ai nostri giorni, si snoda un viaggio inedito e affascinante alla scoperta di mestieri scomparsi, tradizioni artigianali e tesori gastronomici “sepolti” in un territorio che fu un’enclave spagnola in terra di Sicilia.
Giovanni Criscione (Ragusa, 1972), giornalista, dottore di ricerca, collabora con la cattedra di Storia contemporanea della Struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania, sede di Ragusa. Si è occupato di antifascismo e di storia economica (it.linkedin.com/pub/giovanni-criscione/28/504/a29/) .
martedì 24 dicembre 2013
Passa le Feste a Spazio Movida
Spazio
Movida ti offre un Natale indimenticabile di musica e feste. Un momento
speciale da passare con gli amici per divertirsi in compagnia.
Situato nel cuore dei Navigli, Spazio
Movida è un locale ampio ed atmosfera, in perfetto stile american bar diventato
in breve tempo un must per i giovani milanesi. Perfetto per una cena veloce o
per un drink tra amici, Movida offre un aperitivo gustoso e abbondante con
piatti caldi e freddi di ogni tipo.
Un aperitivo
speciale, ottimi cocktails, musica di sottofondo e tante serate a tema
all’insegna del divertimento, questo è Spazio Movida!
lunedì 23 dicembre 2013
Capodanno@Pepenero
Per l’ultima notte dell’anno Pepenero
ha in serbo per voi un evento senza precedenti:
“Quello che succede a Capodanno,
rimane a Capodanno”
Dalle ore 23 Le deliziose star del
Pepenero, Le Peperine intratterranno i presenti con numeri di burlesque e sexy
cabaret. Una serata tutta pepe tra malizia e divertimento.
Dall’una alle sei vi aspetta invece
Uptown Party, all’insegna di una notte trasgressiva a ritmo di RnB, Hip Hop e
Reggaeton. In consolle i Djs Riccione Ibiza productions.
La notte di Capodanno è infinita al
Pepenero! Dopo le sei scopri After Hour Milano realizzato in collaborazione con
gli staff delle migliori discoteche.
Una lunghissima notte di festa che
non finisce mai!
Pepenero
via Gallarate 224 MILANO
info 0233431991
domenica 22 dicembre 2013
“La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano”, ieri il convegno e l’inaugurazione della mostra
Modica (RG) - L'Aula consiliare di Palazzo San Domenico ha ospitato ieri il convegno "La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano", organizzato dalla Fondazione "Giovan Pietro Grimaldi" e dal Rotary Club di Modica, con il patrocinio del Comune di Modica e della Diocesi di Noto. Il convegno e l'annessa mostra, aperta fino al 12 gennaio a Palazzo Grimaldi (da lunedì a sabato, ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00), intendono riscoprire e valorizzare una figura di artista da molti dimenticata. Dopo i saluti istituzionali dell'assessore alla Cultura Orazio Di Giacomo, del presidente del Consiglio comunale Roberto Garaffa, del vicario generale della Curia vescovile di Noto mons. Angelo Giurdanella e del presidente del Rotary di Modica Roberto Falla, il convegno è entrato nel vivo con le relazioni degli studiosi, moderate dalla giornalista Marcella Burderi.
Ad aprire i lavori è stato Salvatore Maiore, direttore dell'Archivio storico diocesano presso la Curia vescovile di Noto. L'archivista netino ha compiuto un'analisi quantitativa e distributiva delle opere già censite del prete artista (oltre cento) che si trovano per l'80% tra Noto e Modica. I temi trattati -ciclo mariano, cristologico e vite di santi – ne fanno un'utile strumento di catechesi. Il relatore ha sottolineato, inoltre, la modernità di don Spadaro, capace di anticipare con il suo magistero di prete-artista, l'apertura post-conciliare della Chiesa all'arte contemporanea contenuta nel discorso di papa Paolo VI agli artisti (1964) che sancì un ritorno alla complementarietà di arte e fede. Maiore ha concluso l'intervento con quattro proposte e un auspicio: inventario delle opere dentro e fuori la diocesi, pubblicazione di un catalogo, mostra itinerante e percorsi dedicati in un "museo diffuso", per poter valorizzare le opere dell'artista-sacerdote.Gino Carbonaro, critico d'arte, nel suo intervento, ha tracciato un profilo biografico dello Spadaro, evidenziando le tappe della sua formazione artistica (Roma, Firenze, ecc.) e l'influsso che il movimento dei cosiddetti Macchiaioli, gli impressionisti di scuola italiana, ebbe sulle sue opere con la "scoperta" della pittura en plein air. Lo Spadaro "pittore della luce" emerge non tanto nei quadri di soggetto sacro dove i contenuti e le forme erano stabiliti dalla committenza e dalla tradizione, quanto nei bozzetti rurali, nei ritratti e nelle marine dove l'artista poteva esprimersi più liberamente e con maggiore originalità.
Paolo Nifosì, storico dell'arte, ha proposto una lettura iconografica delle opere dello Spadaro individuando, con l'ausilio di alcune diapositive, gli elementi di continuità e quelli di novità nel confronto con i referenti artistici che ispirarono i quadri del sacerdote pittore. Dall'analisi è emerso come l'artista non prediligeva una corrente particolare, ma si confrontava di volta in volta con i grandi maestri della pittura italiana ed europea, dai ritrattisti fiamminghi del Seicento ai Macchiaioli di fine Ottocento, dall'arte Preraffaellita alla pittura simbolista e floreale di alcune opere realizzate con lo stuccatore Sebastiano Giuliano. Un eclettismo pittorico, quello dello Spadaro, non esente da una certa originalità soprattutto nell'innovazione della gamma coloristica.
Andrea Guastella, critico d'arte, ha rilevato come un giudizio più chiaro della pittura del sacerdote modicano potrà aversi solo quando sarà stata completata la ricognizione delle opere di carattere sacro e soprattutto dei quadri da cavalletto, "invisibili" poiché custoditi da collezionisti privati. Proprio queste opere, dove le consegne della committenza erano meno vincolanti, potrebbero riservare, infatti, parecchie sorprese ai critici d'arte.
A tirare le conclusioni è stato Giuseppe Barone, storico e presidente della Fondazione Grimaldi. Nel suo intervento, lo studioso ha sottolineato come lo Spadaro, negli anni tra le due guerre, sia stato il maestro riconosciuto di una schiera di discepoli, tra cui si segnalano i fratelli Beppe, Enzo e Valente Assenza, ma anche Tanino Napolino, Giuseppe Malandrino e Giuseppina Frasca Spada. «Il suo atelier – ha concluso Barone - negli anni bui del fascismo divenne una scuola, una koinè e un cenacolo di artisti e intellettuali che tennero alta l'identità e le tradizioni culturali di questa città».
Info e contatti:
Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
Cenone di Capodanno a Grigliamania
Il
ristorante Grigliamania ha organizzato per l’ultima notte dell’anno un cenone
in grande stile.
Una serata
unica e speciale da condividere con gli amici di sempre, con la famiglia o con
chi vi sta a cuore.
Grigliamania
sa sempre come stupire i suoi clienti grazie ad una qualità ineccepibile e a menù sfiziosi ed indimenticabili. Per la notte di Capodanno Grigliamania ha in
serbo per voi piatti creativi dai sapori studiati ed equilibrati in modo da
creare un’armonia di gusto senza precedenti. Dall’aperitivo al dolce sarete
coccolati da ricette tutte da scoprire, per aspettare insieme l’arrivo del
nuovo anno tra bollicine e tradizione. La serata sarà allietata da musica dal
vivo. Per cantare, far festa ed assaporare insieme l’arrivo del 2014!
Costo 55
euro (bevande escluse)
Grigliamania.it
Piazza Sire
Raul, 4 (Zona Lambrate)
Tel: 02
2846261
Email: info@grigliamania.it
venerdì 20 dicembre 2013
“Ciclo”, una mostra fotografica e pittorica di Martha Iacono nello Studio Nadar
Modica (RG) - Domenica 29 dicembre alle ore 19.00 nello spazio espositivo dello Studio fotografico Nadar (Corso Vittorio Emanuele 342, Modica Alta) sarà inaugurata la mostra fotografica e pittorica "Ciclo" di Martha Iacono.
Il titolo allude, da un lato, al percorso di ricerca dell'autrice. «La mostra - spiega Martha Iacono - comprende alcune opere fotografiche e pittoriche realizzate tra il 2010 e il 2013. In questi anni la mia ricerca artistica ha insistito su due correnti del XX secolo, legate alla fotografia: l'iperrealismo e l'astrattismo. In "Ciclo" propongo un dialogo tra queste tre modalità comunicative ed espressive. Ma soprattutto "racconto" il mio viaggio attraverso l'arte, un ritorno al punto di partenza, arricchito da una nuova consapevolezza, da un bagaglio di nuove esperienze e conoscenze».
Il titolo si riferisce anche al fatto che la sede della mostra si trova nei locali che una volta ospitavano lo studio fotografico dei genitori dell'artista e che ora Martha e il fratello Leonardo, film-maker e musicista, hanno adibito a studio, laboratorio e sala espositiva.
«Lo Studio fotografico Nadar – continuano Martha e Leonardo Iacono – oltre a fornire servizi fotografici e audiovisivi, svolge un'attività di ricerca artistica volta alla produzione di cortometraggi, animazioni, pubblicazioni di racconti e fumetti e opere artistiche in genere, mettendo gli spazi espositivi a disposizione di artisti e professionisti per eventi, incontri, seminari e workshop. "Ciclo" è appunto il primo di una serie di eventi che saranno organizzati periodicamente nello Studio Nadar».
Martha Iacono, modicana, "figlia d'arte", ha studiato nelle Accademie di Bologna, Roma e Catania, conseguendo la laurea in Belle Arti. Ha appreso la tecnica della fotografia lavorando a fianco del padre e della madre nella gestione dello Studio fotografico Fift, ma la passione per la fotografia come arte le è stata trasmessa soprattutto dal fotografo Roberto Bossaglia, del quale ha seguito un corso di fotografia a Roma.
La mostra resterà aperta fino al 12 gennaio e osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30; sabato e domenica aperta solo di pomeriggio.
Info e contatti
Studio Nadar
Corso Vittorio Emanuele, 342 - Modica Alta
Tel. 388 1453687
Email: photostudionadar@gmail.com
Web: http://www.fotograforagusa.it/lo-studio.html
Il titolo allude, da un lato, al percorso di ricerca dell'autrice. «La mostra - spiega Martha Iacono - comprende alcune opere fotografiche e pittoriche realizzate tra il 2010 e il 2013. In questi anni la mia ricerca artistica ha insistito su due correnti del XX secolo, legate alla fotografia: l'iperrealismo e l'astrattismo. In "Ciclo" propongo un dialogo tra queste tre modalità comunicative ed espressive. Ma soprattutto "racconto" il mio viaggio attraverso l'arte, un ritorno al punto di partenza, arricchito da una nuova consapevolezza, da un bagaglio di nuove esperienze e conoscenze».
Il titolo si riferisce anche al fatto che la sede della mostra si trova nei locali che una volta ospitavano lo studio fotografico dei genitori dell'artista e che ora Martha e il fratello Leonardo, film-maker e musicista, hanno adibito a studio, laboratorio e sala espositiva.
«Lo Studio fotografico Nadar – continuano Martha e Leonardo Iacono – oltre a fornire servizi fotografici e audiovisivi, svolge un'attività di ricerca artistica volta alla produzione di cortometraggi, animazioni, pubblicazioni di racconti e fumetti e opere artistiche in genere, mettendo gli spazi espositivi a disposizione di artisti e professionisti per eventi, incontri, seminari e workshop. "Ciclo" è appunto il primo di una serie di eventi che saranno organizzati periodicamente nello Studio Nadar».
Martha Iacono, modicana, "figlia d'arte", ha studiato nelle Accademie di Bologna, Roma e Catania, conseguendo la laurea in Belle Arti. Ha appreso la tecnica della fotografia lavorando a fianco del padre e della madre nella gestione dello Studio fotografico Fift, ma la passione per la fotografia come arte le è stata trasmessa soprattutto dal fotografo Roberto Bossaglia, del quale ha seguito un corso di fotografia a Roma.
La mostra resterà aperta fino al 12 gennaio e osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30; sabato e domenica aperta solo di pomeriggio.
Info e contatti
Studio Nadar
Corso Vittorio Emanuele, 342 - Modica Alta
Tel. 388 1453687
Email: photostudionadar@gmail.com
Web: http://www.fotograforagusa.it/lo-studio.html
giovedì 19 dicembre 2013
Rassegna GiovanIdee – Una rassegna innovativa
Presentata la Terza edizione della Rassegna Teatrale GiovanIdee il luogo in cui l’arte del teatro incontra tutti
Un teatro non solo fatto di grandi nomi o di grandi compagnie Internazionali, ma anche di nostre realtà per mettere radici nel nostro territorio e riuscire a fare rete con le altre compagnie del territorio per riuscire ad arrivare al cuore della gente. E’ questo il principale obiettivo posto dall’Associazione Teatrale GiovanIdee che sabato sera presso il Gos Giovani Open Space di Barletta, ha presentato il cartellone della terza edizione Rassegna Teatrale 2014.
Un teatro non solo fatto di grandi nomi o di grandi compagnie Internazionali, ma anche di nostre realtà per mettere radici nel nostro territorio e riuscire a fare rete con le altre compagnie del territorio per riuscire ad arrivare al cuore della gente. E’ questo il principale obiettivo posto dall’Associazione Teatrale GiovanIdee che sabato sera presso il Gos Giovani Open Space di Barletta, ha presentato il cartellone della terza edizione Rassegna Teatrale 2014.
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Mostra-convegno sul canonico Spadaro, illustrato oggi il programma dell’iniziativa
Modica (RG) - L'arte del canonico Orazio Spadaro (1880-1959) rivive sabato 21 dicembre in un convegno e una mostra organizzati dalla Fondazione "Giovan Pietro Grimaldi" e dal Rotary Club di Modica con il patrocinio del Comune di Modica e della Diocesi di Noto.
Questa mattina il presidente della Fondazione "Grimaldi", Giuseppe Barone, e il presidente del Rotary Club di Modica, Roberto Falla, hanno illustrato le finalità dell'iniziativa al sindaco Ignazio Abbate e all'assessore alla Cultura Orazio Di Giacomo.
Il convegno e la mostra dal titolo "La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano", come hanno spiegato gli organizzatori, intendono accendere i riflettori sull'opera del prete-pittore, autore di pregevolissime tele che oggi abbelliscono chiese e palazzi di Sicilia.
Artista di grande talento ma di carattere schivo e riservato (si rifugiò in una parrocchia di campagna per dedicarsi con maggiore impegno ai suoi quadri), Spadaro si formò nel dialogo e nel confronto con le opere dei grandi maestri della pittura italiana del secondo Ottocento, da Sartorio a Michetti, da Mancini a Segantini e Morelli. Fu per lunghi anni il pittore "ufficiale" della Diocesi di Noto, realizzando su commissione immagini sacre, pale d'altare, ritratti ma anche paesaggi, marine e nature morte. Si circondò, inoltre, di giovani che educò all'arte, come Beppe, Enzo e Valente Assenza, Tanino Napolino, Malandrino e altri, tanto che non sarebbe azzardato parlare di una vera e proprio "scuola modicana".
I lavori del convegno si apriranno sabato alle ore 16.30 nell'Aula consiliare di Palazzo San Domenico con i saluti del sindaco Ignazio Abbate, del presidente del Rotary Club Falla e dell'archivista Salvatore Maiore della Curia vescovile di Noto. Dopo l'introduzione del presidente della Fondazione "Grimaldi" Giuseppe Barone, interverranno lo storico dell'arte Paolo Nifosì ("Orazio Spadaro tra copia e d'aprés"), i critici d'arte Andrea Guastella ("La natura e gli affetti") e Gino Carbonaro ("Il pittore della luce"). Modererà la giornalista Marcella Burderi. Le relazioni affronteranno i nodi storico-artistici con l'ausilio di immagini, ponendo le basi per un primo censimento e catalogazione delle opere del canonico.
Al termine del convegno (ore 19.30) a Palazzo Grimaldi sarà inaugurata una mostra dedicata al prete-pittore, a cura di Paolo Nifosì. Il percorso espositivo sarà articolato in tre sale dedicate rispettivamente ai ritratti, ai quadri di soggetto profano e alle opere a carattere sacro. In mostra una cinquantina di opere, tra riproduzioni fotografiche e originali, provenienti da collezioni private e mai esposte in pubblico prima d'ora.
La mostra potrà essere visitata fino al 19 gennaio, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00 (chiusa il 25, 26 dicembre e 1° gennaio).
Info e contatti
Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
info@fondazionegpgrimaldi.it
Questa mattina il presidente della Fondazione "Grimaldi", Giuseppe Barone, e il presidente del Rotary Club di Modica, Roberto Falla, hanno illustrato le finalità dell'iniziativa al sindaco Ignazio Abbate e all'assessore alla Cultura Orazio Di Giacomo.
Il convegno e la mostra dal titolo "La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano", come hanno spiegato gli organizzatori, intendono accendere i riflettori sull'opera del prete-pittore, autore di pregevolissime tele che oggi abbelliscono chiese e palazzi di Sicilia.
Artista di grande talento ma di carattere schivo e riservato (si rifugiò in una parrocchia di campagna per dedicarsi con maggiore impegno ai suoi quadri), Spadaro si formò nel dialogo e nel confronto con le opere dei grandi maestri della pittura italiana del secondo Ottocento, da Sartorio a Michetti, da Mancini a Segantini e Morelli. Fu per lunghi anni il pittore "ufficiale" della Diocesi di Noto, realizzando su commissione immagini sacre, pale d'altare, ritratti ma anche paesaggi, marine e nature morte. Si circondò, inoltre, di giovani che educò all'arte, come Beppe, Enzo e Valente Assenza, Tanino Napolino, Malandrino e altri, tanto che non sarebbe azzardato parlare di una vera e proprio "scuola modicana".
I lavori del convegno si apriranno sabato alle ore 16.30 nell'Aula consiliare di Palazzo San Domenico con i saluti del sindaco Ignazio Abbate, del presidente del Rotary Club Falla e dell'archivista Salvatore Maiore della Curia vescovile di Noto. Dopo l'introduzione del presidente della Fondazione "Grimaldi" Giuseppe Barone, interverranno lo storico dell'arte Paolo Nifosì ("Orazio Spadaro tra copia e d'aprés"), i critici d'arte Andrea Guastella ("La natura e gli affetti") e Gino Carbonaro ("Il pittore della luce"). Modererà la giornalista Marcella Burderi. Le relazioni affronteranno i nodi storico-artistici con l'ausilio di immagini, ponendo le basi per un primo censimento e catalogazione delle opere del canonico.
Al termine del convegno (ore 19.30) a Palazzo Grimaldi sarà inaugurata una mostra dedicata al prete-pittore, a cura di Paolo Nifosì. Il percorso espositivo sarà articolato in tre sale dedicate rispettivamente ai ritratti, ai quadri di soggetto profano e alle opere a carattere sacro. In mostra una cinquantina di opere, tra riproduzioni fotografiche e originali, provenienti da collezioni private e mai esposte in pubblico prima d'ora.
La mostra potrà essere visitata fino al 19 gennaio, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00 (chiusa il 25, 26 dicembre e 1° gennaio).
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Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
info@fondazionegpgrimaldi.it
Test antidroga: obbligatorio per alcune categorie di lavoratori
L’accordo tra Stato e Regioni del settembre 2008 ha
stabilito l’obbligo per alcune categorie di lavoratori di sottoporsi al test
anti-droga, al fine di verificare l’idoneità allo svolgimento delle proprie
mansioni e di prevenire il verificarsi di incidenti connessi proprio allo
svolgimento dell’attività lavorativa.
La norma si basa sul principio secondo il quale l’assunzione
anche sporadica di sostanze stupefacenti possa causare nel lavoratore delle
significative alterazioni delle capacità psico-fisiche, cosa questa che può
risultare pericolosa nel caso di mansioni delicate o che comportano pericoli
per la propria incolumità o per quella altrui.
Nella norma si specifica inoltre che per tutte le categorie
professionali individuate viga l’obbligo di una sorveglianza sanitaria periodica
con cadenza annuale e, nel caso in cui vi sia un “legittimo sospetto”, anche
con scadenze più brevi.
Ma quali sono le categorie professionali per le quali è
imposto l’obbligo di sottoporsi a un test antidroga?
Come detto, le categorie professionali interessate da questo
obbligo sono numerose; vi sono innanzitutto tutti quei lavoratori che svolgono
un lavoro inerente le attività di trasporto e quindi i conducenti di veicoli
stradali con patente di guida C, D, E, il personale addetto alla circolazione
dei treni o alla sicurezza del trasporto ferroviario, il personale ferroviario
navigante sulle navi del gestore dell’infrastruttura ferroviaria, tutto il
personale di metropolitane, tranvie, filovie, il personale marittimo, i
controllori di volo, gli addetti ai pannelli di controllo del movimenti nel
comparto dei trasporti, gli addetti alla guida di macchine per la
movimentazione di merci e così via.
Come si vede, quindi, le categorie professionali interessate
da questa sorveglianza sanitaria sono davvero numerose. Ma, nel dettaglio,
quali sono le sostanze che questi droga test
sono in grado di individuare?
Grazie a questi droga test è possibile rintracciare un
ventaglio piuttosto ampio di sostanze stupefacenti e psicotrope, appartenenti a
diverse classi di sostanze come gli oppiacei, i cannabinoidi, le anfetamine e
le metamfetamine, MDMA, metadone, la cocaina e così via.
I soggetti legittimati ad acquistare i droga test sono: USL,
Forza dell’Ordine, Ospedali, Laboratori di Analisi, Centri di recupero, comuni,
squadre di calcio e aziende che trattano la sicurezza dei lavoratori.
Grazie a questo tipo di test è possibile identificare sino a
10 principi attivi simultaneamente, cosa questa che consente di verificare con
estrema precisione se l’individuo sottoposto al controllo ha o meno assunto
sostanze stupefacenti.
Oltre che tramite urina, sono rrsi disponibili sul mercato
anche test antidroga tramite saliva.
CONCERTO DI NATALE…quando i piccoli insegnano ai grandi!
Domenica 22 dicembre 2013 ore 16.00 Sala della comunità – Vigasio – Verona
Era ormai tutto pronto per questo appuntamento annuale dove importanti artisti
dedicano le loro esecuzioni agli Amici
della Cooperativa Solidarietà quando, una manciata di giorni prima
dell’evento, un’artista ritira impropriamente la partecipazione. Cosa fare? Lo
spettacolo era preparato con un preciso programma, che richiede prove e un’attenta
organizzazione.
Il Maestro Pietro Salvaggio con la moglie Fiorenza Marchiori (Soprano) ancora una volta, nonostante l’accaduto, riescono a ritagliare uno spazio speciale dedicandolo al sostegno della Cooperativa. Coinvolgono altre straordinarie partecipazioni come Teofil e la sua famiglia, grandi artisti e professionisti che hanno dato subito piena disponibilità, spostando addirittura un concerto previsto per lo stesso pomeriggio e predisponendo brani e spartiti telefonicamente con il Maestro Pietro.
Il concerto proporrà musiche di Paganini, Sarasate, Wieniawsky intervallate dalle note delle più famose colonne sonore di Ennio Morricone. In questa occasione anche i piccoli musicisti dedicheranno la loro interpretazione musicale a quanti credono ancora che l’essere dei “grandi” significhi non scordarsi del prossimo. Un grazie di cuore al Maestro Pietro, al Maestro Angelo, a Teofil e Famiglia “d’archi”, che domenica carichi di arte e allegria regaleranno certamente l’occasione per uno scambio sincero di auguri di Buon Natale.
Vi aspettiamo con:
Il Maestro Pietro Salvaggio con la moglie Fiorenza Marchiori (Soprano) ancora una volta, nonostante l’accaduto, riescono a ritagliare uno spazio speciale dedicandolo al sostegno della Cooperativa. Coinvolgono altre straordinarie partecipazioni come Teofil e la sua famiglia, grandi artisti e professionisti che hanno dato subito piena disponibilità, spostando addirittura un concerto previsto per lo stesso pomeriggio e predisponendo brani e spartiti telefonicamente con il Maestro Pietro.
Il concerto proporrà musiche di Paganini, Sarasate, Wieniawsky intervallate dalle note delle più famose colonne sonore di Ennio Morricone. In questa occasione anche i piccoli musicisti dedicheranno la loro interpretazione musicale a quanti credono ancora che l’essere dei “grandi” significhi non scordarsi del prossimo. Un grazie di cuore al Maestro Pietro, al Maestro Angelo, a Teofil e Famiglia “d’archi”, che domenica carichi di arte e allegria regaleranno certamente l’occasione per uno scambio sincero di auguri di Buon Natale.
Vi aspettiamo con:
- Pietro
Salvaggio
– Pianista e Compositore -
Stabile nella Fondazione Arena di Verona
- Angelo
Pincirolli -Trombettista - Prima tromba solista
nell’Orchestra Fondazione Arena di Verona
- Teofil
Milenkovic 13
anni, Violinista - 600 concerti
e 300 concorsi nazionali ed internazionali vinti
- Timossena
Milenkovic
11 anni, Violinista
- Atanassie
Milenkovic
10 anni, Violoncellista
- Petar e Ratko (gemelli) 3 anni, violino e violoncello
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Angelo Pincirolli,
Concerto di Natale,
Famiglia Teofil,
Fiorenza Marchiori,
Maestro Pietro,
Maestro Pietro Salvaggio,
verona,
vigasio
Overmind III Anniversary
Overmind
compie tre anni con l’evento rivelazione che ha fatto emozionare migliaia di
spettatori scrivendo la recente storia dell’eventistica EDM!
Per
festeggiare il III anniversario, a regalarvi un “pacco” di emozioni, ci sarà
una line-up ricca di artisti, e un contorno scenografico adatto
all’occasione. Continueremo a dare libero sfogo alla nostra creatività,
ampliando lo spettacolo che ci rende unici nel nostro genere.
21/12/2013
EAST END
STUDIOS
Ticket su
Ticket.papido.it
TAVOLI
Trattativa riservata, contatta info tavoli.
Disponibili bottiglie di tutti i formati e brand.
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Chi altro vuole diventare ricco? Scopri come su Fare Soldi Blog!
Fare Soldi Blog è il nuovo sito italiano che t'insegnerà a diventare ricco!
Chi è che al giorno d'oggi non desidererebbe riuscire a guadagnare almeno 200 o 300 Euro in più al mese? Il costo della vita è elevato, anzi cresce sempre di più, mentre invece gli stipendi rimangono sempre gli stessi, per chi ne ha uno! Eh già, perché ci sono pure tante persone che tirano avanti senza nessuna entrata fissa! Questa categoria, purtroppo, vede aumentare il numero dei propri "membri" a vista d'occhio, a causa dei continui fallimenti delle medie e piccole imprese soprattutto, che quindi lasciano appiedati i propri ormai ex dipendenti oppure a causa del fatto che in assenza di sufficienti scambi commerciali, le aziende che riescono a sopravvivere sono comunque con l'acqua alla gola e non riescono ad assumere nuova forza lavoro.Tutti vorremmo fare più soldi, a meno che non siamo già ricchi o almeno benestanti. Se però il lavoro non è più in grado di garantirci una sopravvivenza dignitosa, come possiamo fare per guadagnare un reddito extra o, perché no, avviare una lucrosa attività che rimpiazzi per sempre la nostra solita noiosa e odiata attività lavorativa?
Possiamo cominciare a leggere Fare Soldi Blog intanto e, magari, seguire i consigli contenuti al suo interno! Questo sito infatti vuole fornire ai propri lettori la miglior formazione in campo finanziario, che consenta loro di aprirsi nuovi orizzonti, principalmente nella propria mente e che li aiuti ad iniziare il proprio nuovo percorso verso il raggiungimento della tanto anelata libertà economica.
Fare Soldi Blog, prendendo spunto dagli insegnamenti di Robert Kiyosaki, l'autore di "Padre Ricco Padre Povero", ci aiuta a capire come il nostro approccio al denaro sia la prima causa della nostra infelicità, almeno in campo economico. Veniamo educati infatti sin da bambini al lavoro duro e al concetto per cui se non lavoriamo, non guadagniamo denaro. Questo modello, che probabilmente alcuni decenni fa era ancora sensato, oggi, date le mutate condizioni economiche, sta facendo acqua da tutte le parti e sta mostrando tutte le sue debolezze. Lavorare per i soldi non è più la mossa più intelligente da fare per i propri interessi finanziari e, soprattutto, per il raggiungimento dei propri sogni e della propria libertà!
Cosa fare allora concretamente? Come insegna sempre Robert Kiyosaki, bisogna agire come fanno i ricchi e cioè, fare in modo che siano i soldi a lavorare per noi! C'è quindi un completo ribaltamento di prospettiva: non siamo più noi a dover lavorare per qualcun altro in cambio dello stipendio, ma sono i soldi stessi a lavorare per noi e farci accrescere la nostra ricchezza.
Questo è possibile generando flussi di reddito passivo, costruendo quindi attività che, dopo un certo periodo di lavoro iniziale necessario da parte nostra, ci facciano fare soldi in maniera automatica, cosicché affluiscano nelle nostre tasche senza che sia più necessaria la nostra presenza!
Il primo passo verso la libertà economica, quindi, è generare una rendita, che diventerà come un nuovo Bancomat, in grado di stampare per te nuovo denaro e farlo affluire direttamente nelle tue tasche!
martedì 17 dicembre 2013
Giardinaggio Biologico: il blog di Biogiardino
Chi ha
il pollice verde e ama la natura, apprezzerà sicuramente
Giardinaggio Biologico, il blog creato da Biogiardino, azienda
dell’agrotecnico Renato Tonon, che applica i principi
dell’agricoltura biodinamica alla progettazione e manutenzione del
verde.
Sono
stati in numerosi studi condotti sull'agricoltura biodinamica a
spingere Tonon, che lo hanno spinto a sceglire l'approccio bio ed a
cercare di applicare anche ai giardini questi sani e fruttuosi
principi.
Il
giardinaggio biologico si fonda su un concetto ben preciso, secondo
il quale lo spazio verde, può diventare un mezzo per ristabilire un
contatto tra l’individuo e la natura, non più solamente una zona
esteticamente bella da contemplare.
L'alienazione
causata dalla società industriale ha fatto sì che l'uomo perdesse
il rapporto con la natura. Sono tatti i risvolti positivi che si
possono avere grazie ad un giardino biodinamico: oltre ad essere
piacevole alla vista, possiede anche un alto valore terapeutico
trasmettendo energia positiva a chi lo vive. Coltivare un giardino
biodinamico non vuol dire lavorare la terra in maniera meccanica, ma
significa dare un senso al giardinaggio attraverso lo sforzo,
pienamente consapevoli e in totale rispetto della natura.
Questo
particolare metodo, che riprende il concetto dell’orto e del
giardino funzionale, aiuta le persone a riallacciare un dialogo con
la natura e la terra. Il giardinaggio biologico è fonte di salute e
benessere e ha l’obiettivo di far comprendere alle persone come il
nostro benessere sia legato al ciclo della terra e quanto sia
importante vivere in un ambiente salutare.
Grazie
ai consigli che troverete su Giardino Biologico, anche chi tra voi
non ha grande esperienza di giardinaggio, potrà coltivare il proprio
giardino secondo i principi bio, o creare al suo interno un orto
biodinamico. L’orto biodinamico infatti è un modo utile e modo
utile per saltare i passaggi intermedi e portare prodotti sani e di
qualità direttamente sulla tavola della cucina, evitando così uno
dispendio di tempo e denaro.
Alcol Test: fondamentale per la sicurezza alla guida
Da alcuni anni lo sforzo delle autorità in materia di
controllo e di prevenzione degli incidenti stradali è notevolmente cresciuto e
questo perché le morti sulle strade continuano ad essere ancora numerosissime.
Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione e i controlli messi in atto
dalle autorità, la responsabilità alla guida non è ancora diventata un
sentimento comune, specialmente tra i più giovani troppo spesso irresponsabili
al volante.
Un ulteriore passo verso la “cura” di quella che è ormai una
vera e propria piaga sociale, è una norma introdotta dal Nuovo Codice della
Strada, con la quale in sostanza si prescrive l’obbligo per tutti i locali
aperti dopo la mezzanotte e che servono alcolici, di mettere a disposizione dei
propri clienti degli alcol test, esponendo al contempo anche delle tabelle
indicative dei tassi alcolici.
Bisogna precisare che i test che i titolari dei locali
devono mettere a disposizione dei propri clienti non possono essere assimilati
in toto ai test elettronici e ai test immuno-chimici.
Se da un lato la Legge cerca con normative e
intensificazione dei controlli a diffondere il senso di responsabilità sulle
strade, dall’altro questi canali possono non dimostrarsi sufficienti,
specialmente se manca una responsabilità di tipo personale.
Proprio per questo da tempo sono venduti direttamente al
pubblico degli appositi alcol test,
ovvero strumenti capaci di rilevare il tasso alcolemico prima di mettersi al
volante e in grado, quindi, di dare allo stesso guidatore una giusta misura
delle sue effettive capacità alla guida.
Prodotti come alcol test e etilometri sono oggi molto
semplici da reperire e il loro utilizzo è stato notevolmente semplificato, così
da consentirne un uso semplice e immediato.
Uno dei prodotti più efficaci è l’Etil Test prodotto
dall’Azienda Noi Test S.r.l. un alcol test monouso salivare e privo di cromo,
grazie al quale è possibile calcolare il proprio tasso alcolico restituendo un
risultato preciso. Questo alcol test si compone di uno stick da inserire nella
bocca per almeno 10 secondi; in soli 2 minuti è possibile ottenere il risultato
da confrontare poi con la scala colorimetrica presente sul retro della
confezione del prodotto e perfettamente in
linea con le norme oggi vigenti in Italia.
Il prodotto è quindi di semplicissimo utilizzo e in pochi
minuti consente di accertare la capacità di guidare, permettendo quindi evitare
situazioni di pericolo per la propria incolumità e per quella altrui.
Fai gli auguri con B11
B11, ovvero
l’undicesimo binario della stazione di Cadorna,è una location fresca e vitale dove viaggiatori
e habituè del caffè possono incontrarsi e godere di un’atmosfera rilassante e
di sorprese sfiziose.
Il locale,
aperto dalle 6.00 alle 22.00, offre ai suoi clienti un servizio unico: da un
lato è possibile gustare focacce o fragranti snack salati, dall’altro dolcetti
invitanti accompagnati da un buon caffè.
Questo
Natale sorprendi le persone più care con un regalo dal gusto unico ed
indimenticabile. B11 ha realizzato per te degli sfiziosi panettoni artigianali
eseguiti con perizia e cura della tradizione. Le decorazioni vi lasceranno
senza fiato e renderanno i vostri doni il regalo di Natale perfetto!
Locale:
028900266
Arturo:
3286023334
Chiara:
3494926707
B11
via
Paleocapa angolo P.zza Cadorna
lunedì 16 dicembre 2013
Pirelli aiuta a ridurre lo stress da auto: l’app #OnTheRoad
Anche Pirelli
ha deciso di investire nel digitale. Sviluppando l’app #OnTheRoad intende
aiutare gli automobilisti a gestire al meglio tutte le informazioni e le
scadenze amministrative della propria auto.
Come funziona? #OnTheRoad
si compone di cinque aree funzionali:
- menù principale Start contiene gli avvisi relativi
al funzionamento dell’applicazione ed i controlli da effettuare sul
veicolo: scadenze di bollo, assicurazione, patente e tagliandi; inoltre,
visualizza le coordinate GPS e la denominazione della strada in cui
ci si trova;
- MyCar dove sono inserite le informazioni
riguardanti veicolo: numero di targa, patente, bollo, assicurazione,
tagliando e pneumatici); inoltre nel “diario di bordo” presente
nella sezione si potranno annotare gli interventi eseguiti ed eventuali
problematiche riscontrate durante l’utilizzo dell’auto;
- Easy che si compone di tre
funzionalità: Easy Parking permette di trovare il parcheggio più
vicino, Easy Washing consiglia invece il giorno più adatto per lavare
l’auto in base alle previsioni meteo settimanali, Easy Dealer permette
di raggiungere il rivenditore autorizzato Pirelli più vicino
rispetto a dove ci si trova.
- SOS, raccoglie i principali numeri
di emergenza generici (Soccorso Stradale, Polizia, Vigili del Fuoco,
Ambulanza), e consente di inserire alcuni numeri utili personali,
da chiamare in caso di necessità (come, ad esempio, il numero
telefonico del gommista e/o del meccanico di fiducia, della compagnia
assicurativa)
- Idee mette in linea diretta
l’utente con il team di sviluppo dell’app Pirelli per segnalare errori
riscontrati durante il suo utilizzo e suggerire miglioramenti che
arrichiscano #OnTheRoad.
Nell’uso l’app si dimostra ben pensata, con un’interfaccia molto piacevole
alla vista (con diversi richiami alla strumentazione automobilistica) e intuitiva
anche per utenti con poca dimestichezza nell’utilizzo dello smartphone. Il download dell’app è gratuito, ma attualmente è disponibile
solo per Iphone. C’è da sperare, dice Clelia Mattara di assicurazioneauto.it,
che l’app venga sviluppata anche per Android al fine di poter raggiungere un
più vasto numero di utenti. Non è più un mistero, infatti, che il sistema
operativo di Google stia conquistando sempre più i consumatori non solo per i
dispositivi mobili ma anche per i tablet,
dando filo da torcere a iOS.
Attualmente
Pirelli sta riscontrando un altro interesse
da parte di diverse case automobilistiche costruttrici, le
quali vorrebbero integrare l’app all’interno del sistema multimediale dei propri veicoli.
E’ facile quindi immaginare come nel prossimo futuro vi sarà un incremento
esponenziale dell’integrazione fra smartphone ed informazioni
prodotte dalla rete, il cosiddetto modello “Swarm Networking”, che si va diffondendo negli ambienti accademici.
domenica 15 dicembre 2013
Heritage Sicilia Festival, va in archivio l'edizione 2013
Ragusa - Si è conclusa ieri, con la premiazione del Concorso letterario internazionale "Heritage Sicilia 2013" e con il finissage delle mostre allestite nell'ambito della Settimana multimediale del Barocco, la prima edizione dell'Heritage Sicilia Festival organizzato dall'Associazione culturale Heritage Sicilia e dal Centro studi Helios per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale siciliano.
A condurre la serata è stato il direttore del Festival, Ignazio Caloggero, che ha tracciato un bilancio complessivo della kermesse. Dalla Settimana del Folklore e della Sicilianità alle mostre e ai concorsi, dalla Settimana Multimediale del Barocco fino alla riuscitissima serata di gala del Premio Heritage Sicilia, la manifestazione ha saputo regalare al pubblico momenti di spettacolo e di cultura, approfondimenti e occasioni d'incontro per rilanciare con una nuova formula il protagonismo turistico-culturale della nostra terra. "Per una nostra precisa scelta– ha precisato Ignazio Caloggero – la manifestazione non ha usufruito di fondi pubblici. Riteniamo, infatti, che in una fase di economicamente difficile come l'attuale, le amministrazioni pubbliche debbano concentrare le proprie risorse nel sociale, mentre spetta ai privati il compito di credere nel turismo culturale della Sicilia e sostenerne le iniziative con adeguati investimenti".
Nel corso della serata è stato proiettato il cortometraggio B.I.T.C.H., produzione low budget da un soggetto di R. Romano, J. Pellegrino e S. Schininà, con Germano Martorana, Barbara Giummarra e Vittorio Bonaccorso nel ruolo del commissario Doyle per la regia di R. Romano, J. Pellegrino, S. Schininà e G. Todaro.
A seguire la giuria del Concorso letterario internazionale "Heritage Sicilia 2013" – composta da dallo scrittore Diego Guadagnino, dalla poetessa Enza Giurdanella, dall'attore e regista Giorgio Sparacino e dalle docenti Concetta Licitra e Maria Tumino – ha premiato i vincitori. Un compito non facile, il loro, data la qualità degli elaborati pervenuti, tutti di ottimo livello. Il primo premio (500 euro + la pubblicazione del racconto in formato e-book e cartaceo) è andato a Marco Blanco, trentenne modicano, con il racconto "Broccolini" (sezione narrativa breve), incentrato sul concetto di sradicamento dalla terra natia. Al secondo posto si è classificato il modicano Carmelo Di Stefano con la poesia in lingua italiana "Modica". Terzo il ragusano Giorgio Dipasquale con il racconto "Il lieve silente". Il premio speciale all'opera più votata della sezione poesia in vernacolo è stato assegnato alla modicana Franca Cavallo con i versi "Essiri cava".
Nel congedarsi dal pubblico, gli organizzatori hanno dato l'appuntamento per il giugno 2014 con la seconda edizione del'Heritage Sicilia Festival.
Info e contatti
Associazione Heritage Sicilia
Tel. 0932 066058 / 333 7781708
fax 0932 4130886
web:http://www.heritagesicilia.it
mail: redazione@heritagesicilia.it
Da sx Enza Giurdanella, Ignazio Caloggero, Diego Guadagnino, Rosanna Criscione |
Nel corso della serata è stato proiettato il cortometraggio B.I.T.C.H., produzione low budget da un soggetto di R. Romano, J. Pellegrino e S. Schininà, con Germano Martorana, Barbara Giummarra e Vittorio Bonaccorso nel ruolo del commissario Doyle per la regia di R. Romano, J. Pellegrino, S. Schininà e G. Todaro.
A seguire la giuria del Concorso letterario internazionale "Heritage Sicilia 2013" – composta da dallo scrittore Diego Guadagnino, dalla poetessa Enza Giurdanella, dall'attore e regista Giorgio Sparacino e dalle docenti Concetta Licitra e Maria Tumino – ha premiato i vincitori. Un compito non facile, il loro, data la qualità degli elaborati pervenuti, tutti di ottimo livello. Il primo premio (500 euro + la pubblicazione del racconto in formato e-book e cartaceo) è andato a Marco Blanco, trentenne modicano, con il racconto "Broccolini" (sezione narrativa breve), incentrato sul concetto di sradicamento dalla terra natia. Al secondo posto si è classificato il modicano Carmelo Di Stefano con la poesia in lingua italiana "Modica". Terzo il ragusano Giorgio Dipasquale con il racconto "Il lieve silente". Il premio speciale all'opera più votata della sezione poesia in vernacolo è stato assegnato alla modicana Franca Cavallo con i versi "Essiri cava".
Nel congedarsi dal pubblico, gli organizzatori hanno dato l'appuntamento per il giugno 2014 con la seconda edizione del'Heritage Sicilia Festival.
Info e contatti
Associazione Heritage Sicilia
Tel. 0932 066058 / 333 7781708
fax 0932 4130886
web:http://www.heritagesicilia.it
mail: redazione@heritagesicilia.it
sabato 14 dicembre 2013
Fai i tuoi regali con Viola Enoteca
Questo Natale fai i tuoi regali con
Viola Enoteca! Sorprendi un amico o qualcuno di speciale con un regalo dal
gusto travolgente.
Viola Enoteca è dotata di quella cura
attenta dei dettagli che rendono un ristorante speciale e unico nel suo genere.
Una cucina che si appoggia ai capisaldi della tradizione italiana, creando
piatti ricercati e dai sapori avvolgenti, realizzati con amore e con la ricerca
di materie prima di qualità.
Ciò che cattura lo sguardo è
sicuramente la carta dei vini che dimostra quanto Viola si molto di più di una
semplice enoteca. Uno studio attento, volto all’esaltazione di piccole aziende
vinicole di tutt’Italia si concretizza in una carta ampia ed originale che
lascia solo l’imbarazzo della scelta.
Da quest’anno Viola Enoteca offre un
servizio esclusivo: acquista una bottiglia di vino originale e ricercata
facendoti consigliare dai suoi esperti; regala un buono per una cena gourmet,
una degustazione o un pranzo sfizioso. Qualità, Cura e Competenza saranno il
giusto mix per un perfetto regalo di Natale.
Viola Enoteca
Via Pavia 6/2 - 20136 Milano
tel. 02.89421529
venerdì 13 dicembre 2013
Quando finisce uno stage non finisce un amore!
In 180 giorni ho pubblicato 60 articoli, creato 3 annunci su Google e impostato 1 Dem.
Ovviamente tutto da sola...perchè si pensa (o si spera ) che durante uno stage ti vengano insegnate attività nuove o trasmesse delle conoscenze che non possiedi, in realtà non è proprio così...
Quando entri in una nuova realtà lavorativa con il cartellino addosso "risorsa limitata e sfruttabile" è l'inizio di niente.
Per quanto uno si possa impegnare a soddisfare tutte le richieste, fare poche domande, essere a volte invisibile e allo stesso tempo molto presente con modi di fare gentili e carini, alla fine del periodo di stage l'azienda ospitante si sarà liberata di te e tu avrai finito di "passare il tempo".
Il tempo una volta era denaro, oggi il tempo passa e consuma senza produrre.
Alcune mamme che tentano di renserirsi dopo la nascita di un bambino, si trovano spiazzate perchè arrivano alla conclusione che il tempo "passato", lo potevano trascorre con il proprio figlio (oppure compagno).
Il tempo non è denaro, il tempo "da passare" è quello con gli altri, con le persone a cui vogliamo bene o con le persone con cui stiamo bene, perchè l'unica cosa che salva l''uomo sono le relazioni.
Quando si arriva alla fine abbiamo più bisogno di qualcuno che ci stia vincino che di un pezzo di pane, sempre.
Il futuro sono i lavori socialmente utili ( non come quelli di +Berlusconi), dove le nostre capacità e competenze vengono messe al servizio degli altri e il tempo che passiamo non produce solo denaro...ma a volte anche un amore.
Ovviamente tutto da sola...perchè si pensa (o si spera ) che durante uno stage ti vengano insegnate attività nuove o trasmesse delle conoscenze che non possiedi, in realtà non è proprio così...
Quando entri in una nuova realtà lavorativa con il cartellino addosso "risorsa limitata e sfruttabile" è l'inizio di niente.
Per quanto uno si possa impegnare a soddisfare tutte le richieste, fare poche domande, essere a volte invisibile e allo stesso tempo molto presente con modi di fare gentili e carini, alla fine del periodo di stage l'azienda ospitante si sarà liberata di te e tu avrai finito di "passare il tempo".
Il tempo una volta era denaro, oggi il tempo passa e consuma senza produrre.
Alcune mamme che tentano di renserirsi dopo la nascita di un bambino, si trovano spiazzate perchè arrivano alla conclusione che il tempo "passato", lo potevano trascorre con il proprio figlio (oppure compagno).
Il tempo non è denaro, il tempo "da passare" è quello con gli altri, con le persone a cui vogliamo bene o con le persone con cui stiamo bene, perchè l'unica cosa che salva l''uomo sono le relazioni.
Quando si arriva alla fine abbiamo più bisogno di qualcuno che ci stia vincino che di un pezzo di pane, sempre.
Il futuro sono i lavori socialmente utili ( non come quelli di +Berlusconi), dove le nostre capacità e competenze vengono messe al servizio degli altri e il tempo che passiamo non produce solo denaro...ma a volte anche un amore.
“La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano”, una mostra-convegno alla Fondazione Grimaldi celebra il prete-artista modicano
Modica (RG) - "La pittura di Orazio Spadaro nel Novecento modicano" è il titolo di un convegno e di una mostra, organizzate dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi con il patrocinio del Comune di Modica, della Diocesi di Noto e del Rotary Club, per celebrare la figura del prete-artista (1880-1959) autore di pregevolissime tele di soggetto sacro e profano che oggi abbelliscono chiese e palazzi di Sicilia.
Il convegno, previsto per sabato 21 dicembre alle ore 16,30 nell'aula consiliare del Comune, dopo i saluti del sindaco Ignazio Abbate, del presidente del Rotary Club Roberto Falla e del presidente della Fondazione Grimaldi Giuseppe Barone, vedrà gli interventi degli storici dell'arte Gino Carbonaro, Paolo Nifosì e Andrea Guastella e dell'archivista della Diocesi di Noto Salvatore Maiore. Coordinerà i lavori la giornalista Marcella Burderi. Le relazioni affronteranno i nodi storico-artistici, ponendo le basi per un primo censimento e catalogazione delle opere del canonico. A seguire, a Palazzo Grimaldi sarà inaugurata (ore 19,30) una mostra con oltre cinquanta opere dello Spadaro, tra riproduzioni e originali provenienti da collezioni private. La mostra, aperta fino al 19 gennaio, osserverà i seguenti orari: dal lunedì al sabato, ore 9.00-13.00 e ore 16.00-20.00 (chiusa il 25, 26 dicembre e 1° gennaio).
Orazio Spadaro, terzo di nove figli, iniziò a dipingere da autodidatta. Dopo gli studi teologici nel seminario di Noto e l'ordinazione a sacerdote nel 1906, perfezionò la propria arte a Roma, Firenze, Venezia, Milano, Padova e Bologna, studiando le opere dei grandi maestri della pittura italiana del secondo Ottocento. Fu allievo di alcuni tra i maggiori artisti dell'epoca, come Aristide Sartorio, Francesco Paolo Michetti, Antonio Mancini, Giovanni Segantini, Domenico Morelli e altri. Dipinse opere di soggetto sacro, ma anche ritratti, nature morte e scene agresti ispirate alla campagna modicana. Nel 1924, su invito della nobildonna Grazietta Castro Grimaldi, sua protettrice e mecenate, il prete-artista si trasferì nella chiesetta rurale di Pozzo Cassero dove poté dedicarsi con maggiore impegno ai suoi quadri, immerso nel verde e nella tranquillità della campagna. Numerosi i giovani che uscirono dalle sua "bottega": i nipoti Beppe, Enzo e Valente Assenza, Tanino Napolino e altri. Morì a Modica nel 1959.
Info e contatti
Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
info@fondazionegpgrimaldi.it
http://www.fondazionegrimaldi.it/
Orazio Spadaro, terzo di nove figli, iniziò a dipingere da autodidatta. Dopo gli studi teologici nel seminario di Noto e l'ordinazione a sacerdote nel 1906, perfezionò la propria arte a Roma, Firenze, Venezia, Milano, Padova e Bologna, studiando le opere dei grandi maestri della pittura italiana del secondo Ottocento. Fu allievo di alcuni tra i maggiori artisti dell'epoca, come Aristide Sartorio, Francesco Paolo Michetti, Antonio Mancini, Giovanni Segantini, Domenico Morelli e altri. Dipinse opere di soggetto sacro, ma anche ritratti, nature morte e scene agresti ispirate alla campagna modicana. Nel 1924, su invito della nobildonna Grazietta Castro Grimaldi, sua protettrice e mecenate, il prete-artista si trasferì nella chiesetta rurale di Pozzo Cassero dove poté dedicarsi con maggiore impegno ai suoi quadri, immerso nel verde e nella tranquillità della campagna. Numerosi i giovani che uscirono dalle sua "bottega": i nipoti Beppe, Enzo e Valente Assenza, Tanino Napolino e altri. Morì a Modica nel 1959.
Info e contatti
Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
info@fondazionegpgrimaldi.it
http://www.fondazionegrimaldi.it/
Fate amare la montagna ai bimbi: "Love for Kids"
Da Natale fino ad aprile i vostri cuccioli di bambini sciano gratis
Sciare e far amare ai
bambini la neve è diventato facile con il programma "Love
for Kids" dello Sporting
Hotel Ravelli di Marilleva.
Da non perdere le offerte con soggiorno settimanale
dedicate alle famiglie (molte delle quali con lo Skipass
incluso).
Un bambino
sotto gli 8 anni
(nato dopo il 30.11.05) in camera con i genitori sarà
ospite.
Il secondo
bambino avrà la
riduzione
del 70%
se nato dopo il
30.11.05 o del 50%
se nato dopo il
30.11.97.
Un'occasione
imperdibile per sciare insieme a tutta la famiglia sulla neve
fresca delle Dolomiti.
Con un
unico Skipass (Superskirama) potrete far scoprire ai
vostri bambini la meraviglia dei 380 km di piste nel comprensorio
Adamello Brenta.
L'offerta
è valida per questi periodi:
- 30.11-21.12 (Skipass incluso)
- 18.01-24.0
- 08.02-15.02
- 22.03-12.04 (Skipass incluso)
Nell'offerta
è anche compreso l'accesso a "Le Reve", il centro
benessere per un passaggio nel bagno turco o per farsi fare un
massaggio o anche solo per un bagno nella piscina riscaldata con
idromassaggio.
E alla
fine della giornata una bella cena a base di menù tipici trentini e
vegetariani per voi e per i vostri bambini un menù tutto dedicato a
loro.
Cosa
volete di più da una settimana bianca con bambini in Trentino?
martedì 10 dicembre 2013
Intervista di Cristina Biolcati a Rosario Tomarchio ed al suo “La Sicilia nelle tradizioni in cucina”
Abbiamo conosciuto Rosario Tomarchio, giovane autore siciliano, in veste di poeta e di collaboratore di “Oubliette Magazine”. La parte meno nota ai nostri lettori, è la sua attività di saggista.
Nel 2011 Tomarchio ha scritto “La Sicilia nelle tradizioni in cucina”, quello che può essere considerato un breve saggio volto a rivalutare le tradizioni, attraverso appunto la cucina. L’ebook è stato pubblicato da Mnamont e presentato alla fiera del libro di Imperia, nella sezione dell’Enogastronomia.
In questa breve opera, sono descritte le ricette dei più noti piatti siciliani, una buona occasione anche per leggere il capitolato di alcuni vini doc o alcune leggende legate alla ricca varietà culinaria dell’isola, la sua amata Sicilia.
C.B.: Ciao Rosario, vorrei ci parlassi di come è nata l’idea di scrivere quest’opera.
Rosario Tomarchio: L’idea è nata mentre frequentavo un corso di cucina tipica. L’intento di questo piccolo saggio è quello di invitare la gente a visitare la Sicilia e andare alla scoperta dei tesori che essa offre, non solo ai siciliani, ma a tutti i visitatori.
C.B.: Quanto è importante per te la cucina? Possiamo affermare che Rosario Tomarchio si esprima anche attraverso quest’arte?
Rosario Tomarchio: Io adoro cucinare e penso che la cucina sia l’espressione di arte che saggiamente funziona da filo conduttore tra il nostro passato e il nostro presente. Non solo, la cucina riesce alla perfezione dove tutte le altre materie culturali hanno fallito. Faccio un piccolo esempio. Se parlo di “Pasta alla Norma”, parlo di qualcosa di unico che è apprezzato sia dai siciliani che dai milanesi e, allo stesso tempo, insieme a tutti i prodotti tipici della nostra amata nazione ci rappresenta perfettamente anche all’estero.
C.B.: Come sono state scelte le ricette che compaiono nell’ebook? Perché le hai privilegiate a discapito magari di altre, sempre tipiche del tuo Paese?
Rosario Tomarchio: I prodotti tipici che offre la Sicilia e così le ricette non si possono riassumere in un libro. Non solo per questo motivo, ma anche perché vorrei che la gente venisse a scoprire le meraviglie e ad assaporare i gusti e i profumi di questa meravigliosa terra. Quindi ho dato solo un piccolo “assaggio” per invogliare.
C.B.: Siamo qui a parlare di questo saggio, perché c’è una bellissima novità che lo riguarda. Vuoi mettere al corrente i lettori di che cosa si tratta?
Rosario Tomarchio: Sì cara Cristina. Da qualche giorno ho avuto la notizia che l’ebook sarà tradotto in inglese dalla casa editrice e volevo condividere con te, con gli amici e con le persone a me care che mi seguono questo bel traguardo.
C.B.: Visto anche i numerosi programmi di cucina che stanno imperversando in questi ultimi tempi in televisione, pensi che l’arte culinaria italiana possa aiutare il paese, almeno in piccola parte, ad uscire dalla crisi?
Rosario Tomarchio: Sì. La cucina aiuta molto nell’economia domestica, soprattutto andando alla riscoperta di quei prodotti tipici e di stagione che ogni parte della nostra Italia possiede. La cucina italiana, i prodotti tipici e le tradizioni possono essere di aiuto in questo momento di crisi. E questo avviene grazie a quei prodotti a marchio italiano che sono molto appezzati nel mondo. La cucina italiana, amata in tutto il mondo, che insieme a tutti i tesori artistici e paesaggistici del nostro Bel Paese riescono ad attirare turisti provenienti da ogni parte. Qui si sta parlando di una risorsa già presente nel nostro territorio che dobbiamo imparare a sfruttare al meglio.
C.B.: Che opinione ti sembra si abbia all’estero della cucina italiana, e siciliana in particolare?
Rosario Tomarchio: La cucina italiana all’estero, se fatta con il cuore, non ha paragoni. La cucina fatta con amore è qualcosa che ci distingue e di cui dobbiamo andare orgogliosi.
C.B.: A chi consiglieresti questo libro? Le ricette dei tuoi piatti sono facili da realizzare?
Rosario Tomarchio: Lo consiglio a tutte quelle persone che amano la cucina e che amano viaggiare e a tutte quelle persone che hanno curiosità di conoscere nuovi sapori che sanno di tradizione.
C.B.: Questa chiacchierata con Rosario Tomarchio, oggi in veste di Gordon Ramsey all’italiana, è stata molto interessante. Non so voi, ma io seguirò le sue ricette e assaporerò questi invitanti piatti di Sicilia. Grazie Rosario per questa bella iniziativa. Rosario Tomarchio: Grazie a te per la tua gentilissima disponibilità e per il tempo che mi hai dedicato. Grazie a tutti!
Written by Cristina Biolcati
Info
http://www.mnamon.it/enogastronomia/la-sicilia-nelle-tradizioni-in-cucina/flypage.tpl.html
https://www.facebook.com/pages/Rosario-Tomarchio-poeta/120634731315595
Fonte
http://oubliettemagazine.com/2013/11/16/intervista-di-cristina-biolcati-a-rosario-tomarchio-ed-al-suo-la-sicilia-nelle-tradizioni-in-cucina/
Apri la tua lavanderia a gettoni con Lavapiù
Per chi vuole mettersi in gioco e creare la propria azienda da zero, aprire una lavanderia self service può essere una buona opportunità.
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Il rispetto dell’ambiente è al primo posto: il dosaggio automatico dei saponi riduce l’emissione di sostanze inquinanti, vengono inoltre ottimizzati i consumi di acqua evitando gli sprechi e garantendo un elevato risparmio di energia.
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La Residenza Villa Serena non è una semplice casa di cura
La ResidenzaVilla Serena si propone come una seconda famiglia ed è riservata a
persone anziane autosufficienti e non, che necessitano di un sostegno
esperto e competente.
Situata a
Carmagnola, nella tranquillità della provincia di Torino, la
Residenza Villa Serena presenta un'unità RSA (residenza sanitaria assistenziale) che dispone di 30 posti letto, attrezzati
adeguatamente per accogliere persone non autosufficienti che
necessitano di attenzioni e cure particolari, con un'assistenza
infermieristica e medica costante.
La struttura di
accoglienza offre diverse occasioni di svago e divertimento
attraverso numerose attività creative che si svolgono all'interno.
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ospiti di rilassarsi e fare lunghe passeggiate.
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sito della Residenza Villa Serena http://www.villaserenacasadiriposo.it
Villa Serena sas
Via Valobra, 197
10022 Carmagnola
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Fax
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info@villaserenacasadiriposo.it
lunedì 9 dicembre 2013
Ristorante In Veranda Milano: Capodanno con tradizione
Situato a due passi dalla stazione
milanese di Moscova, In Veranda coniuga il piacere della cucina di qualità ad
una location che ispira tranquillità e relax. L’accoglienza calorosa e il
servizio impeccabile fanno del ristorante In Veranda il luogo ideale per una
cena tra amici o un pranzo di lavoro. Gli ambienti sono suggestivi e carichi
d’atmosfera e la cucina regala sfiziose pizze piatti gustosi.
La notte del
31 dicembre In Veranda ti aspetta per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con
un menù tradizionale al cento per cento, ricco di quelle ricette che sono nel
ricordo di tutti noi, reinterpretate con gusto e creatività. Non mancare per
brindare insieme e concludere in bellezza il 2013.
In Veranda
Via Statuto
nr 16 - Milano
02 6552219
www.inverandamilano.it
E-mail: info@inverandamilano.it
venerdì 6 dicembre 2013
Corriere della Sera atterra in EDICOLA
Buone notizie per tutti i possessori di
iPad: grazie al suo nuovo aggiornamento, avete la possibilità di
provare per un mese gratuitamente l'app di Corriere della Sera
Digital Edition. Rispetto alle versioni precedenti l'app è stata
potenziata nelle performance.
Ma la novità più importante è
questa: da martedì 3 dicembre l'app di Corriere è finalmente
approdata nell'EDICOLA il sistema che vi permette di
organizzare al meglio la vostra collezione di riviste e quotidiani.
Quali sono le funzionalità dell'app
di Corriere della Sera?
- Le notizie di Corriere saranno approfondite e costantemente aggiornate tramite video, fotogallery e contenuti speciali.
- Il quotidiano sarà disponibile ogni giorno dalle 5 del mattino. Inolte grazie alla connessione Wi – Fi il download avverrà in maniera automatica.
- Se un articolo vi interessa particolarmente potrete archiviare l'intera pagina o addirittura tutto il quotidiano sul vostro iPad.
- Potrete condividere le notizie che più vi hanno colpito con i vostri amici via e mail o attraverso Facebook.
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- Potrete sfogliare i vostri magazine preferiti come Sette, Living, Style e Io Donna.
- Tutti gli inserti del quotidiano saranno accessibili: Corriere Economia, Mezzogiorno Economia, Vivi Milano, Corriere Motori, TrovoCasa e TrovaCasa Pregio
- Potrete controllare tutti i dati di borsa in costante aggiornamento e le previsioni meteo.
- Potrete scegliere la vostra edizione locale.
- Avrete accesso a tutti i giochi come Sudoku.
Terminato il mese di prova potrete
acquistare il vostro abbonamento a Corriere della Sera Digital
Edition scegliendo la soluzione che preferite tra queste formule:
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La ricorrenza dell'abbonamento potrà
essere disattivata in ogni momento dalle impostazioni del vostro
profilo iTunes.
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