Innanzi tutto sfatiamo un mito! Traslocare da soli si può! E si può farlo anche molto bene! Bisogna però sapere cosa fare e soprattutto come farlo.
Pochi suggerimenti mirati vi consentiranno di organizzare un piano di lavoro preciso, accurato e senza possibilità di errore.
Parola d’ordine quindi “Organizzazione!”.
Parola d’ordine quindi “Organizzazione!”.
Dividiamo il lavoro in:
1) Preparazione al trasloco
2) Spostamento
3) Riposizionamento di tutto nella nuova abitazione
2) Spostamento
3) Riposizionamento di tutto nella nuova abitazione
La Preparazione al trasloco si divide a sua volta in:
PARTE BUROCRATICA
PARTE OPERATIVA
PARTE OPERATIVA
La parte burocratica consiste nell’avvisare tutti gli enti interessati dal trasloco; di seguito la lista completa con le relative tempistiche:
Preventivo gratuito
– Acqua, gas e corrente vanno avvisati almeno 3 settimane prima del trasloco, contattare quindi i vari enti e seguire le procedure da loro indicate
- Telefono: Tempi più lunghi invece per avvisare il gestore, circa un mese prima del trasferimento, le modalità variano da gestore a gestore.- Medico: Recarsi presso l’USL e scegliere un medico in base alla disponibilità, l’assegnazione è immediata.
Occorre il libretto sanitario.
Occorre il libretto sanitario.
– Anagrafe: Il cambio di residenza è necessario anche per la sola variazione del numero civico.
– Rifiuti: E’ necessario presentarsi presso l’ufficio preposto del Comune nel quale si va a risiedere.
E’ opportuno sapere con precisione metratura e numero vani della nuova abitazione, comprensivi di garage, verande e solai.
Ricordarsi di dare disdetta al comune per la vecchia abitazione.
E’ opportuno sapere con precisione metratura e numero vani della nuova abitazione, comprensivi di garage, verande e solai.
Ricordarsi di dare disdetta al comune per la vecchia abitazione.
– Tasse: Recarsi di persona oppure inviare una lettera raccomandata a/r all’Ufficio Imposte, la variazione sarà effettiva 60 giorni dopo il ricevimento della lettera.
La parte operativa invece consiste in:
– Imballaggio suppellettili
– Smontaggio mobili e relativo imballaggio
– Smontaggio mobili e relativo imballaggio
Per imballare i suppellettili ci occorreranno:
– Scatole di cartone per suppellettili (potete tranquillamente rimediarne da conoscenti basta che siano sane, di dimensioni contenute e preferibilmente doppia onda)
– Scatole di cartone per vestiti (al contrario di quello che si pensa, per evitare danneggiamenti e perdere anche meno tempo possibile, sono indispensabili, il costo è peraltro molto contenuto)
– Scotch per pacchi
– Un rotolo di pluriball
– Carta camoscina
– Scatole di cartone per vestiti (al contrario di quello che si pensa, per evitare danneggiamenti e perdere anche meno tempo possibile, sono indispensabili, il costo è peraltro molto contenuto)
– Scotch per pacchi
– Un rotolo di pluriball
– Carta camoscina
Il primo grande errore che viene fatto, quando si verificano danni, è non usare tutti i materiali sopra indicati per confezionare il collo
Nessun commento:
Posta un commento