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lunedì 31 luglio 2017

Maurizio Pirovano premiato al Premio Lunezia


Dopo la presentazione in anteprima nazionale in occasione dell’apertura del concerto di Little Steven, storico chitarrista di Bruce Springsteen, il 4  luglio al Pistoia Blues Festival, “Il tempo perduto”, quinto album di Maurizio Pirovano, continua a collezionare importanti riconoscimenti, non solo in ambito radio e TV, dove il singolo “Lasciati andare” continua ad occupare le vette delle classifiche airplay dei brani più trasmessi dalle radio, ma anche nell’ambito del prestigioso Premio Lunezia, dove il 22 luglio scorso l’album ha ottenuto il Premio Pro Loco Marina di Carrara.

Il tempo perduto” segna una evoluzione nel percorso di Maurizio Pirovano, evidente sin dalle prime battute con sonorità moderne, d’oltreoceano, ma non solo; ballate fruibili, ma mai banali; esperimenti ben riusciti, quali “Il vento che consuma” col suo ritmo flamencato, o le sonorità dance ed incalzanti di “Caramelle”. Il tutto sempre arricchito da testi profondi, che parlano di vita e che restano  il punto di maggior forza dello storico cantautore brianzolo.  Pezzi come “Lasciati andare”, “Stato di allucinazione apparente” e la stessa title track sono l’emblema di un album che fotografa con disincanto questo preciso periodo storico, fatto d’individualismo ed egocentrismo, di “autoscatti, selfie ed instagram”, ma soprattutto di solitudini mascherate da “rapporti umani”, che diventano sempre più solo “connessioni” e quindi sempre meno reali. Un messaggio chiaro e forte: non si può rimpiangere il tempo perduto e non si può guardare la vita da uno schermo, perché il tempo di una vita è la sola cosa di cui siamo veramente padroni.

 “Lasciati andare” è il singolo di lancio de “Il tempo perduto”, una canzone solare e di speranza che,  partendo con una sezione ritmica accattivante, prende l’ascoltatore per mano portandolo lungo “mattine sempre uguali”, fatte di routine, ma anche di domande esistenziali, sottolineando quanto sia importante la prospettiva da cui si guarda la vita. “Dopo tutte le mattine che hai passato in tangenziale ti sei accorto che l’inferno è una vita tutta uguale” è la frase che fa riflettere maggiormente su quanto la quotidianità uccida amori, sogni e  speranze di ognuno di noi.
L’intervento di Alex Marton,non solo in fase di registrazione, ma anche in fase di post produzione, ha conferito ancor più forza ad un album che si fa ascoltare e che fa riflettere in egual misura, dimostrando che la musica d’autore italiana conserva ancora la capacità di raccontare la complessità della vita senza dover cadere necessariamente nella cripticità.

Note Biografiche

Maurizio Pirovano nasce a Lecco il 12/10/1974, l’avvicinamento alla musica arriva studiando la chitarra, da prima in modo autodidatta e poi con l’ausilio di maestri. Le sue influenze spaziano dal panorama cantautorale degli anni Settanta al rock d’oltreoceano;  in particolar modo la lirica di Battisti, Bertoli, De André e De Gregori segnano l’amore di Pirovano per la parola. Dal punto di vista puramente Rock è innegabile l’influenza di gruppi come U2, Soundgarden, Pearl Jam e Kings of Leon.

IL TEMPO STRINGE” (Latlantide - gennaio 2009) è l’album d’esordio di Maurizio Pirovano; si tratta innanzitutto di un album rock nel senso più puro ed ingenuo del termine; la parola la fa da padrone con pezzi come “Strade diverse” e “Lungo una sporca strada” che rimangono fra i cavalli di battaglia del cantautore.

NON DISTURBIAMO LA TELEVISIONE” (Latlantide – settembre 2011) è il secondo album: undici tracce che alternano sapientemente pezzi sostenuti come “I Conti”, “Figlio di un centro commerciale” a ballate avvolgenti come “C’hai ragione te”(con cui Pirovano partecipa al Festival di San Vincent del 2010, ottenendo il secondo posto) , fino ad arrivare alla straziante “Quando ero bambino”, forse il pezzo più bello di sempre del cantautore.

UN GIORNO QUALUNQUE” (Latlantide – aprile 2013) è il titolo del terzo lavoro di Maurizio Pirovano, dai più definito come l’album della maturazione artistica. Ricco di nuove ballate rock e brani impegnati,  “Dove mi porti”, “Domani parto”,  ma soprattutto “La ragione di un sogno” sono i pezzi salienti di un album ben riuscito.

"LA PELLE RACCONTA" (Latlantide – maggio 2015). La pelle è l’organo a cui meno diamo importanza, ma è il tramite tra noi e il mondo, parte da questo concetto la title track che dà il nome al quarto album in studio di Maurizio Pirovano, un album Rock che miscela sonorità d’oltre oceano con l’amore per la propria realtà, raccontando i problemi della vita e il coraggio di affrontarli senza scorciatoie di alcun genere. L’album conferma il cambiamento di sonorità. Il singolo La pelle racconta riscuote un buon successo, rimanendo per più di tre settimane nella Top 50 della classifica di Radio Airplay. A febbraio 2017 Pirovano vince il “Vinile d’Argento, premio Jimmy Fontana” reinterpretando “Il Mondo” dello stesso Fontana; a presenziare la giuria il Maestro Vince Tempera, più volte direttore d’orchestra del Festival della Canzone Italiana.

“IL TEMPO PERDUTO” (Latlantide – maggio 2017) è il quinto album di Pirovano. L’evoluzione di questo nuovo disco è evidente sin dalle prime battute con sonorità moderne, d’oltreoceano ma non solo, ballate fruibili ma mai banali ed esperimenti ben riusciti, quali “Il vento che consuma” col suo ritmo flamencato o le sonorità dance ed incalzanti di “Caramelle”. Il tutto sempre arricchito  da testi profondi, che parlano di vita e che restano  il punto di maggior forza dello storico cantautore brianzolo. Pezzi come “Lasciati andare”, “Stato di allucinazione apparente” e la stessa title track sono l’emblema di un album che fotografa con disincanto questo preciso periodo storico, fatto d’individualismo ed egocentrismo, di “autoscatti, selfie ed instagram”, ma soprattutto di solitudini mascherate da “rapporti umani”, che diventano sempre più solo “connessioni” e quindi sempre meno reali. Un messaggio chiaro e forte: non si può rimpiangere il tempo perduto e non si può guardare la vita da uno schermo, perché il tempo di una vita è la sola cosa di cui siamo veramente padroni. Il disco è presentato in apertura al concerto di Little Steven, il 4 luglio al Pistoia Blues Festival. Riceve, inoltre, il 22 luglio nell’ambito del prestigioso Premio Lunezia il Premio Pro Loco Marina di Carrara.


Mandi Mandi in radio con il singolo Password / Che calore che fa


Il popolare cabarettista, comico e cantautore milanese (ormai friulano d’adozione ma residente in Maremma) Mandi Mandi (nome d’arte di Marco Milano) ha realizzato un nuovo singolo e videoclip inedito intitolato "Password/Che calore che fa” da oggi disponibile su etichetta TRB Rec in tutti gli store digitali e piattaforme streaming.

Il nuovo singolo dal titolo ambiguo e giocato sui tradizionali doppi sensi del comico e cabarettista ha un sound prettamente anni '50 con sfumature rockabilly e boogie e la freschezza giusta per divertire ed intrattenere il pubblico più variegato. «Era da tempo che pensavo ad un brano che fosse la risposta femminile al “Clarinetto” di Arbore - afferma l’artista - ed il gioco di parole con password l’ho trovato perfettamente in linea con i tempi moderni dove ormai la password è richiesta per qualsiasi attività. Il sound anni 50 ed i costumi della copertina sono un richiamo al quarantesimo anniversario della scomparsa di Elvis che ricorre il 16 agosto» Una svolta negli arrangiamenti che ha coinvolto ai cori e voce Michela Borgia, vocalist e pin-up pugliese, alle chitarre Davide Guzzon dei Four Tramps ed al Sax Rocco Iocono mentre la produzione è stata affidata interamente a Giancarlo Camera, il quale ha curato anche Missaggio e Mastering presso il Solid Mastering Studio di Bergamo.

Il videoclip particolarmente eccentrico è realizzato sul singolo che ha visto la troupe, guidata da Roby Borillo dei Los Locos (autore di celebri brani quali  "Macarena", "Tic, Tic Tac” qui nella veste di regista con soggetto e sceneggiatura di Milano), trasformare il centro storico di Caorle (VE) in un set cinematografico con quattro Cadillac (splendide macchine d’epoca), jukebox vintage disseminati per il centro, un corpo di ballo acrobatico, Nik Mura atleta fitness, un indiano Siux a cavallo e la partecipazione straordinaria dell’amico di sempre Teo Teocoli, in un cammeo telefonico nel video. 



Marco Milano (in arte "Mandi Mandi") - artista poliedrico, che negli ultimi trent'anni ha scritto importanti pagine del panorama televisivo, musicale, teatrale e cinematografico italiano come protagonista di programmi televisivi quali “Mai dire Gol", "Quelli che il calcio", “Colorado Caffè Live”  - coltiva da tempo la passione per la musica, scrivendo ed interpretando canzoni fin dagli anni novanta: è stato, infatti, coautore di celebri brani quali la sigla di chiusura del Festivalbar 1995 "Mandi Mandi (sei bellissima simpaticissima)” e di "I-Taglia-Nissimi". Più recentemente ha pubblicato i singoli “Il bagnino Gino”, “Tutto di giù” e “Senza m’bicc””.  Ogni brano è sempre contraddistinto dalla vena irriverente e  goliardica della sua comicità.  Il nuovo singolo "Password/Che calore che fa” tiene fede a questo spirito e sancisce, inoltre, la nuova collaborazione con l’etichetta TRB rec di Andrea Tognass

Elena Presti in radio con la versione remix di Prendila così


Elena Presti attrice e cantante con la nuovissima versione remix disco estate 2017 di “Prendila così”, dalla ritmica flamenca, featuring Gianni Gandi e Pietro Fotia (remix Loving Time).

Lo storico successo di Lucio Battisti degli anni ’70, rivisitato in una versione decisamente esclusiva e travolgente, entra in classifica nei primi posti,  per proseguire poi, in tante importanti tappe nazionali ed estere nella tournèe estiva 2017 di Elena Presti.

Il singolo e’ gia’ una hit estiva anche in radio ( su centinaia di emittenti tra cui radio Margherita.. radio Marte, Radio Veronica, radio Suby, Radio 24..) per tutta l’estate 2017 ed in Tv su oltre 150 emittenti televisivi con il suo videoclip.  Il brano  e’ disponibile nei negozi ed in vendita on-line nei più importanti negozi digitali (Itunes, Amazon,…).

Elena Presti, reduce a Giugno dei successi a Roma al Teatro Brancaccio, Teatro Roma Eventi, Teatro le Terrazze dell’Eur, di spettacoli con ospiti internazionali, si riconferma, inoltre, conduttrice del programma Cantafestivalgiro su Canale Italia nazionale per l’Estate 2017 e continua a essere ospite fissa del format Tv  “Colpa di Alfredo” (in onda su oltre 100 TV italiane). L’artista e’ una delle protagoniste dell’estate romana, nelle Arene di Roma, all’Isola del Cinema, con concerti e conduzioni, tra cui l’evento calendario Ferrari, il Premio Mediterraneo (con nomi illustri), a Tirrenia insieme a grandi registi quali Neri Parenti e i Vanzina, nel tour dal centro al sud Italia di Fotomodella dell’anno e 500 miglia d’auto d’epoca, insieme a tante altre piazze ed arene in tutta Italia della sua tournée. Molte anche le recensioni su giornali e settimanali nazionali di grande tiratura.



Le tipologie di evento aziendale e i loro punti di forza

Dalla cena aziendale alle fiere, tutte le tipologie di evento aziendale esistenti, i loro punti di forza e le loro debolezze.

Le agenzie di organizzazione eventi aziendali Milano come a Roma operano con l’obiettivo di trasformare in occasioni di marketing le manifestazioni e le iniziative di brand, consapevoli che, oggi più che mai, un approccio creativo alla comunicazione d’impresa rappresenta una soluzione efficace e, in alcuni casi, persino fondamentale per rafforzare l’immagine e la riconoscibilità di un brand. Quali sono le tipologie di evento aziendale esistenti e quali sono i relativi punti di forza?

Congressi

I congressi sono eventi organizzati su un tema specifico e di diretto interesse per l’azienda che lo gestisce. Durante un congresso o una convention, l’azienda può ribadire una posizione di leadership all’interno del proprio ambito di competenza, e proporsi come referente di primo piano. I congressi sono una fonte di prestigio e solidità aziendale e rappresentano anche un momento di aggregazione tra realtà dello stesso segmento di mercato e, potenzialmente, con interessi comuni. Un’occasione ideale per creare engagement, collaborazioni o anche solo confronti costruttivi.

Inaugurazioni

Le inaugurazioni, siano esse in occasione dell’apertura di una nuova sede o di uno stabilimento, ecc., sono occasioni che vertono sull’aspetto ludico e si rivolgono soprattutto ai mass media e al pubblico. Durante un’inaugurazione, l’azienda può ripercorrere le tappe della sua storia di crescita e ribadire il proprio ruolo all’interno del settore di appartenenza e del territorio in cui opera, rafforzando la propria autorevolezza e considerazione.

Manifestazioni festose

Le occasioni ludiche sono uno strumento perfetto per ribadire un’immagine positiva per il proprio marchio. Durante occasioni di feste come cene aziendali o feste, l’impresa può consolidare le relazioni con i propri partner e clienti, rafforzando quei rapporti che sono il motore del business e, allo stesso tempo, proiettare verso l’esterno una brand image dinamica e ‘umana’.

Conferenze stampa

Le conferenze stampa sono uno strumento imprescindibile per le agenzie di ufficio stampa e sono la tipologia di evento più indicata per annunciare notizie di pubblico interesse. Esistono numerosissime ragioni per cui è opportuno organizzare una conferenza, purché si tratti di un tema di interesse generale e che i mass media chiamati a partecipare abbiano interesse a pubblicare.

Conoscere le droghe

Firenze 28 Luglio 2017– La prevenzione alle droghe prosegue di settimana in settimana per i volontari della seziona toscana dell’Associazione Dico No alla Droga. Diverse come sempre le iniziative in vari punti della citta’. Una distribuzione di opuscoli informativi sulle sostanze stupefacenti è stata effettuata i giorni scorsi nei pressi delle stazione ove hanno operato alcuni volontari ottenendo dai passanti un positivo consenso popolare. Oltre 400 le persone raggiunte con il librettino gratuito “La verità sulle droghe” che delinea gli effetti dannosi degli stupefacenti a breve e lungo termine. Ideati e prodotti dalla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, gli opuscoli della serie “La verità sulle droghe” espongono singolarmente i danni e le verità su ogni singola sostanza stupefacente attualmente in circolazione, per portare ai giovani i fatti concreti sui loro effetti dannosi, spiegando esattamente “cosa sono le droghe” e “perché una persona si droga”. Queste informazioni basilari sono fondamentali per tutelare le future generazioni, favorendo la consapevolezza che le droghe sono essenzialmente veleni per il corpo e per la mente, con l’obiettivo finale di farli giungere ad un informato “no alla droga, si alla vita”. La Fondazione ha inoltre realizzato un documentario con storie vere di ragazzi che sono usciti dalla trappola della dipendenza e una serie di 16 spot di pubblica utilità, dal titolo “Dicevano…Mentivano”, che sbugiardano i luoghi comuni usati per attirare gli adolescenti verso l’uso di droghe. E mentre si diffondono notizie sulle “smart drug”, le “droghe furbe”, le future generazioni vengono rese consapevoli che usare droghe non è “furbo”. Al contrario, grazie alla “La verità sulle droghe” vengono resi consapevoli che “furbo” è restarne alla larga e dire “Si alla vita”, facendo tesoro dell’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che rappresentano, comunque, l’unica ragione per vivere”. Per approfondimento: drugfreeworld.org

venerdì 28 luglio 2017

Matteo Camellini in radio dal 28 Luglio con il singolo Illusione


"Illusione"  (M. Camellini, A. Bagnoli, M. Baroni) è il primo singolo di Matteo Camellini, vincitore del Festival Estivo 2016. Il brano è la fotografia d’una generazione divisa tra realtà e social. "Ti perdi dentro un mare di condivisione, poi l'unica cosa che non condividi siamo noi...".
Matteo Camellini, nato a Sassuolo (MO) nel 1994, si laurea presso la BIMM Music Institute London, già Tech Music School, prestigiosa scuola di musica moderna che vanta nomi internazionali come Marina Diamandis, James Bay e George Ezra. Studia canto, composizione, artist development e industria musicale con Saint Saviour (Becky Jones ex Groove Armada), Simon Colam (ex tastierista dei Jamiroquai) e altri artisti di prestigio. A Londra, in contatto con un mondo stimolante e competitivo, fra il 2010 e il 2016 si focalizza totalmente sulla scrittura di brani propri utilizzando lo pseudonimo “MARK”.
Nell’estate 2016, vince la quattordicesima edizione del Festival Estivo nella categoria inediti sfidando oltre 90 concorrenti da tutta Italia con il suo brano “Free Falling”, completamente scritto ed autoprodotto.
Nell’estate 2017 incontra il produttore Alex Bagnoli con il quale realizza il suo primo singolo in italiano : “Illusione”. Il brano, che vede anche la partecipazione dell’autore Marco Baroni, è un raggaeton ipnotico sull’ossessione giovanile da Instagram.

mercoledì 26 luglio 2017

Il Paradiso Arriva : Franco Merlino si racconta in una canzone



Ha 36 anni Falcon Merlino ed è un cantautore emergente . Ama la musica al tal punto di crederci fino in fondo e proseguire verso la sua meta. Ama seguire i social network perché ritiene che oggi per farsi conoscere bisogna puntate al marketing del web. Ama il suo pubblico che l'ha sempre seguito , su YouTube infatti i suoi video sono molto visitati e anche la sua fan page di facebook cresce ogni giorno . "Non è facile oggi farsi produrre da una major ma non bisogna arrendersi per questo " spiega Merlino " bisogna credere nei propri sogni" . Merlino è anche un musicista , suona la chitarra . "Il Paradiso arriva" è la mia canzone autobiografia , prosegue "lì dentro c'è tutta la mia vita" . Il brano è stato arrangiato da Antonio Gennari . "Altri miei pezzi importanti che mi piacerebbe fare arrivare alla gente sono “Lancillotto”, “E’ tornato l’uomo ragno”, “Una dedica”, “Il ballo della Giungla”, “Michael Knight song”, “City by night” "dedica rap a Valentina Lattanzio" ed “il ballo dei due diamanti” . " tutte queste canzoni si trovano su youtube!

martedì 25 luglio 2017

Ciaone A Chi Non C’è il nuovo singolo di Alberico feat Ciuffi Rossi


Canzone super estiva per lo YouTuber Alberico (oltre 400.000 fan su Facebook) che insieme al duo Ciuffi Rossi pubblica per Universal Music il suo primo singolo, una canzone ironica dal ritmo incalzante.
Il brano è accompagnato da un video coloratissimo caratterizzato dalla presenza di alcune fan che si cimentano nel "Ballo del Ciaone" con la app Musical.ly . La collaborazione tra i ragazzi anche ha un'altro brano La Marea presente nell'album One dei Ciuffi Rossi.

Online il nuovo video di Daniele Aldovardi Cos’è


Già in radio dal 19 Giugno "Cos'è", ecco online anche il nuovo videoclip del singolo d'esordio di Daniele Aldovardi, estratto dall' album "La mia età", un brano pop che porta la firma di Davide Venuti (testo e musica) e Marco Della Bona (musica) che rappresenta in pieno lo stile del cantautore toscano. Registrazioni, arrangiamenti e mix sono stati effettuati al “DDA Studio Recording” di Massa (MS) da Marco Della Bona. Il video vede alla regia Nicola Gianotti e come attrice Silvia Bichi"Ringrazio personalmente chi ha permesso tutto questo, Soluzione D'interni per la location Carrara, Uliano Emanuela di Ladynails per il trucco, Mariomat Parrucchieri per le acconciature ed Alterego Abbigliamento per gli abiti."

"Cos'è", è il brano che apre questo progetto, una storia d'amore, una delle tante ma descritta con poche parole e concise. Un progetto molto ambizioso già presente nei principali digital store, che guarda lontano alla ricerca di suoni limpidi e puri, un mix tra suoni anni 70/80 e chitarre elettriche attuali di Beppe Martini uno dei grandi chitarristi di Zucchero.
"Per me un'avventura unica che spero duri il "più allungo possibile e come dico sempre,  credo nei valori e inseguo un sogno, ma è solo grazie al vostro aiuto che posso farcela."
In questo album "La mia età" si ricercano temi e situazioni migliori del tempo in cui viviamo, basato su amore uguaglianza rivincite e in particolare, l' omonimo  brano che dà il titolo all'album, è rivolto alla società in cui viviamo. Altre due tracce in evidenza come,"Sofia", brano scritto da Marco Della Bona ,arrangiatore del disco, dedicato alla piccola nipote dell' artista.
L'altro è "Porte Aperte", scritto in un momento in cui tutto sembrava andare storto, dalle amicizie alla famiglia, dove sarebbe bastato poco per cambiare tutto. Vestiti by Alter Ego abbigliamento.
Biografia:
Daniele Aldovardi è nato nel 1984 a Massa (Ms), città dove risiede da sempre. Inizia in giovane età ad esibirsi come " vocalist " di gruppi musicali, presso locali e manifestazioni artistiche, sperimentando vari stili dal melodico, rock, jazz, funk, e pop. Partecipa ha numerosi concorsi canori ed ha inciso due singoli "Lei con me " con la Sony Music Brasil e "Io vorrei ". La sua passione e la sua poliedricità vocale l'hanno portato alla ricerca di musica e parole che potessero esprimere il suo mondo interiore di malinconico, romantico moderno. Creando un sound che lega il melodico del passato al pop odierno.


CARPINO FOLK FESTIVAL 2017


Festival della musica popolare e delle sue contaminazioni

XXII EDIZIONE
CARPINO – GARGANO – PUGLIA
dal 5 al 10 agosto 2017
Dopo le 60mila presenze raccolte nelle ultime edizioni, torna l’atteso festival dedicato ad avvenimenti, emozioni, stimoli intellettuali e creativi, che quest’anno confluiscono nel tema
Memorie dal sottosuolo”.


#memoriedalsottosuolo


Il festival della musica popolare e delle sue contaminazione quest’anno raddoppia: non una, ma due manifestazioni che avranno luogo tra il Gargano e i Monti Dauni. Il CARPINO FOLK FESTIVAL è l'evento contenitore del Gargano che include al suo interno le arti dello spettacolo ed in particolare la musica, la danza e il teatro di matrice popolare, ma anche laboratori, convegni, tavole rotonde, workshop, presentazioni letterarie e cinema con un programma ricco di esibizioni dal vivo, originali e piene di energia che mostrano la ricchezza e la diversità musicale di un territorio unico.


Per la sua XXII edizione il CARPINO FOLK FESTIVAL, ospita una “Special Edition” arricchendosi di due appuntamenti promossi dalla Regione Puglia e rivolti alla creazione
e valorizzazione del circuito turistico dedicato alla via Francigena dei Monti Dauni. Questo percorso aggiuntivo si svolgerà in due giornate prima e dopo il Festival e nello specifico sabato 22 luglio a Troia, di fianco alla Concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta e lunedì 14 agosto a Celle di San Vito, il più piccolo paese della Puglia.

Tra i grandi protagonisti della XXII° edizione ci saranno l’artista ivoriano ALPHA BLONDY con i The solar system, formazione leggendaria del reggae africano; il chitarrista di etnia tuareg BOMBINO che incanta con il suo suono del deserto; e il cantautore VINICIO CAPOSSELA, interprete per l’occasione di un progetto speciale intitolato “Combat folk”Accanto a loro la line up di concerti della ventiduesima edizione prevede la partecipazione del duo composto da CANIO LOGUERCIO & ALESSANDRO D’ALESSANDRO, recenti vincitori della Targa Tengo per il miglior album in dialetto, del giovane cantautore MALDESTRO e la presenza di alcuni gruppi di riproposta regionale come SUONI D’UMBRA dall’Umbria, la MACINA dalle Marche, PIERO BREGA E ORETTA ORENGO del canzoniere del Lazio, KALASCIMA dal Salento ed infine come sempre I CANTORI DI CARPINO.

Ogni anno il festival ha un tema intorno al quale la programmazione viene pensata: “memorie dal sottosuolo” è il tema del 2017 e, come il romanzo di Fëdor Dostoevskij, allude al suggestivo sprofondare nella coscienza. “Memorie dal sottosuolo” traccerà il confine tra passato e futuro caratterizzando la XXII edizione nel segno della solidarietà. Sarà, infatti, la partecipazione dei musici e cantori della tradizione delle regioni colpite dal terremoto (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) e il saltarello ad aprire le serate dei concerti nella piazza di Carpino.
La terra e il sottosuolo saranno affrontati anche in maniera palpabile grazie alla collaborazione con i gruppi speleologici del Gargano, con i quali è stato elaborato un calendario di escursioni in alcune delle cavità più significative del territorio.

Tra gli appuntamenti dedicati al teatro e alla narrazione, che presentano moderni cantastorie capaci di intrecciare tradizione e innovazione, i più significativi sono lo spettacolo “E-MAGO, i suoni della terra”, performance scientifico-musicale dove i musicisti improvvisano direttamente con le frequenze emesse dalla Terra e l’esibizione dell’Orchestrabottoni una big band di ispirazione popolare considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana, forte di numerose collaborazioni con musicisti come Daniele Sepe, Peppe Barra, Angelo Branduardi e Franco Battiato e di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.
libri e i concerti della tradizione saranno invece al centro della serata del 7 agosto grazie a un’immersione nei suoni della tradizione centro-meridionale abbinata alla presentazione dei volumi di Omerita Ranalli, Alessandro Portelli e Piero Arcangeli. Nel corso della serata sarà possibile ascoltare le più belle voci della canzone popolare italiana: Antonella Costanzo, Susanna Buffa Sara Modigliani.

In programma anche la prima assoluta dello spettacolo “VOCIANTAUR” prodotto dall’etnomusicologo locale Salvatore Villani insieme all’ensemble “La montagna del sole”.

Laboratori didattici, concorso per filmmaker, luoghi suggestivi del Gargano e il progetto
Cantar Viaggiando sulle ferrovie del Gargano completano la programmazione.


#memoriedalsottosuolo




LINE UP

05 Agosto| Cantar Viaggiando, Musica, teatro, danza e narrazione con:
Morsilli Michele, Geologo e Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara.
Matteo Pelorosso, Geologo.
Michele Villetti, Batterista, percussionista e compositore.

05 Agosto| Paesaggi sonori
Visita guidata nella necropoli di Monte Pucci, Vico del Gargano
A seguire lo spettacolo “E-MAGO, i suoni della terra”. Il primo spettacolo scientifico-musicale dove i musicisti improvvisano direttamente con le frequenze emesse dalla Terra. Attraverso la tecnologia usata per le indagini geofisiche del territorio, è possibile trasformare i dati geofisici in frequenze musicali. 

06 Agosto| Cantar Viaggiando, Musica, teatro e narrazione con:
Piero Brega e Oretta Orengo Brega voce carismatica canzoniere del Lazio, Oretta del canzoniere internazionale, si ritrovano dopo trent'anni e iniziano a raccontare in musica la realtà del nostro paese come dei moderni cantastorie.

06 Agosto| Paesaggi sonori
Visita guidata a Bagno di Varano, Cagnano Varano
A seguire lo spettacolo con L’orchestrabottoni, Un’orchestra e una voce, un viaggio tra la tradizione mediterranea, l’etnojazz e...


07 Agosto| Cantar Viaggiando, Musica, teatro e narrazione con:
CANIO LOGUERCIO E ALESSANDRO D'ALESSANDRO con Fabio Renzi (segretario generale Symbola), Canti, smarrimenti e ipocondrie d'ammore, in ricordo di Matteo Fusilli.

07 Agosto| Paesaggi sonori
Visita guidata centro storico di Carpino a seguire La notte di chi ruba donne, presentazioni editoriali e concerti della tradizione.
- con Alessandro Portelli, Mimmo Ferraro, Piero Arcangeli, Omerita Ranalli, intervengono, in voce e in musica: Antonella Costanzo, Susanna Buffa, Sara Modigliani, accompagnati da Alessandro D’Alessandro e Gabriele Modigliani.

- con Salvatore Villani e l'ensemble La Montagna del Sole
Vociantaur” (prima assoluta)

08 Agosto| Concerto in Piazza del Popolo
Suoni D’umbra, gruppo di riproposta Umbro
Maldestro, nuovo cantautorato partenopeo
Bombino, il blues del deserto
09 Agosto| Concerto in Piazza del Popolo
La Macina, gruppo di riproposta Marche
Kalascima, Psychedelic Trance Tarantella
Alpha Blondy & the solar system, la leggenda del Reggae dell’Africa occidentale in positive energy

10 Agosto| Concerto in Piazza del Popolo

Vinicio Capossela, “Combat folk” (progetto speciale)
I Cantori di Carpino in stile, storia e musica alla carpinese


Direzione Artistica: Luciano Castelluccia
Consulente Scientifico: Salvatore Villani
Consulente Editoriale: Domenico Ferraro, Squilibri
Produzione: Ass. Cult. Carpino Folk Festival
Ufficio stampa: L’AltopArlAnte



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lunedì 24 luglio 2017

MARCO RÒ “LA SCALA MOBILE” È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM D’IMPRONTA SOCIALE DEL CANTAUTORE ROMANO





Una pop-rock song dal ritmo incalzante ed una melodia orecchiabile da cantare in spiaggia. Una canzone semplice, come lo è in fondo la vita.



A un passo dalla meta c’è un intero viaggio da assaporare lentamente, è questo il senso de “La scala mobile”:
«Un riassunto della mia vita, un treno a duecento all’ora che non ti lascia il tempo di pensare, una tempesta di emozioni, paure, desideri, delusioni e ritrovate certezze da toglierti il fiato. È quella voglia di sognare a tutti i costi, che spesso si infrange con la quotidianità, una scala mobile che percorri al contrario, avendo chiaro il traguardo, ma con l’impressione di continuare a salire, solo per restare fermo. E allora proviamo a voltarci, mettiamoci comodi, e godiamoci il viaggio». Marco Rò
Prodotto e arrangiato da Fabrizio Palma, mastering by Max Rosati presso R&B Studio – Civitavecchia (RM).
A un passo da qui” è il titolo del nuovo disco dove Marco Rò ripercorre le tappe del suo viaggio musicale, dall’Italia alla Gran Bretagna, dalla Russia fino in Siria. Le sonorità pop-rock si mescolano al gusto per la canzone d'autore, attingendo al blues e spaziando nelle contaminazioni. Il titolo dell’album prende spunto dal nome del progetto di sensibilizzazione che Marco porta avanti da qualche anno assieme a Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24, sul dramma dei profughi siriani, e si evolve in una riflessione globale sui diversi aspetti della vita di ognuno.
Etichetta: Romabbella Records



BIO
MARCO RÒ è un cantautore romano, nato come batterista jazz, innamorato del soul e del blues. Dapprima leader della rock band Clyde ("Senza Controllo" - 2004 Videoradio), intraprende la carriera solista, cantando sogni e realtà con l'ironia e il disincanto di un uomo analogico nell'era digitale. Tanto live in giro per l’Italia e collaborazioni come compositore, cantante e corista in produzioni Rai e Mediaset. Dal suo primo Ep ("Un Mondo digitale" - 2011 Novo Sonum/EDEL), sono estratti i singoli "Un mondo digitale", "Stato d'influenza" e “Trasparente” in rotazione radiofonica e televisiva. In particolare il brano "Un mondo digitale" è stato scelto come colonna sonora ufficiale del Global Junior Challenge 2012, evento organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. A chiusura di una tournée di 15 date durata un anno e mezzo nella federazione Russia, gira il video del singolo “Mosca mon amour” (2014 – AssoDiemme), presentato a Mosca assieme alla cantante Kira Franka e promosso dall’agenzia di stampa Russia News e da Capital FM 105.3, la prima radio moscovita in lingua inglese. È stato più volte ospite presso il Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia in Roma, anche nell’ambito dell’iniziativa sociale Telethon, ed il brano “Immagini a righe”, contenuto nel suo nuovo disco e che tratta il delicato tema della situazione delle carceri in Italia, vanta l’importante partecipazione del cantautore Marco Conidi. Da due anni collabora con la giornalista Laura Tangherlini (Rainews24) al progetto di sensibilizzazione itinerante “A un passo da qui” dedicato ai rifugiati e ai profughi dalla guerra in Siria che ha raccolto l’interesse di varie associazioni, tra le quali Fonopoli. Il videoclip del brano omonimo che dà anche il nome al suo nuovo disco, è fra i 4 vincitori del Roma Videoclip 2016, avendo conseguito il Premio FSNews Radio, con motivazione: “Originalità del progetto che unisce nuove sonorità a nuovi stili”. La versione in inglese del brano, dal titolo “One step” è stata registrata presso gli studi dell’Abbey Road Institute di Londra.




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