I numerosi turisti e visitatori, che
giunti nel cuore di Napoli arrivano nella storica Piazza Sette Settembre rimangono
affascinati dal sontuoso edificio, che con i suoi 1100 metri quadrati di
estensione, spicca con maestosa e aristocratica allure: si tratta del Palazzo
Doria D'Angri, che risale al Settecento su progetto ideativo e decorativo d’illustri
nomi del periodo. In particolare, hanno fornito il loro autorevole contributo i
noti architetti Luigi e Carlo Vanvitelli, Alessandro e Fedele Fischetti,
Costantino Desiderio, Gennaro Fiore, Girolamo Starace, Francesco Longhetti,
Giacinto Diano, Angelo Viva, che hanno operato anche all'interno del progetto
strutturale della Reggia di Caserta, con la quale presenta interessanti spunti
di confronto. È famoso il quadro d'epoca menzionato ufficialmente da Wikipedia,
che rievoca la suggestiva immagine dell'edificio dominante la Piazza,
realizzato dal pittore Wenzel Franz, dal titolo "Ingresso di Garibaldi a
Napoli il 7 Settembre 1860" custodito presso il Museo Civico di Castel
Nuovo, che ricorda il celebre episodio del proclama garibaldino sull’Unità D’Italia
e l'annessione del Regno Borbonico delle Due Sicilie. L'eroe dei due mondi si
affacciò proprio dal balcone principale della Sala degli Specchi, consacrandone
la significativa valenza simbolica rimasta intatta ancora oggi.
Palazzo D'Angri è situato in
collocazione ottimale all'interno di uno strategico crocevia, poiché è
vicinissimo al Palazzo Reale, al Teatro San Carlo, alla Chiesa di Santa Chiara,
alla Piazza del Gesù, al secolare Bar Gambrinus. Gode di un’architettura
interna molto pregiata e lussuosa con 9 stanze con bagno da adibire a uso
d'alloggio garantendo il massimo confort. Sono ammirabili vari decori e
affreschi raffinati, luminosi e in perfetto stato conservativo, tra cui
"L'allegoria dell'aurora", nella sala degli specchi, ad opera di
Fischetti e Desiderio posta sulla volta del Boudoir in ornati di stucco in oro
zecchino eseguiti da Fiore; "L'allegoria con Mercurio, la Sapienza e la
Poesia" al primo piano nobile e le coreografiche cariatidi di stucco di
viva.
Il Palazzo è un magistrale capolavoro
architettonico di grande pregio e versatilità d'utilizzo, che può essere
considerato adatto per ospitare molteplici ed eterogenee situazioni, pubbliche,
private e istituzionali: mostre d'arte, eventi culturali, cerimonie,
manifestazioni, convention, meeting, conferenze e congressi di varia tipologia,
esposizioni museali, istituti scolastici e sedi universitarie, caffè letterario
con biblioteca.
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