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giovedì 30 novembre 2017

Maryele in radio con il singolo 0% di vita, primo singolo estratto dall’ album Sogno d’ alabastro



Tutti i nove brani dell'album d'esordio di Maria Elena Franchina, in arte Maryele, hanno un’ impronta autobiografica. Il singolo, in radio a partire dal 13 Novembre, "0% DI VITA", parla del disagio adolescenziale, della difficoltà nei rapporti con i coetanei, l’imbarazzo con l’altro sesso, le difficoltà in famiglia, la voglia di libertà e la ricerca di se stesso, della propria stima e autosufficienza. La decisione di chiudersi in se stessa per sfuggire alla routine e cercare una stabilità emotiva nelle involontarie turbolenze dell’umore.
E’ una fotografia del cambiamento fisico e psicologico di una porzione di vita nella delicata fase della “dissolvenza incrociata” tra bambino e adulto.

"Non si tratta della classica uscita usa e getta come le recenti tendenze offrono: pezzi molto semplici, orecchiabili e spesso non oltre i 3 minuti."

L’album offre una opportuna ricerca dell’arrangiamento che ruota attorno a melodie ricercate e spesso struggenti con forti e repentini cambi di tempo mantenendo contestualmente una costante armonia.Un ibrido tra sound melodico e suoni più aggressivi con una impostazione originale che dimostrano lo stile alternativo delle composizioni.Le tracce, tutte in italiano, rispecchiano i pensieri e le vicende personali dell’autore spaziando anche su temi scottanti di attualità.

Biografia
Nata a Busnago (MB) e forte di una laurea in psicologia, un diploma di teatro presso scuola di teatro internazionale "Arsenale" Milano e lo studio di canto presso la scuola di musica “sbaraglio” di Vimercate,Maryele, intraprende da subito una carriera nell’ambito dello spettacolo e intrattenimento.

Dal 2004 mezzosoprano nel Coro "Amici e Voci" di Vimercate e attrice nella Compagnia teatrale "SCAENICI"  di Busnago.Dal 2006 animatrice, presentatrice, organizzatrice di eventi e cantante per la Aladino s.r.l.Dal 2011 insegnante di teatro per il comune di Busnago e Collegio Sant'Antonio di Busnago. Dal 2012 cantante della cover band “drops of rock”. Nel 2014 e 2015 insegnante di teatro presso il “cineteatro rondinella” di Sesto San Giovanni.Dal 2014 Collaboratrice e attrice per la COMPAGNIA TEATRALE GAIS (BG) e insegnante di teatro laboratorio presso scuole elementari San Paolo D’argon.Dal 2015 collaborazione con Alessandro Tolone (autore e tecnico del suono) per l’interpretazione e l’incisione di un cd con nove pezzi inediti dal titolo “SOGNO D’ALABASTRO”.Segue l’uscita del video del singolo “0% DI VITA”  e la promozione dell’album. Nel frattempo forma un duo per serate live piano e voce con interpretazione di pezzi celebri.


Paul Pedana : è uscito il nuovo album “Ex-Human”


Nato ad Umbertide, in provincia di Perugia, Paul calca numerosi palcoscenici sia nazionali che internazionali. Numerose sono le tourneé e i concerti sia in Italia che all’estero con la sua band, gli Anthropos, di cui è co-fondatore, batterista, autore e compositore. Nel 2008, compie il primo tour italiano. Seppur senza un contratto discografico, Paul tiene concerti in tutta Italia, fino ad esibirsi all’Hard Rock Cafè di via Veneto a Roma. Dal 2009, comincia ad avere prestigio e fama nel resto d’Europa. Con gli Anthropos si esibisce a Cracovia, Minsk e Londra. Nella capitale britannica, nel 2011, risiede per circa un anno, suonando sotto contratto per un’agenzia di management per gruppi musicali e dove viene selezionato dall’agenzia New Faces UK come modello. Sempre a Londra, ha una grande esperienza di vita. Si unisce a degli artisti di strada e si esibisce nelle vie più famose, come Oxford Street e Hyde Park Corner.
Grazie alla sua vena artistica ed eclettica, Paul Pedana nel corso del tempo acquista una certa padronanza di se stesso sul palcoscenico, dominando la scena in ogni esibizione e scrive, ispirandosi a qualsiasi forma di dolore, sia personale che esterna (perché la straordinarietà dell’arte, molto spesso, a parer suo, nasce proprio da esso) più di centro brani, di cui la metà pubblicati e altrettanti inediti. Nella capitale della Bielorussia, viene valorizzato il suo lavoro. E’ una realtà parallela, un salto per la propria carriera artistica. A Minsk raggiunge la fama attraverso esibizioni come musicista e firma i suoi primi autografi, facendo sold out al National Youth Theater.
Nel 2014 si esibisce con gli Anthropos al Most Festival in Bielorussia, la più importante manifestazione musicale della Russia bianca, suonando a fianco di band del calibro dei Kasabian, Guano Apes, Skillet e John Newman. Negli anni a venire, alcune canzoni di Paul fanno parte di diversi progetti cinematografici italiani, come “Hamlet” (di Lorenzo Lombardi e Lorenzo Berti) e “Non ci indurre in tentazione” (di Nicola Santi Amantini).
Il 2015 è un anno importantissimo per Paul Pedana poiché debutta alla prestigiosa O2 Academy di Londra presentando il suo primo singolo da solista chiamato Free, accompagnato dal suo suo amico musicista Sammy Tabet, riscuotendo un grande successo nella capitale britannica. Agli inizi del 2016 ha rilasciato il suo terzo singolo Kate girato a Cracovia dal regista Michal Braum. Soggetto e sceneggiatura sono stati scritti da Paul. Il 30 Ottobre 2017 è uscito il primo video musicale di Ex-Human il nuovo disco di Paul, che è stato girato a New York City ossia Ellie The Alien.
Presentazione di “EX-HUMAN”

EX HUMAN è nato tra Londra e Perugia. Paul Pedana, cantautore e polistrumentista italiano ma di base a Londra da dieci anni, ha scritto, composto e registrato quasi ogni strumento musicale in questo album. Gli arrangiamenti composti, sono stati interpretati da un quartetto d’archi al Sound Studio Service e mixati da Marco Capaccioni, insieme a Paul. Altro importante contributo al disco è stato sicuramente il master realizzato da Giovanni Versari a La Maestà Mastering.
L'album Ex-Human è una profonda introspezione dell’essere umano di oggi. Il mondo ha bisogno di reinventare la parola "grottesco", perché nel 2017 questo termine non significa molto di più di ciò che effettivamente è la realtà di oggi . Ex-Human è una profonda critica alla nuova era della schiavitù dell'alta tecnologia che colpisce quasi tutti e distrugge ogni tipo di volontà umana, partendo dalla digitale anestetizzazione infantile fino alla triste accettazione del vortice della de-umanizzazione. "Ex-Human" è stato completamente prodotto da Paul Pedana.

Ex-Human
Data di uscita dell'album: 27 Novembre 2017
Genere: Alternative Rock / Existential Rock
Etichetta: Indipendent
Distribuzione: CDBaby ,Worldwide selected Records Shop, ITunes, Spotify, Amazon Music, Rhapsody

Track list:
1. All These Rubbles (Cd e Vinile)
2. Psyborg (Cd e Vinile)
3. The Hummingbird (Cd e Vinile)
4. Ellie The Alien (Cd e Vinile)
5. Silence (Cd)
6. Come In (Cd e Vinile)
7. Kate (Cd e Vinile)
8. Pay (Cd e Vinile)
9. Hello Sweet World (Cd e Vinile)
10. Dreaming (Cd e Vinile)
11. My Lovely Lonely Place (Cd)
12. Suave (Cd e Vinile)
Line Up:
Paul Pedana (voce, piano, chitarra acustica, batteria e arrangiamenti)
Denis Efimenko (chitarra elettrica)
Eduardo Fajardo (basso)
Lef Germenlis (Tastiera e Piano)

Nitzan Ravhon(batteria)

mercoledì 29 novembre 2017

Grande successo per Meriam Jane a The Voice of Romania Si passa al televoto per l’accesso alla finale



Ancora grande successo per Meriam Jane a “The Voice of Romania". L'Artista calabrese di origini Nigeriane continua a sorprendere ed entusiasmare giudici, platea in studio e pubblico a casa.
Le sue performance sembrano davvero aver colpito l'anima dei rumeni che hanno giudicato Meriam Jane come la migliore voce Pop Rock che abbia mai messo piede sul palco di The Voice of Romania (Vocea Romaniei).

L'interpretazione magistrale di “Weak” degli Skunk Anansie le ha consentito di accedere alle ultime battute di un Talent che in Romania è il riflesso della musica nazionale, lo specchio su cui si riflettono i sogni di tutti gli artisti.

Basti pensare che “Vocea Romaniei” va sempre oltre il 30% di Share ed è trasmesso sul canale commerciale principale (Pro TV).

Meriam: “Essere qui è un sogno, aver già raggiunto questi risultati era per me impensabile fino a poco tempo fa! Eppure adesso non vorrei che finisse mai! Faccio parte di un Team fortissimo ed il nostro capitano,Tudor Chirilă, è un Artista immenso. Ho imparato molte cose grazie a lui. Gli sarò grata sempre!”. Il prossimo passo potrebbe concedere a Meriam l'accesso diretto in finale. Si andrà avanti grazie al televoto.


Per votare Meriam Jane anche dall'Italia sarà sufficiente accedere al sito di “The Voice Romania” (http://vocearomaniei.protv.ro/voteaza), autenticarsi tramite Facebook e dare la propria preferenza. 

martedì 28 novembre 2017

E’ nata Tudemùn Concerti, l’ennesima agenzia di Booking , in esclusiva nel roster la distribuzione della band cubana Grupo Compay Segundo



Organizzazione eventi, Booking, Produzioni, Direzioni artistiche di club e festival, questi sono i principali obiettivi che si sono dati i tre soci fondatori. 

Veronica Papi, manager e head promoter di Ps Management, organizzatrice di eventi e festival, con un circuito storicamente commerciale; Massimo Dolce, produttore e organizzatore di eventi, stoico musicista integralista; Fabrizio Pocci, autore, produttore, cantante e direttore artistico. 
 Commistione di esperienze diverse, direzioni artistiche parallele, che però tendono sempre più a incontrarsi nel panorama musicale di fine 2017, dove chiudono le porte di locali storici e aprono quelle di piccoli club, l’obiettivo è il medesimo: provarci e farlo bene. Tudemùn Concerti presenta già un roster di tutto rispetto: astri nascenti e artisti consolidati o in crescita, passando per il rock energico fino alle sonorità folk e alla selezione musicale. 

 Punta di diamante per il 2018, la distribuzione del Grupo Compay Segundo (comunemente noti come Buena Vista Social Club, dal film omonimo di Wim Wenders che li vede protagonisti). In collaborazione con la produzione Big Ones (Alex Sabadini), Tudemùn Concerti si occuperà in esclusiva del Booking di questa storica band cubana per il mese di maggio e luglio 2018. 
La parola d'ordine di Tudemùn infatti è “ Collaborazione”, tra Agenzie, Artisti, Locali, Enti privati e pubblici. 

 "Solo così la musica in Italia rischia di sopravvivere. La terra è perduta, chiedete la luna."



lunedì 27 novembre 2017

In vendita il primo album di Luca Capizzi, disponibile in versione digitale + CD



L'album contiene 8 tracce, tra cui l'ultimo singolo "Vicino A Te", presente per settimane nelle principali Indie Charts italiane.

(Link del suo ultimo videoclip “Vicino A Te”: https://www.youtube.com/watch?v=FpPbDv3mfPs).

 In questo primo lavoro discografico l'artista ha deciso di raccontarsi in modo trasparente attraverso 8 storie diverse. Il disco è stato registrato tra Basilea, Parma e Roma. Per questo lavoro discografico Luca ha voluto al suo fianco il meglio per una produzione di qualità, ovvero Luca Lanza, Domenico Vigliotti, Marco Canigiula, Francesco Sponta, Marco Di Martino, Ekrem, Jay Shure e Tim Seek. Tra l’altro il brano “Estasi” è stato registrato nello storico studio di registrazione di Gianni Bella al “Nuova Gente Recording Studio”, dove sono passati artisti come Marcella Bella e Adriano Celentano. L'album è stato presentato al pubblico e alla stampa il 28 ottobre 2017 con un bellissimo concerto evento al Sprisse di Pratteln (in Svizzera), dove è stato possibile acquistare in esclusiva il vinile di Luca Capizzi (prossimamente su Amazon).

Tracklist:
1. SIAMO UGUALI
2. INSIEME NOI
3. VICINO A TE
4. LA MIA CANZONE
5. MI CHIEDO SE
6. ESTASI
7. JUNTOS
8. MANCHI TU

MARCO LACERENZA “RIPARLERAI CON LUI” il singolo pop-rock del giovanissmo talento foggiano battezzato da “TI LASCIO UNA CANZONE”





Riparlerai con lui” è una canzone che racconta la fine di una storia d’amore tra due persone. Il ragazzo, ancora innamorato di lei, fa di tutto per far tornare le cose come prima. Lei però nel frattempo ha iniziato un’altra storia. Il ragazzo invita lei a casa per spiegarli la situazione e, nel corso della serata, tra una chiacchiera e l’altra, sguardi intensi e frasi profonde, tra i due si riaccende la passione….
Il genere è pop-rock, con un piccolo accenno di latino americano, con risposte e soli di chitarra elettrica.



Marco è un musicista completo, oltre a essere un cantautore suona bene la chitarra. Questo singolo rappresenta il primo progetto da solista che presto darà luce a un album.

Prodotto da Vinn Camporeale su etichetta Stay Record
Radio date singolo: 10 novembre 2017

BIO

Marco Lacerenza nasce a Foggia il 18/11/1999 ed è un cantautore e musicista. Amante della musica sin dalla tenera età, inizia a cantare e suonare la chitarra dall’età di sette anni e a comporre canzoni dall’età di quindici anni. Nel corso del tempo vince numerosi concorsi, frequenta Masterclass musicali avendo l’onore di studiare con artisti nazionali ed internazionali come Mogol e Steve Vai. Nel 2015 partecipa alla trasmissione di Rai1 “Ti Lascio Una Canzone” dove viene unito dal Maestro Leonardo De Amicis ad una boyband di quattro ragazzi chiamata “Made in Italy”. Riescono ad aggiudicarsi un posto in finale e nel corso della trasmissione hanno l’onore di duettare con vari artisti: Mika, Nek, Gigi D’Alessio, Raf e Umberto Tozzi. Partecipa a diverse ospitate nel vari Talk Show italiani come “La Vita In Diretta”, “Teche Teche Tè”, “Striscia La Notizia”, programmi su Rai Gulp e Real Time. Dopo la trasmissione continua con il progetto “Made in Italy” incidendo un EP di cinque brani, compresi due inediti e videoclip. Dal 2017 ha intrapreso la strada da cantautore solista.


Contatti e social



CHIARA GIACOBBE CHAMBER FOLK BAND “LIONHEART” È L’ALBUM D’ESORDIO FUORI DAL 15 SETTEMBRE



Il gruppo della versatile musicista traccia in questo disco un percorso musicale d’impronta folk-rock volto a rappresentare la figura femminile in ogni possibile sfumatura.



Lionheart è la rappresentazione di una donna, è “La Donna” ed è tante donne che ritroviamo in ogni traccia del CD, che si raccontano, che suonano, gridano, amano, piangono, sussurrano, sorridono, lottano. In ogni canzone virata al femminile, infatti, c’è una fase di vita o una scelta, obbligata o meno, c’è una dichiarazione di intenti, c’è un pensiero che si muove, e non di rado, c’è la descrizione in musica e sostanza di sogno delle piccole cose essenziali.
Il disco è caratterizzato da un suono elettrico - anche se non mancano episodi più acustici -, dove in ogni traccia si predilige il gusto per l’arrangiamento, la naturalezza dell’intreccio armonico, il suono vivo tipico delle registrazioni, in gran parte analogiche, realizzate quasi totalmente nello studio Suoni & Fulmini di Rivalta Bormida dall’ingegnere del suono Dario Mecca Aleina, per la produzione della stessa Chiara Giacobbe e con il contributo artistico di Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi; le voci, invece, sono state registrate nel teatro di Pennabilli dall’ingegnere del suono Franco Fucili. I testi - tutti in lingua inglese - sono stati scritti a quattro mani con Silvia Dellepiane, poetessa italo-inglese mentre il testo di No More Blue è opera di Paola Di Pietro, amica e collaboratrice dotata di raffinato intuito femminile e talento musicale.


Chiara Giacobbe è una musicista versatile che collabora e ha collaborato con molti musicisti e gruppi sia italiani e sia stranieri, tra i tanti ricordiamo per primi gli Yo Yo Mundi anche perché, Chiara, fa parte ormai da anni e in pianta stabile della line up della band ed ha partecipato alla realizzazione del fortunato ultimo album Evidenti Tracce Di Felicità suonando il violino in diverse tracce, arrangiando tutte le parti di archi e contribuendo alla scrittura delle musiche della title track e poi a seguire Richard Lindgren (fa parte della sua band italiana, ha inciso e arrangiato Malmostoso), Jesse TerryPaolo Bonfanti (che ritroviamo anche tra gli ospiti del CD), Gnola Blues Band e moltissimi altri.

TRACK BY TRACK

01 LET YOU BREATHE (Lasciarti respirare)
Potesse una magica pozione incantare gli occhi dell’amato! Questo è ciò che si augura l’irosa (una sedicente donna ragionevole) protagonista della canzone. Una moderna e sgangherata Era che cerca di tenersi stretto, ricorrendo perfino alle arti della magia, il cuore del suo Zeus fedifrago.
02 NO MORE BLUE (Non sono più triste)
Profondamente in me sento che non ho più bisogno di te…dal momento che tu dici di voler vivere la tua libertà... ma con lei!” Ecco come la forte e consapevole ragazza moderna reagisce (o meglio, dovrebbe reagire) all’addio tanto improvviso, quanto inaspettato di quello che pensava fosse il suo principe azzurro. In questa traccia si respira un senso di libertà e straordinarie sonore aperture anche grazie alle atmosfere evocate dalla pedal steel guitar del talento di Paolo Ercoli.
03 LIONHEART (Cuor di Leone)
Ogni volta che la vita mi ha sfidato ho mantenuto la mia via, (anzi!) l’ho spinta oltre”. Sarà pure un po’ gradassa ma Cuor di Leone ha imparato a proprie spese che è importante essere fedele a se stessa. Lei sa come camminare da sola, ma farà volentieri “la strada”, accanto a chi riesce a mantenere il suo passo. Questa è la più autobiografica delle dodici canzoni dell’album (e - non a caso - è anche la title track!) e forse è anche per questo motivo che suona così densa e coinvolgente, con l’harmonium che si intreccia al violino e alle chitarre.
04 PET LION (Leone di pezza)
Ogni donna - anche adulta! - ha certamente posseduto o possiede il suo “leone di pezza”, che può essere stato di volta in volta un inanimato pupazzetto o un animato gatto in carne e ossa. Ma ecco che in una sera qualunque accada di perdersi nei ricordi e che le movenze - immaginate o reali - di quell’amichetto peloso (siano esse morbide o decise), ispirino melodie, suggeriscano un ritmo!
05 HIGH FIDELITY (Alta fedeltà)
Alta fedeltà della musica e alla musica! Ecco cosa canta ad “alto volume” la protagonista della storia di questa canzone… E poi c’è un violino che urla sfidando la chitarra che, senza riuscirci, tenta di domarlo, cercando di imprigionarlo in un riff, dal quale il violino fuggirà glissando, tra acuti, sovra acuti e fughe impossibili e imprendibili per qualsivoglia chitarra.
06 I CAN’T GET OVER YOU (Non riesco a dimenticarti)
Difficile dimenticare qualcuno che si ama ancora profondamente, ancora più difficile quando la musica, lo stare sul palco e quasi ogni azione quotidiana, ti rimandano a quell’amore perduto e prepotentemente lo fanno riemergere dalla memoria. Una ballata potente caratterizzata dal basso del talentuoso Rino Garzia, che riesce ad essere al contempo ritmico e languido.
07 MY MEXICO (Il mio Messico)
Non si tratta certo di musica messicana, bensì della descrizione strumentale di ciò che accade in quella zona franca della mente comunemente chiamata inconscio. A cantare il caos e l’armonia che si sposano in questo breve brano è il violino – e le sue diverse funamboliche parti! -, sorretto sapientemente dalla chitarra elettrica, dal basso e dalla batteria.
08 BLESSED BE (Sia benedetto)
Benedetto sia il modo in cui riesci a farmi ridere, non chiedendo mai nulla in cambio…”. È una accorata dichiarazione d’amore, di quell’amore che ti fa pensare di essere in uno stato di grazia, in estasi, tanto da benedire ogni “atomo” di cui è composto l’amato. Questo dialogo amoroso (quasi una reciproca serenata!) è stata suonata e cantata a due voci e due strumenti e realizzata in presa diretta, con la partecipazione di un ispirato Enrico Cipollini alla chitarra acustica e alla voce.
09 SONG FOR M. (Canzone per M.)
Una ballata che celebra la promessa di eternità del sentimento, la conoscenza reciproca da cui scaturisce un amore adulto e consapevole; alla chitarra elettrica troviamo il celeberrimo chitarrista blues Paolo Bonfanti, che ricama con la sua naturalezza e la sua innata classe la trama della canzone nei momenti più delicati per poi regalare al brano - nel finale - un assolo carico di enfasi, energia e di deliziosi spunti melodici.
10 PARTICLE PHYSICS (Fisica delle particelle)
In questo brano si può sentire l’influenza di quel folk rock d’oltremanica che Chiara ha sempre ascoltato con amore. Un testo che deve essere letto con ironia, come fossero i vaneggiamenti di una donna un po’ stanca di provare amore non corrisposto e che, come in una sit com, passa al piano B più assurdo che possa esserci…calcolare la formula per la “conservazione delle particelle d’amore”.
11 NO PLACE TO HIDE (Nessun nascondiglio)
Questo brano racconta quel vuoto che si crea quando il dolore per una perdita fa sparire la parte luminosa di chi la subisce. Il lato oscuro del sentimento, il dolore che non trova pace e l’incapacità di vedere la via d’uscita; violino e voce si intrecciano su un ritmo che pulsa costante, proprio come un pensiero quasi ossessivo che non vuole far quietare neppure per un attimo la protagonista della canzone.
12 ALICE
Una moderna Alice, imprigionata in un mondo di “meraviglie” in cui l’amore (purtroppo infelice) non le darà tregua, quasi fosse un sogno, una sovra realtà onirica dalla quale vorrebbe finalmente liberarsi semplicemente svegliandosi. In coda a questo brano come traccia a sorpresa, un cameo registrato in presa diretta intitolato LIKE A LIGHT (IN THE DARKNESS) che vede Chiara Giacobbe alla chitarra e alla voce “giocare” con Paolo E. Archetti Maestri - bouzouki – e Dario Mecca Aleina – glockenspiel.

ETICHETTA: Sciopero Records
Pubblicazione album: 15 settembre 2017

BIO

Chiara Giacobbe suona il violino, l’armonium, è cantante e songwriter. Diplomata al Conservatorio di Alessandria sotto la guida di Elisabetta Garetti (primo violino dell’orchestra del teatro Carlo Felice di Genova), ha, in qualità di assistente, lavorato con la prof.ssa Garetti presso il Conservatorio di musica A. Vivaldi di Alessandria e collabora continuativamente nell’ambito dei corsi di perfezionamento tenuti dalla stessa. Nella primavera del 2005 vince l’audizione e la borsa di studio, presso la “Fondazione Academia Montis Regalis” (Mondovì, CN), utili a frequentare il Corso di Specializzazione ad Orientamento Filologico, tenuto dal maestro Mangiocavallo.
Inoltre, nel 2008, crea il “Laboratorio ElettroAcustico”, un’orchestra giovanile molto moderna. Il progetto prende vita dal desiderio di avvicinare generi e strumenti diversi; i ragazzi che prendono parte al laboratorio, collaborano con professionisti, sperimentando i diversi e possibili impieghi degli strumenti classici all’interno della musica “non classica”. Negli ultimi anni, i ragazzi si sono applicati a fondo per creare eventi culturali e artistici di livello. Ha militato in diverse formazioni folk-rock e roots italiane; tra tutte i Lowlands, con i quali ha inciso due dischi e un ep acustico, due tour inglesi e uno irlandese, ottenendo riconoscimenti e recensioni presso riviste del settore e passaggi in importanti radio italiane e straniereE’ impegnata in concerti dal vivo, in studio di registrazione e come arrangiatrice con diversi gruppi e solisti (Jesse Terry, Will T. Massey, Richard Lindgren, Gnola Blues Band, Rigo Righetti, Paolo Bonfanti).
È, inoltre, parte della line up degli Yo Yo Mundi e ha lavorato all’arrangiamento e registrazione degli archi sull’ultimo lavoro della band (Evidenti Tracce Di Felicità). Dal 2012 decide di concentrarsi su di un carriera solista rilasciando l’ep acustico Ready To Go (Rigo Records) e tenendo una lunga serie di concerti in Italia e in Inghilterra. Nel 2013 fonda la “Chiara Giacobbe Chamber Folk Band”.
Difficile definire il genere di appartenenza della band e del suo suono, sospeso tra musica americana e echi nordeuropei; un folk-rock arricchito da qualche sfumatura di blues, musica folk da camera (come la definì il giornalista Paolo Vites); un suono che mischia tradizione e rivisitazione senza mai rimanere ancorato ad uno specifico linguaggio musicale.
La Chiara Giacobbe Chamber Folk Band è Voce e violino: Chiara Giacobbe, Chitarre: Alessandro Balladore/Gianluca, Vaccarino/Alessandro Diaferio, Batteria: Eugenio Merico, Piano/organo/Harmonium: Andrea Negruzzo, Basso: Rino Garzia/Andrea Cavalieri. 


Contatti e sociali



sabato 25 novembre 2017

ZuiN “OH MIO DIO!” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTAUTORE INDIE-ROCK



Arriva in radio dal 17 ottobre il brano contenuto in LIBERA VERAMENTE VOL.7, la compilation in free download dal sito di Rolling Stone Italia.



Oh mio Dio! è l'urlo di liberazione di ZuiN, è la forza cercata nella musica per sconfiggere i "fantasmi". 
In una Milano che tende ad ingoiarti, “Oh mio Dio!” è un'esortazione ad affidarsi ai punti saldi della vita di una persona, alla famiglia, agli amici.



Il brano è stato inserito LIBERA VERAMENTE VOL.7, il nuovo capitolo discografico che raccoglie i migliori singoli promossi dall’agenzia L’AltopArlante. La compilation è scaricabile gratuitamente dal sito di Rolling Stone Italia.


Etichetta: Volume!

BIO

ZuiN è un progetto nato nel maggio 2016 da un’idea dell’ex frontman della band indie rock Ninfeanera. ZuiN è nato con la voglia di raccontare storie, sentimenti e sensazioni che parlassero in prima persona. Fin da subito per ZuiN inizia un never-endig tour, chitarra e voce, che lo porta a suonare su palchi come Carroponte, Parco Tittoni Desio, Santeria Social Club come supporter di artisti punta della scena musicale indipendente italiana (Umberto Maria Giardini, Alessandro Fiori, Daniele Celona, L’orso ecc.).
Dopo qualche mese di attività live e di intensa scrittura inizia la collaborazione artistica con Claudio Cupelli che inizierà a seguire ZuiN come produttore artistico e co-arrangiatore dei brani. Un cantautorato italiano graffiante, ricco di pathos ed energia emotiva si fonde con arrangiamenti moderni, una forte ricerca dei suoni tipica di produzioni anglo-americane. Nell’aprile 2017 partecipa alla finale di Special Stage in Santeria Social Club a Milano, un form di OFFICINE BUONE - associazione che porta musica e cucina negli ospedali di tutta Italia -, ricevendo il Premio Social per il secondo classificato assegnato dalla giuria di qualità composta da Caterina Caselli, Mara Maionchi, Alberto Salerno, Fortunato Zampaglione.
Sempre ad aprile partecipa alla finale della prima edizione del contest per emergenti “MEMO Live” ideato dalla Direzione Artistica del locale nella persona di Antonio Vandoni e da Mescal, L'AltopArlAnte, All Music Italia, MEI. Il brano “Fantasmi” fa parte della compilation digitale che raccoglie tutti i pezzi in gara dei finalisti del concorso e che sarà prodotta dalla Mescal, e ha raggiunto la diciottesima posizione della Indie Music Like, la classifica di gradimento delle radio e new media.


Contatti e social


venerdì 24 novembre 2017

La mela di Granada al Centro Congressi Cavour

Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre 2017 alle ore 17.30 al Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50a a Roma, ZONTA CLUB ROMA 1 e ZONTA CLUB ROMA PARIOLI III organizzano la presentazione del libro ‘La mela di Granada” di Giulia Emily Cetera. Interverranno: Simona Andrini (Ordinario di Sociologia del diritto Università Roma Tre), Chiara Pavoni (Attrice e Giornalista). Introdurrà Lucio Principe (Medico Chirurgo).

STEFANO VIRGA “L’AMORE DENTRO” SEGNA IL RITORNO DEL CANTAUTORE SICILIANO



La musica non come atto di riparazione, ma come fonte di nutrimento di sentimenti e speranze.



L’amore dentro” è una canzone di impronta rock melodica dove anima e amore si rincorrono legati al distorsore della chitarra. Un brano efficace, netto, la cui validità viene celebrata da un duplice registro stilistico dove tutte le emozioni sono tenute strette fino ad esplodere.

«L'amore non è palese ma crea energia, il colore è sovrastato dal buio, il brivido è scusa per andare avanti. La stessa efficacia si riconosce in tutto il brano caratterizzato da una struttura semplice dove l'amore esplode insieme all'assolo di chitarra». Stefano Virga




Etichetta: Virgs

BIO

Stefano Virga nasce a Palermo nel ’68. Sempre vicino alla musica, lavora come dj e in piccole radio private. Nel 1986 il primo album in collaborazione con il maestro Matteo Butticè, autore del brano “Andavo a 100 allora”. Per la Interbeat –Wea, in collaborazione con Luigi Piergiovanni incide i due singoli “E Buonanotte” e “Gli occhi delle donne”, quest’ultimo presente nella compilation “Anni 90”.
Nel 1993 arriva il cd “Paradisi artificiali” grazie alla collaborazione di Alessandro Maria Barelli, dove Stefano affronta tematiche sociali, reagendo alle situazioni drammatiche delle nuove generazioni. L’autore si ripropone cinque anni dopo con l’album “Sciureru” che vede la collaborazione di Riccardo Cimino e Aldo Azzaro. Nel 2006 esce il nuovo cd: “Punto e Virga” che segna l’inizio di una nuova situazione; l’autore si ripropone in una chiave diversa rispetto al passato. Un nuovo inizio, una nuova fase, un periodo diverso. Un cd sentito dall’inizio alla fine, dove però non poteva mancare il tocco d’autore grazie alla collaborazione di Cesare Chiodo che firma il pezzo “Amore Digitale”. Qui il lavoro in studio viene superato dalla vita quotidiana: le sensazioni, le emozioni, perché no, le avventure quotidiane si riflettono nelle composizioni e diventano musica vera, suonata. Proprio per questo il disco può essere definito “artigianale”, nato nella sala prove grazie alla collaborazione dei musicisti che hanno provato i pezzi, li hanno cambiati, arrangiati, vissuti; così il cd diviene “roba” da musicisti e non da arrangiatori, un pezzo artigianale, forse non perfetto, ma unico. Nel 2014 esce l’album “Passo” che raccoglie monologhi del cuore, di un cuore trafitto, di un cuore senza battito, ma di un cuore che riesce a rimandare all'amore.
L'autore non crede alla musica come atto di riparazione, essa ha il valore di nutrimento dei sentimenti, dell'amore, dei desideri, delle speranze.


Contatti e social



LINO D’AVINO “DOVE SONO I LIMONI” È IL BRANO D’ESORDIO DEL CANTAUTORE POP


Il racconto ironico di una scena di vita quotidiana si veste di un pop accattivante e dinamico.



Dove sono i limoni” è una canzone ispirata da una classica situazione in cui possono ritrovarsi tutti. All’interno di un centro commerciale, un uomo cerca di attirare l’attenzione di una donna con una banale ma insinuante domanda che dà inizio ad una simpatica conoscenza.




Autoproduzione.


BIO
Lino D’Avino, nasce il 06/04/1969 a Pomigliano D’Arco (Na) Fin dalla tenera età gli piace interpretare canzoni di successo grazie alla cassa di risonanza delle scale del condominio dove è cresciuto. I condomini stessi, con le loro richieste ne avevano fatto una sorta di juke-box condominiale. Negli anni inizia a scrivere canzoni che tiene chiuse nel cassetto… fino a quando sua moglie non lo convince a tirarle fuori con la speranza di diventare un semplice cantautore che ama il pop. Sua altra grande passione è la fotografia (ha ritratto nomi come Fabio Concato, Gino Paoli, Peppino di Capri).



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giovedì 23 novembre 2017

ELISA RAHO “INSOPPORTABILE” È L’ESORDIO POP DELLA CANTAUTRICE ROMANA



Con la collaborazione autorale di Giuseppe Anastasi e la produzione artistica di Valter Sacripanti, nasce un brano che sviscera le dinamiche del percorso di crescita e maturazione che ognuno di noi affronta, attraverso un sound pop-rock di forte impatto scenico.



«”Insopportabile” ha un testo dedicato ad esperienze personali ed alla profonda gratitudine per la mia famiglia. Alla fine i contenuti che sono usciti fuori lavorandoci su attraverso la fortunata collaborazione con Giuseppe Anastasi, autore che stimo profondamente ed al quale sono molto grata, sono quelli delle paure di prendere decisioni che hanno il sapore di qualcosa di definitivo nella vita (questo nelle relazioni sentimentali ma come in qualsiasi altra cosa)…diciamo che si parla dello sforzo di crescere…in chiave un po’ ironica ovviamente. Dal punto di vista prettamente musicale e delle scelte di arrangiamento le influenze sono molteplici, da Kate Bush alle recenti produzioni pop rock dal sapore estremamente asciutto (Saint Vincent, LP..), in questo senso debbo tutto al produttore artistico col quale ho la grande fortuna di scrivere e collaborare: Valter Sacripanti, musicista e uomo eccezionale che riesce sempre a trovare una chiave interpretativa meravigliosa a ciò che vorrei esprimere». Elisa Raho



Il nuovo progetto di Elisa Raho (in lavorazione e di prossima uscita), nel suo insieme trova sicuramente collocazione nel mondo del pop con influenze che spaziano dal pop-rock a sapori di sperimentazione retrò sia dal punto di vista melodico che delle scelte di suono (i riferimenti più vicini sono quelli che strizzano l’occhio a Kate Bush, Linda Perry, i primi Matia Bazar, Genesis). C’è poi un elemento che fa da protagonista: l’arpa (strumento praticato da sempre dall’artista), adoperata su brani di musica leggera.

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BIO
Elisa Raho nasce a Roma 18/07/1984; è una cantante, arpista e autrice italiana. Dopo molti anni di attività concertistica nell’underground romano (in cui la vediamo spaziare dal pop alla musica barocca) si dedica, agli esordi della sua carriera musicale, ad alcune collaborazioni con diverse band e autori italiani ed internazionali tra i quali troviamo Tony Carnevale, i Sirenia e numerose band nell’ambito metal norvegese e finlandese. Pubblica nel 2008 l’album “Darkness will fall” con l’etichetta finlandese Lion Music; dal 2009 al 2013 è la voce dei Solar Orchestra, progetto originale di rock psichedelico/prog con il quale pubblica nel 2011 l’album “Stars that never were”. Negli ultimi anni rivolge la sua attenzione all’attività cantautorale e nel 2016 nasce la collaborazione con il batterista, autore e produttore artistico Valter Sacripanti. Nel 2017 esce il singolo d’esordio nel pop “Insopportabile”.



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