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venerdì 20 maggio 2016

Vacanze in Salento: 5 cose da fare assolutamente

Non penserai davvero che sia sufficiente prenotare un b&b con piscina Salento e un biglietto d’aereo per Brindisi per definirsi pronto per la vacanza? Troppe cose da sapere, troppe cose da scoprire prima di mettersi in viaggio! Eccoti qualche dritta su cosa fare assolutamente durante il soggiorno salentino. Abbiamo scelto 5 attività (e scartate un’altra centinaia).

1. Vedere Otranto

Ognuno ha le proprie idee su quali siano i posti più belli della provincia di Lecce. Otranto, però, è in un certo modo la meta più rappresentativa: città più orientale d’Italia, sorge a strapiombo sul mare. Ha una storia antica, un retaggio culturale ricchissimo e fascinazioni architettoniche e artistiche da non perdere assolutamente. E poi il suo mare, cristallino, è uno dei più belli del Salento.

2. Fare colazione con pasticciotto e caffè in ghiaccio

Più che un’abitudine locale è una liturgia pagana: in Salento, l’estate, c’è solo un modo di bere il caffè, ovvero in ghiaccio con latte di mandorla. Basta dire così al barista, penserà lui al resto. E per accompagnare la bevanda, niente di meglio del tipico pasticciotto alla crema, per andare sul classico. Energie per affrontare una giornata sulla spiaggia.

3. Ballare la pizzica

La pizzica è il ballo tipico del Salento. Che tu sappia ballare o meno conta poco, l’importante è che tu ti faccia trascinare dalle ritmiche sincopate della musica popolare del posto, travolto dalle cadenze frenetiche di questa stupenda ballata folk.

4. Visitare Lecce

Salento non è solo mare e turismo da spiaggia. Lecce è il fiore all’occhiello della penisola salentina ed è uno dei punti di riferimento del barocco italiano. Le vie del centro storico celebrano in più vesti la corrente artistica che, a seguito del Concilio di Trento, dettò il nuovo corso del cristianesimo occidentale.

5. Andare almeno a una sagra

Da maggio a settembre, le città del Tacco organizzano in grande abbondanza sagre a tema mangereccio. Sono momenti di autentica riscoperta identitaria, in cui l’eno-gastronomia è il filo rosso che si lega alla musica e al gusto per la convivialità tipico del Sud. Provare per credere.

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