BENIAMINO BALEOTTI , LO CHEF DI
CATERINA BALIVO CHE HA PROPOSTO PER TUTTA LA STAGIONE LE MIGLIORI RICETTE
REGIONALI RIVISTE ALLA “BOLOGNESE”
RICEVE NELL’ULTIMA PUNTATA LA
LAUREA ONORIS CAUSA PER LA PASTA FATTA A MANO E LA PROMOZIONE DELLE TRADIZIONI
CULINARIE ITALIANE;
Si conferma anche in questa stagione dei record (con il
picco di un 1.500.000 di spettatori di media nelle ultime puntate) il successo
della cucina di “Detto Fatto”
In ogni puntata a cui ha partecipato su Rai2 ha presentato un piatto
regionale italiano riproposto con un tocco Emiliano.
E’ la
bella novità che ha caratterizzato questa terza serie di Detto Fatto. Beniamino Baleotti, lo chef Bolognese
ospite di Caterina Balivo nel programma pomeridiano di Rai2, quest’anno
ha lanciato una nuova moda: interpretare in chiave bolognese ed emiliana i più
famosi, tradizionali, piatti regionali d’Italia.
Insomma, facendo un omaggio alla sua regione, l’Emilia,
col lancio, rispettoso ed orgoglioso del meglio del made in Italy, ma
logicamente… alla bolognese.
E dalla lettere, telefonate
,“twuittate” che sono giunti nei mesi a Beniamino dalle sue numerose
ammiratrici, ed addirittura dai sindaci di numerosi comuni d’Italia, che lo
ringraziano perche esalta e da visibilità alla tradizione ed alle tipicità
locali, pare proprio che quest’idea sia piaciuta davvero tanto. Da tutta
l’Italia gli sono state chieste e proposte interpretazioni esotiche e
fantasiose dei loro piatti tradizionali più famosi con quel pizzico di
“bolognesità” che Beniamino, testimonial della cucina tradizionale emiliana, si
è saputo simpaticamente inventare. E sembra proprio che i dati del numero di
spettatori sempre in crescita sino ad arrivare al record di un milione e mezzo,
abbiano sancito il successo di questa estrosa e simpatica proposta..
Fra le ricette dei piatti
tradizionali di maggior successo ci sono i “ravioli sudtirolesi”, i
celebri “SCHLUTZKRAPFLEN”, seguiti dalle “TROFIE AL PESTO” liguri, dagli “SCIALATIELLI” napoletani; i “Malloreddus” alla
campinadese , sardi, le “ORECCHIETTE” pugliesi, i bucatini
alla “Amatriciana” del
lazio, i “Maccarruni” calabresi, gli “Spaghetti alla chitarra”
abbruzzesi e tanti altri..ecc.
Di ogni piatto Beniamino ha dato la ricetta ed infine l’ha realizza
e la prepara in diretta con l’ausilio scherzoso di Caterina Balivo che per
“dargli una mano” ha tirato per lui la sfoglia col mattarello e addirittura ha
concluso le varie puntate improvvisando con lo chef anche dei balli tipici
regionali come la “tarantella napoletana” sempre fra gli applausi del
pubblico.
Beniamino Baleotti, come è
noto, è il “Re della sfoglia” ed il testimonial della cucina tradizionale
bolognese. Da due anni è il “tutor” di Detto fatto e negli ultimi mesi ha
anche fatto parlare di sé i media nazionali per le sue polemiche contro le
cucine che lui definisce artificiali (come la cucina molecolare) promuovendo ed
esaltando sempre la tradizione culinaria regionale Italiana , sana e gustosa;
Per tutto questo alla fine del
programma , nell’ultima puntata Caterina con grande commozione ed affetto
ha consegnato al Suo Chef Beniamino la Laurea Onoris Causa di Detto Fatto
, per la Pasta Fatta a Mano e la Promozione della Cucina
tradizionale..sottolineandone la bravura, la simpatia e la infaticabile
promozione della tradizione in cucina. Un grande ulteriore riconoscimento per
questa strepitosa stagione di numerosi successi..
Per chi volesse scoprire i
segreti e le straordinarie preparazioni di Beniamino, può trovare filmati e
ricette su facebook digitando Beniamino Baleotti pagina ufficiale ma può
collegarsi con lui anche su Twitter come @redellasfoglia , su Instagram
come @redellasfoglia e naturalmente sul sito www.beniaminobaleotti.it.
Per avere foto in alta definizione e
ricette, è sufficiente farne richiesta all’ufficio stampa
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