Nel settore agroalimentare le opportunità per le aziende italiane vanno dalla fornitura di macchine agricole e macchinari per la lavorazione di prodotti alimentari, alla creazione di stabilimenti in loco per la trasformazione di prodotti alimentari, alla creazione di partnership con operatori locali per sviluppare sistemi di irrigazione e quant’altro necessario affinché le coltivazioni locali, tra le quali cacao, caffè e canna da zucchero possano svilupparsi per il mercato interno ed estero.
Per non parlare del settore dell’energia, che ha visto la costruzione di diverse centrali idroelettriche, tuttavia ancora insufficienti per il fabbisogno locale e lo sviluppo del paese, e dei progetti di costruzione di reti fognarie e di acqua potabile che ancora devono raggiungere molte zone del paese.
Il programma Agropoles, tra gli altri, incentiva gli investimenti esteri anche attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie, ma sono ancora poche le aziende italiane interessate a questo mercato ed alle sue potenzialità diverse rispetto a quelle della lavorazione e trasformazione del legno.
Avv. Sara Dell’Ariccia
Il Camerun, una meta ancora poco considerata dalle aziende italiane
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